Carona, Sabato 02 Maggio 2015 - Alta Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche
Gita scialpinistica: Passo d'Aviasco - Monte Pradella
Partecipanti: Freedom e FrancescoManzoni
Partenza: alle ore 6.30
Arrivo: alle ore 16:00
Dislivello: circa 1100 metri
Sfruttiamo la finestra di bel tempo che questo lungo ponte del I° Maggio ci concede e decidiamo di salire al Pradella, finalmente, visto che è una delle cime che non abbiamo mai fatto ma che abbiamo osservato più volte con la promessa che prima o poi ci saremmo saliti. Per l'accesso alla vetta però rinunciamo alla classica via che passa dal versante est, bensì ci portiamo sulla cresta ovest da un canale a fianco al monte Aviasco e poi, seguendo le varie creste, raggiungiamo l'agognata cima. Agognata perché è stato tutt'altro che facile raggiungerla per via delle condizioni della neve, 15-20 cm di neve nuova umida caduta nella notte, e della difficoltà del percorso. Grande soddisfazione comunque raggiungere questa cima, la più alta in questo settore con i suoi 2626 metri, ma soprattutto per averla attraversata in tutta la sua lunghezza. Infatti scendiamo per la cresta est lungo l'aereo ed esposto sentiero attrezzato fino ai pendii nevosi che portano poi sulle rive del lago d'Aviasco. Da qui riguadagnamo il monte Aviasco tornando di nuovo al passo omonimo per rientrare verso il lago dei Frati.
Lo sci-alpinismo e l’arrampicata su roccia sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari di arrampicata e sci-alpinismo, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
Scialpinismo sulle creste del Pradella
Moderatori: freedom, lucaserafini
- freedom
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Re: Scialpinismo sulle creste del Pradella
Dalla cresta del Pradella uno sguardo verso sud. Sotto si intravvede il lago Gelato e sullo sfondo fa bella mostra di sé l'Arera.