Skialp: Cima Lemma – Pizzo Rotondo
Prima vera ski-alp della stagione che condivido con Matu. Partiamo da San Simone senza una meta precisa e con l’idea che valuteremo l’itinerario in base alle condizioni. Arrivati alla Baita Camoscio decidiamo di andare a vere come è la salita al Lemma e la neve non sembra nemmeno male. Condividiamo la salita con altri due scialpinisti che conosciamo di fama e raggiungiamo la vetta senza particolari problemi (basta indossare i rampanti e tenerli per tutto il tragitto). Dalla vetta seguiamo i “compagni trovati” in una meravigliosa discesa dal versante nord-ovest su neve davvero perfetta. Infatti lo strato duro è stato ricoperto da 15 cm di neve leggera! Proseguiamo la discesa, non più così eccezionale come il primo tratto fin sotto alla baita che si trova sulla testata della Valle. Non andiamo oltre perché inizia ad esserci troppo ghiaccio. Così ripelliamo e ci dirigiamo al Pizzo Rotondo dove gli ultimi metri li percorriamo a piedi visto che il vento ha spazzato via la neve ed emergono parecchie rocce. Dopo la breve pausa in vetta per valutare l’itinerario da seguire per proseguire la gita, scendiamo ancora a nord su neve molto buona e ci immettiamo in una serie di “Toboga” che, su neve variabile, ci depositano sulla piana di Piedivalle da dove proseguiamo fino all’incrocio con il 101 al Laghetto di Cavizzola. Da qui non ci rimane che salire alla Forcella Rossa e poi l’ultima discesa, sempre su neve variabile, fino alla macchina! Un gran bell’inizio di stagione che quest’anno si presenta con un po’ di neve. Peccato le condizioni molto particolari e non banali a causa della pioggia caduta fin sopra i 2000m di quota che ha reso la neve dura e ghiacciata. Per non rischiare e godersi una buona sciata è stato fondamentale cercare le zone dove il vento ha accumulato uno strato di qualche centimetro di neve leggera.
