A questo link, un filmato dei cannoni a gas installati a Lizzola, del tipo di quelli che, pare, saranno installati anche a San Simone. In attese di conferme da parte di BremboSki sui tempi di installazione
Grazie
http://www.lizzolasci.it/filmati/Valang ... ornia2.wmv
Nuova Seggiovia di San Simone/ reportage lavori
Moderatore: lucaserafini
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La seggiovia come impianto dovrebbe essere sicuramente al sicuro. Le due bretelle verso il Passo di San Simone e verso il Forcella Rossa viceversa no, e in caso di nevicate abbondanti penso non potrebbero essere aperte subito, in assenza dei famosi cannoni a gas per scaricare i pendii dalla neve.kenny ha scritto:L'importante è che sia in sicurezza l'intera seggiovia e che ci sia la possibilità di evitare i tratti pericolosi senza chiudere la stessa in caso di grosse nevicate sino all'assestamento. a me basta e avanza ciao ciao
Su questa tema, in fase di progettazione dovrebbe essere stato fatto uno studio specifico sul pericolo valanghe sull'impianto e sulle nuove piste. Penso che Bremboski potrebbe chiarire la materia
Ciao a tutti
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Re: valanghe
Chiaro e precisobremboski ha scritto:Grazie per la chiamata in causa. Ovviamente è stato fatto tutto e anche di più: non si apre una pista di nessun genere, nemmeno di fondo, SENZA l'autorizzazioen PREVENTIVA del SERVIZIO VALANGHE competente per zona (Bormio, nel nostro caso). I documenti sono in regola senza ombra di dubbio: e infatti, in caso di forti nevicate (ma mi pare che il pericolo, per ora, sia lontano...) ci sono prescrizioni ben precise. Il servizio Valanghe ha prescritto anche una variante immediata a destra del tracciato della seggiovia (salendo) che consente la piena sicurezza degli sciatori in caso di sovraccarico di neve. Gli altri tracciati, in questo caso, sarebbero chiusi temporaneamente. Come succede ovunque sulle Alpi. E' chiaro che carte e documenti sono a disposizione degli organi competenti: Ustif, Regione Lombardia, Forze di Polizia, Provincia (competente per i controlli sulla sicurezza), Corpo Forestale dello Stato, Parco delle Orobie, Anef (assiciazione degli impiantisti: organo di autogoverno e autodisciplina). Inoltre: i sistemi di autocontrollo interni (Capo Servizio, Soccorso Alpino, Akja) sono costantemente collegati tra loro in caso di possibile pericolo. Uno dei tanti può anche sbagliare: ma tutti assieme diventa quasi impossibile. E infine: se sbagliassero gli altri, non sbaglieremmo certo noi, perchè in caso di eventuale pericolo per forte nevicata si chiude PROVVISORIAMENTE e TEMPORANEMENTE quell'impianto fino a che tutto torna ad essere messo in sicurezza. Alternative non ce ne sono.
Grazie....
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Non ho mai raggirato nessuno anzi forse siamo stati raggirati. Dico Forse come Lei dice che una croce si fa con due bastoni. Per quanto riguarda lo scempio ambientale mi dispiace proprio, ma ribadisco che è una vergogna! E chi non se ne accorge o fa finta di non accorgersene pur di avere una pista su cui sciare dovrebbe vergognarsi!Può anche essere che Franco_Quarti imprenditore abbia delle ragioni, in genere per fare una croce ci vogliono almeno due bastoni, ma venire su un forum a difendere i propri interessi nel nome di una presunta coscienza ambientalista è un offesa a chi come il sottoscritto lo è da sempre, e poi screditare il lavoro altrui evocando possibili o presunte catastrofi future è addirittura fuoriluogo. Forse io credo che se ti sarà concesso sarebbe meglio che tornassi a fare l'imprenditore, in Valle credo che ci sia posto ancora per tutti o per molti invece che tentare di cambiare il parere ad un opinione pubblica che in gran parte sembra abbia già tratto le conclusioni. La gente della Valle è troppo intelligente per lasciarsi raggirare dalle parole ...ormai, chi vuole lo faccia con i fatti. Claudio
Per quanto riguarda il pericolo, è stato dai noi denunciato non appena venuti in possesso del progetto della nuova seggiovia. Che per essere precisi anche verso gli altri utenti (president) prevedeva una nuova seggiovia a quattro posti, nonchè tutte le opere di messa in sicurezza delle piste ecc ecc. La seggiovia è diventata a tre posti, il progetto non è stato rispettato, le opere di paravalanghe non sono state eseguite. Fatti.
Poi è ovvio che speriamo tutti che nevichi molto, che sia messa in sicurezza e che ci sia bel tempo con migliaia di turisti. Sono anche io ottimista come Popi. Ma con questo non si devono nascondere i fatti.
grazie.
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Se non vuole risposte non legga, se non vuole sapere non chieda, se come alcuni dicono, ha già tratto le sue conclusioni, meglio per lei. Si vede che la soddisfano.
Io invece, visto che per anni ho parlato solo con gli amministratori e che troppo tardi ho capito che erano loro ad aver paura delle idee della gente, non la gente a temere un progetto di sviluppo di ampia portata, come invece mi avevano fatto credere, ora parlo e dico la mia.
Siamo in un paese libero e credo che ne abbia il diritto. Conosco il progetto e so che non è come ve lo hanno descritto. Se riesco cerco di comunicarlo. Poi potrei anche attirarmi migliaia di critiche, ma almeno saranno sul mio lavoro e non su risultati dipesi da politiche di altri.
Grazie
Sig. Personeni, ha perfettamente ragione. Inoltre le dico che fino all'anno scorso abbiamo fatto di tutto per poter riprendere il progetto. Poi sono nati i contrasti con l'amministrazione e i ferri vecchi sono rimasti li. Me ne scuso.
Io invece, visto che per anni ho parlato solo con gli amministratori e che troppo tardi ho capito che erano loro ad aver paura delle idee della gente, non la gente a temere un progetto di sviluppo di ampia portata, come invece mi avevano fatto credere, ora parlo e dico la mia.
Siamo in un paese libero e credo che ne abbia il diritto. Conosco il progetto e so che non è come ve lo hanno descritto. Se riesco cerco di comunicarlo. Poi potrei anche attirarmi migliaia di critiche, ma almeno saranno sul mio lavoro e non su risultati dipesi da politiche di altri.
Grazie
Sig. Personeni, ha perfettamente ragione. Inoltre le dico che fino all'anno scorso abbiamo fatto di tutto per poter riprendere il progetto. Poi sono nati i contrasti con l'amministrazione e i ferri vecchi sono rimasti li. Me ne scuso.
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cllocate.
1. l'informazione sulla possibile pericolosità e sul rischio slavine legate alla nuova seggiovia non l'ho aperta io. Vada a rivedere i messaggi, cosi magari rivede anche il suo preconcetto, che mi pare evidente.
2.conconrdo sul fatto che sia stata data una spiegazione esaustiva dell'atteggiamento che verrà tenuto da tutti i soggetti interessati.
3.Se vuole apriamo un argomento nuovo solo sui temi dell'ambiente. Potrebbe anche essere interessante. Lei discuisisce anche di strategie economiche sostenibili, riscaldamento del pianeta, risorse energetiche sotenibili, green value ecc?
4. 30 anni di sci alpinismo dovrebbero servire per capire che un costone a rischio valanghe nonchè piste non battute sono un aumento del rischio inutile per il 90% degli utenti. La stazione dovrebbe garantire sicurezza e fruibilità a tutti gli sciatori, dai bambini agli adulti dai principianti ai campioni di powder o di backcountry come sembra lei sia.
Quindi avrebbe dovuto sapere tutto questo da solo, prima e senza alcun bisogno di chiarimenti da parte di Bremboski che invece io trovo utili e necessari nonchè corretti.
5.se poi mi è concesso di scherzare un pò.... vorrei proprio vedere, visto che mi da del "imprenditore" a cui sono necessarie le piste battute, se dovessimo fare una piccolare garettina... in powder chi si deve fermare ad aspettare chi...
1. l'informazione sulla possibile pericolosità e sul rischio slavine legate alla nuova seggiovia non l'ho aperta io. Vada a rivedere i messaggi, cosi magari rivede anche il suo preconcetto, che mi pare evidente.
2.conconrdo sul fatto che sia stata data una spiegazione esaustiva dell'atteggiamento che verrà tenuto da tutti i soggetti interessati.
3.Se vuole apriamo un argomento nuovo solo sui temi dell'ambiente. Potrebbe anche essere interessante. Lei discuisisce anche di strategie economiche sostenibili, riscaldamento del pianeta, risorse energetiche sotenibili, green value ecc?
4. 30 anni di sci alpinismo dovrebbero servire per capire che un costone a rischio valanghe nonchè piste non battute sono un aumento del rischio inutile per il 90% degli utenti. La stazione dovrebbe garantire sicurezza e fruibilità a tutti gli sciatori, dai bambini agli adulti dai principianti ai campioni di powder o di backcountry come sembra lei sia.
Quindi avrebbe dovuto sapere tutto questo da solo, prima e senza alcun bisogno di chiarimenti da parte di Bremboski che invece io trovo utili e necessari nonchè corretti.
5.se poi mi è concesso di scherzare un pò.... vorrei proprio vedere, visto che mi da del "imprenditore" a cui sono necessarie le piste battute, se dovessimo fare una piccolare garettina... in powder chi si deve fermare ad aspettare chi...
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Attenzione:
pregherei di non andare fuori tema in quest'area che discute specificatamente della nuova Seggiovia di San Simone Ski.... grazie
pregherei di non andare fuori tema in quest'area che discute specificatamente della nuova Seggiovia di San Simone Ski.... grazie
Ultima modifica di IW2LBR il martedì 6 febbraio 2007, 18:44, modificato 4 volte in totale.
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in tema di sicurezza molti pensano di aver ragione ma la verità sarà una!!!
in cima al sessi e forcella c'è sempre stato pericolo valanghe, anche con gli skilift. Ora per difendere la seggiovia dagli "attacchi" di franco_quarti diciamo che non è vero? il pericolo c'era, c'è, ci sarà. Dobbiamo essere consapevoli, e sono sicuro che bremboski lo sia, dei pericoli che possono venire dalla montagna.
cllocate, puoi avere 30 anni di sci alpinismo, ma quando si parla di sicurezza credo sia meglio "volare" bassi e non dar niente di scontato.
in cima al sessi e forcella c'è sempre stato pericolo valanghe, anche con gli skilift. Ora per difendere la seggiovia dagli "attacchi" di franco_quarti diciamo che non è vero? il pericolo c'era, c'è, ci sarà. Dobbiamo essere consapevoli, e sono sicuro che bremboski lo sia, dei pericoli che possono venire dalla montagna.
cllocate, puoi avere 30 anni di sci alpinismo, ma quando si parla di sicurezza credo sia meglio "volare" bassi e non dar niente di scontato.