BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO VENERDÌ 13 MARZO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: una debole e veloce perturbazione proveniente dalla Francia interesserà la nostra regione determinando condizioni di tempo variabile per il fine settimana e un marcato rialzo dello zero termico. Specialmente sul settore retico l’intensa attività eolica, ha significativamente incrementato lo spessore del manto nevoso nelle zone concave e determinato la formazione di nuovi fragili lastroni in prossimità di creste e dorsali. Sui versanti settentrionali dove il manto nevoso ha caratteristiche ancora invernali sono presenti strati deboli, mentre sui versanti meridionali i nuovi accumuli poggiano su croste da fusione e rigelo, localmente portanti.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: l’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose in particolare dove sono presenti i nuovi accumuli da vento. Il distacco di valanghe di lastroni è possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, sui ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su settore Retico 2 MODERATO su Orobie e Prealpi
Previsione: l’evoluzione termica favorirà l’assestamento degli strati superficiali tuttavia, sui versanti esposti ai quadranti meridionali durante le ore più calde, potrà verificarsi un sensibile indebolimento delle resistenze. Saranno pertanto possibili frequenti scaricamenti e distacchi di valanghe di piccole e medie dimensioni di neve da umida a bagnata, anche di fondo, al disotto dei 2500-2600 metri. In singoli bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, non si escludono singole valanghe anche di grandi dimensioni.
Il distacco sarà ancora possibile con debole sovraccarico: in quota su molti pendii ripidi in presenza di accumuli e lastroni recenti;
al disotto dei 2500 metri, in particolare sui versanti esposti al sole.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 3 MARCATO su tutti i settori
Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
oggi verso le 15.30 e' scesa una slavina sulla strada per il Monte Avaro...
di piccole dimensioni... gli addetti hanno subito sgombrato il materiale..
di nuovo transitabile la strada...
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
Volevo aggiungere quello che penso dopo un weekend in giro per monti
La primavera si avvicina gli amanti della montagna partono per mille posti e mete diverse.....
Dato che oramai le giornate si fanno parecchio calde e di neve comunque c enè un sacco volevo solo consigliare a chi va anche solamente ad un rifugio come calvi o giù di li di partire molto presto la mattina e tornare cmq il prima possibile.......!!!
Questo perchè mi è capitato di vedere parecchie persone salire in tarda mattinata su montagne del alibro di un Tresignori.....( ieri) mentre oggi ero di ritorno da lchierico circa all 10e30- 11 e c'erano persone in val sambuzza che salivano proprio sotto tiro della splendida parete che rimane praticamente prima della cima vera e propria del Masoni....
Buone passeggiate a tutti
La primavera si avvicina gli amanti della montagna partono per mille posti e mete diverse.....
Dato che oramai le giornate si fanno parecchio calde e di neve comunque c enè un sacco volevo solo consigliare a chi va anche solamente ad un rifugio come calvi o giù di li di partire molto presto la mattina e tornare cmq il prima possibile.......!!!
Questo perchè mi è capitato di vedere parecchie persone salire in tarda mattinata su montagne del alibro di un Tresignori.....( ieri) mentre oggi ero di ritorno da lchierico circa all 10e30- 11 e c'erano persone in val sambuzza che salivano proprio sotto tiro della splendida parete che rimane praticamente prima della cima vera e propria del Masoni....
Buone passeggiate a tutti
Come San Bernardo, fa’ di me un pellegrino della montagna ,fa ch'io cammini, ch'io salga, dalle vette, verso di te.
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO LUNEDÌ 16 MARZO 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: le regioni alpine sono ancora interessate da un campo di alta pressione che tenderà gradualmente ad attenuarsi favorendo l’irruzione di correnti settentrionali più fredde.
Oltre il limite boschivo, specie nei versanti settentrionali, il manto nevoso ha ancora caratteristiche invernali e presenta diffusi lastroni da vento in fase di consolidamento, mentre a quote inferiori e sui versanti meridionali la neve ha assunto caratteristiche primaverili, è molto umida con scarsa coesione e presenza di croste superficiali che si indeboliscono con il riscaldamento diurno.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: il distacco di valanghe di lastroni è in generale probabile con forte sovraccarico ma ancora possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, sui pendii più ripidi posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni. Durante le ore più calde, oltre agli scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose dei versanti meridionali, sono possibili, al di sotto dei 2500 metri, distacchi di valanghe di medie dimensioni di neve umida o bagnata, anche di fondo. In singoli bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, non si escludono singole valanghe anche di grandi dimensioni.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO in aumento a 3 MARCATO dalla tarda mattinata.
Previsione: per martedì le condizioni saranno invariate mentre a partire da mercoledì la diminuzione delle temperature favorirà un maggior consolidamento specie degli strati superficiali con formazione di croste.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 2 MODERATO in aumento a 3 MARCATO dalla tarda mattinata.
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: le regioni alpine sono ancora interessate da un campo di alta pressione che tenderà gradualmente ad attenuarsi favorendo l’irruzione di correnti settentrionali più fredde.
Oltre il limite boschivo, specie nei versanti settentrionali, il manto nevoso ha ancora caratteristiche invernali e presenta diffusi lastroni da vento in fase di consolidamento, mentre a quote inferiori e sui versanti meridionali la neve ha assunto caratteristiche primaverili, è molto umida con scarsa coesione e presenza di croste superficiali che si indeboliscono con il riscaldamento diurno.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: il distacco di valanghe di lastroni è in generale probabile con forte sovraccarico ma ancora possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, sui pendii più ripidi posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni. Durante le ore più calde, oltre agli scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose dei versanti meridionali, sono possibili, al di sotto dei 2500 metri, distacchi di valanghe di medie dimensioni di neve umida o bagnata, anche di fondo. In singoli bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, non si escludono singole valanghe anche di grandi dimensioni.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO in aumento a 3 MARCATO dalla tarda mattinata.
Previsione: per martedì le condizioni saranno invariate mentre a partire da mercoledì la diminuzione delle temperature favorirà un maggior consolidamento specie degli strati superficiali con formazione di croste.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 2 MODERATO in aumento a 3 MARCATO dalla tarda mattinata.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Bollettino Valanghe: Inverno e Primavera 2008/2009
BOLLETTINO PER ALPI E PREALPI LOMBARDE EMESSO VENERDÌ 10 APRILE 2009 ALLE ORE 13
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: un campo di alta pressione presente sulla Scandinavia e una depressione sul Mediterraneo occidentale interesseranno marginalmente la nostra regione determinando condizioni di generale variabilità per il fine settimana. Neve al suolo a 2000 metri di quota: 140-220 cm su Orobie, Prealpi, Valchiavenna e Adamello; 80-120 cm su Alpi Retiche centro-orientali. Il manto nevoso ha caratteristiche primaverili; al disotto dei 2500 - 2700 metri risulta molto umido o bagnato ed è in generale poco consolidato ad esclusione dello strato superficiale che al primo mattino presenta croste da rigelo. Alle quote più elevate nei versanti settentrionali la neve è più asciutta e si evidenziano strati superficiali con croste irregolari. Vicino alle creste in quota sono presenti maggiori accumuli e lastroni da vento.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: parziale rigelo superficiale nella notte e in mattinata. Nelle ore centrali della giornata dai pendii ripidi al disotto dei 2500-2600 metri, ma nei versanti soleggiati fino a 3000 metri, saranno probabili scaricamenti e distacchi di valanghe di neve bagnata, sia di superficie che di fondo, di piccole e medie dimensioni e, nei bacini solo parzialmente scaricati, non si escludono singole grandi valanghe, in queste localizzazioni il distacco è possibile già con debole sovraccarico. Più in quota e nei versanti all’ombra è possibile provocare distacchi con debole sovraccarico su pochi pendii ripidi in prossimità di creste e dorsali.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO, in aumento a 3 MARCATO dalla tarda mattinata.
Previsione: l’evoluzione meteorologica prevista favorirà l’assestamento, ma non determinerà sostanziali variazioni della stabilità del manto nevoso fino alla giornata di martedì.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 2 MODERATO, in aumento a 3 MARCATO dalla tarda mattinata
SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: un campo di alta pressione presente sulla Scandinavia e una depressione sul Mediterraneo occidentale interesseranno marginalmente la nostra regione determinando condizioni di generale variabilità per il fine settimana. Neve al suolo a 2000 metri di quota: 140-220 cm su Orobie, Prealpi, Valchiavenna e Adamello; 80-120 cm su Alpi Retiche centro-orientali. Il manto nevoso ha caratteristiche primaverili; al disotto dei 2500 - 2700 metri risulta molto umido o bagnato ed è in generale poco consolidato ad esclusione dello strato superficiale che al primo mattino presenta croste da rigelo. Alle quote più elevate nei versanti settentrionali la neve è più asciutta e si evidenziano strati superficiali con croste irregolari. Vicino alle creste in quota sono presenti maggiori accumuli e lastroni da vento.
PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: parziale rigelo superficiale nella notte e in mattinata. Nelle ore centrali della giornata dai pendii ripidi al disotto dei 2500-2600 metri, ma nei versanti soleggiati fino a 3000 metri, saranno probabili scaricamenti e distacchi di valanghe di neve bagnata, sia di superficie che di fondo, di piccole e medie dimensioni e, nei bacini solo parzialmente scaricati, non si escludono singole grandi valanghe, in queste localizzazioni il distacco è possibile già con debole sovraccarico. Più in quota e nei versanti all’ombra è possibile provocare distacchi con debole sovraccarico su pochi pendii ripidi in prossimità di creste e dorsali.
PERICOLO VALANGHE: 2 MODERATO, in aumento a 3 MARCATO dalla tarda mattinata.
Previsione: l’evoluzione meteorologica prevista favorirà l’assestamento, ma non determinerà sostanziali variazioni della stabilità del manto nevoso fino alla giornata di martedì.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 2 MODERATO, in aumento a 3 MARCATO dalla tarda mattinata
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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