Scialpinismo: Monte Valegino da Cambrembo (Valleve)
Ieri, vista la bella giornata, ero intenzionato ad andare in zona Arera, ma all'alba quando ho visto le termiche in quota a 2000mt., eravamo già sopra zero e quindi ho dovuto optare, visto l'alto rischio valanghe, per una gita relativamente sicura sebbene in quota. Il Monte Valegino fatto da Cambrembo è l'ideale in queste condizioni, è una gita completa e varia: bella pineta e lariceto d'alta montagna, ambiente isolato grazie agli impianti chiusi, tratto finale di cresta NordOvest "alpinistico" da me soprannominata la "Biancograt Orobica" davvero entusiasmante "scala del cielo"; nel loro piccolo le Orobie qui sanno competere ai percorsi più famosi!
La caratteristica di questo itinerario sta nel fatto, a differenza di altre montagne skialp. che la salita si fa in relativa sicurezza, grazie a continui cambi di pendenza dovuti ai dossoni che "rompono" eventuali carichi valanghivi riducendoli eventualmente in brevi scariche, che sono quindi facilmente evitabili, mentre in altri percorsi vi è sempre quel passaggio obbligato pericoloso, elemento di fondamentale importanza specialmente ieri! Alla partenza mi incammino sulla strada ancora parzialmente innevata, sebbene con alcuni togli metti (quanta neve si sta mangiando il caldo!)
Monte Valegino da Cambrembo
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Monte Valegino da Cambrembo
Ultima modifica di Fabius il venerdì 19 aprile 2013, 7:32, modificato 8 volte in totale.
La felicità dell'uomo sta nella natura selvaggia.
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Re: Monte Valegino da Cambrembo
Dall'inizio del bosco innevamento costante ma, come già detto, neve fradicia (pelli già bagnate dopo 2 mt. ); meno male che ci sono tracce di ieri così almeno faccio meno fatica a tracciare. Si arriva così al secondo gruppo di baite in bella posizione sulla conca di S.Simone, ove si sentono già fragorose valanghe che scendono dalle tormentate pendici del Pegherolo stracarico di neve in fusione; oggi sarò in compagnia di questo inquietante rumore per tutto il giorno, il giorno delle valanghe !
Ultima modifica di Fabius il venerdì 19 aprile 2013, 7:32, modificato 2 volte in totale.
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Re: Monte Valegino da Cambrembo
Finalmente solo verso i 2000 mt. all'ombra vi è stato un parziale rigelo, che almeno mi farà "galleggiare" fino al colletto, ma sotto l'effimero strato il bastoncino affonda all'infinito. Quasi alla baita di mezzo, la visuale verso il versante Ovest con i suoi facili e sicuri dossi e il colletto a sinistra della vetta, da raggiungere, con la relativa cresta (qui a destra al ritorno sarò sfiorato da una valanga)
Ultima modifica di Fabius il venerdì 19 aprile 2013, 7:34, modificato 2 volte in totale.
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Re: Monte Valegino da Cambrembo
Il caldo è intenso, brezze inesistenti .....quasi africa!
Arrivare al colletto alla svelta prima che mi si sciolga il pendio finale, con crepaccia terminale
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Re: Monte Valegino da Cambrembo
al colletto la vista si fa severa, quella selvaggia delle nostre Orobie , la bella e lunga valle di Tartano con le Retiche; ed eccola , la nostra "Biancograt" da tentare di salire....... ce la faremo o no? Proviamoci !
Il primo piccolo tratto è roccioso e avendo troppa neve in remollo decido di farlo portando gli sci al prossimo scivolo perchè tornare indietro a piedi sarebbe più pericoloso. Lasciati gli sci decido di fare una lunga sosta aspettando che si smollino dei pezzi di neve dura ancora presenti sulla cresta (non avendo ramponi) così sarà più facile salirla ma più laborioso, anche se ci sono delle tracce preesistenti. Ecco che quindi comincia un lungo lavoro di "bonifica", metro dopo metro, per tentare la salita..... la neve è tantissima, una sonda improvvisata mi serve per controllare ad ogni metro dove è il filo di cresta per seguirlo rigorosamente, infatti un passo a sx o destra significa cedimento strutturale . Piano piano passo dopo passo, riuscito a fare il tratto più delicato, quello del "gendarmino" a 2/3, mi convinco che posso farcela, e con estrema prudenza cavalco anche il meringone stracarico in gran disgelo e dopo le facili roccette (sommerse) arrivo alle cornici di vetta
Il primo piccolo tratto è roccioso e avendo troppa neve in remollo decido di farlo portando gli sci al prossimo scivolo perchè tornare indietro a piedi sarebbe più pericoloso. Lasciati gli sci decido di fare una lunga sosta aspettando che si smollino dei pezzi di neve dura ancora presenti sulla cresta (non avendo ramponi) così sarà più facile salirla ma più laborioso, anche se ci sono delle tracce preesistenti. Ecco che quindi comincia un lungo lavoro di "bonifica", metro dopo metro, per tentare la salita..... la neve è tantissima, una sonda improvvisata mi serve per controllare ad ogni metro dove è il filo di cresta per seguirlo rigorosamente, infatti un passo a sx o destra significa cedimento strutturale . Piano piano passo dopo passo, riuscito a fare il tratto più delicato, quello del "gendarmino" a 2/3, mi convinco che posso farcela, e con estrema prudenza cavalco anche il meringone stracarico in gran disgelo e dopo le facili roccette (sommerse) arrivo alle cornici di vetta
Ultima modifica di Fabius il venerdì 19 aprile 2013, 7:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: Monte Valegino da Cambrembo
la sonda capta a fatica dopo 1 mt. il terreno sottostante e mi rendo conto che davvero la cima è terreno molto insidiso, affondo fino al ginocchio e sono fradicio, ogni tanto il fragore di valanghe mi ricorda che c'è anche da guardarsi attorno (Lemma/Scala)
ed eccoci in cima ! Facciamo presto prima che possa venir giù la Sud... (guardate sulla Nord qualcuno è sceso in sci forse Domenica )
Torno subito sui miei passi per sfruttare al meglio le tracce che ho fatto prima che si sciolgano , sempre con molta concentrazione ridiscendo al punto ski ove mi concedo un altro lungo riposo. La discesa da sopra il colletto è il tratto più ripido che si muove e quindi lo bonifico, poi superata la "crepaccia" si va giù, niente male credevo molto peggio, certo non sono tante belle curve ma anche lo sci d'acqua oggi non è niente male ; proprio mentre passo sotto la baita di mezzo viene giu' un valangone da tutto il versante Nord dell'Arete rovinando anche qualche alberello e terminando a pochi metri da me .
Continuando nel bosco è addirittura più divertente che d'inverno! Rieccomi all'auto sano e salvo in questa intensa giornata di lavoro!
ed eccoci in cima ! Facciamo presto prima che possa venir giù la Sud... (guardate sulla Nord qualcuno è sceso in sci forse Domenica )
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