CASSIGLIO - Alta Valle Brembana - Alpi Orobie Bergamasche
Qualcuno ha fatto ultimamente il giro ad anello da Cassiglio presso la diga, casera Vendulpiano, Baitone fino al passo Baciamorti? Io sono salito alcune volte dalla diga di Cassiglio fino ai ruderi delle Casere di Vendulpiano, dove c' è un bel prato, avevo fatto anche dei bolli. Oggi sono salito dal 101 sempre da Casei fino al passo Baciamorti e appena scollinato a destra c'è una traccia che sembrerebbe andare in quella direzione chiudendo così un anello. Qualcuno l'ha fatta di recente? Secondo me è un bellissimo itinerario che andrebbe riscoperto. Io penso di farlo prossimamente per intero, oggi avevo poco tempo. Essendo negato nel postare le foto e creare i servizi splendidi che alcuni inseriscono qui, il mio vuole essere uno spunto per presentare un nuovo itinerario ai più sconosciuto.
Ciao, ciao
Cassiglio - Vendulpiano - Ol Colonél - P. Baciamorti - Foier
Moderatori: MaCa, lucaserafini
Cassiglio - Vendulpiano - Ol Colonél - P. Baciamorti - Foier
Stefano
Piazza Brembana
Piazza Brembana
Re: Cassiglio - Vendulpiano - Baitone-baciamorti
Gran bel giro fuori "mano", molto selvaggio.
Questo giro, l'ho fatto l'autunno scorso e la giornata poco favorevole ha dato all'escursione in questo angolo sperduto, un tocco di avventura.
Confermo che il sentiero non segnalato che arrivando da Cassiglio al passo di Baciamorti scende dolce sulla destra, va in direzione dell' alpeggio Vendulpiano. Dismesso ormai da sessant'anni circa questo alpeggio di cui sono rimasti ormai pochi spazi prativi e delle due stazioni presenti per il riparo dei mandriani ne è rimasta una sola, il Baitone che si incontra dopo 30 minuti circa su un buon sentiero dal passo di Baciamorti. L’edificio è stato ristrutturato a cura di un gruppo di amici cacciatori e amanti della montagna pura,(che vedendomi solo in quella brutta giornata si sono preoccupati non poco per me lasciandomi ritornare a Cassiglio solo dopo avermi ben rifocillato ) dell'altra come detto da Stefano, sono rimasti solo i ruderi.
Da qui proseguendo sotto i pendii del pizzo Baciamorti, il sentiero non più curato, si fa difficile, diversi canaloni abbastanza ripidi richiedono molta attenzione, finalmente dopo 45 minuti circa si arriva ai pascoli principali di Vendulpiano dove dal lato opposto cercando con attenzione si vedono i bolli che indicano la traccia di un sentiero che scendendo tra boschi pieni di foglie di faggio porta alla diga di Cassiglio o direttamente prendendo a sx in prossimità di alcune baite, direttamente in paese.
Bravo Stefano: certamente un giro “into the wild” come direbbe Andrea.Brembilla.
Nel tragitto Cassiglio-Vendulpiano si incontrano diverse baite, testimonianza di un ambiente che in passato era ricco di prati.
Percorso con poca acqua, soprattutto nella parte alta, ottima possibilità di incontrare animali.
Poche e non belle foto.
Saluti
Ol Gogis
Questo giro, l'ho fatto l'autunno scorso e la giornata poco favorevole ha dato all'escursione in questo angolo sperduto, un tocco di avventura.
Confermo che il sentiero non segnalato che arrivando da Cassiglio al passo di Baciamorti scende dolce sulla destra, va in direzione dell' alpeggio Vendulpiano. Dismesso ormai da sessant'anni circa questo alpeggio di cui sono rimasti ormai pochi spazi prativi e delle due stazioni presenti per il riparo dei mandriani ne è rimasta una sola, il Baitone che si incontra dopo 30 minuti circa su un buon sentiero dal passo di Baciamorti. L’edificio è stato ristrutturato a cura di un gruppo di amici cacciatori e amanti della montagna pura,(che vedendomi solo in quella brutta giornata si sono preoccupati non poco per me lasciandomi ritornare a Cassiglio solo dopo avermi ben rifocillato ) dell'altra come detto da Stefano, sono rimasti solo i ruderi.
Da qui proseguendo sotto i pendii del pizzo Baciamorti, il sentiero non più curato, si fa difficile, diversi canaloni abbastanza ripidi richiedono molta attenzione, finalmente dopo 45 minuti circa si arriva ai pascoli principali di Vendulpiano dove dal lato opposto cercando con attenzione si vedono i bolli che indicano la traccia di un sentiero che scendendo tra boschi pieni di foglie di faggio porta alla diga di Cassiglio o direttamente prendendo a sx in prossimità di alcune baite, direttamente in paese.
Bravo Stefano: certamente un giro “into the wild” come direbbe Andrea.Brembilla.
Nel tragitto Cassiglio-Vendulpiano si incontrano diverse baite, testimonianza di un ambiente che in passato era ricco di prati.
Percorso con poca acqua, soprattutto nella parte alta, ottima possibilità di incontrare animali.
Poche e non belle foto.
Saluti
Ol Gogis
Re: Cassiglio - Vendulpiano - Baitone-baciamorti
grazie Gogis,
i bolli rossi; se ne vede uno su un albero, sono opera mia. Li ho fatti salendo la prima volta armato di corlas e bomboletta 3 o 4 anni fa, tanto per non fare la bischerata di perdermi.
La prossima volta vedrò di farlo tutto salendo dalla diga per tornare poi dal passo.
Dai ragazzi perdeteci una giornata e fate un reportage
Salutoni
i bolli rossi; se ne vede uno su un albero, sono opera mia. Li ho fatti salendo la prima volta armato di corlas e bomboletta 3 o 4 anni fa, tanto per non fare la bischerata di perdermi.
La prossima volta vedrò di farlo tutto salendo dalla diga per tornare poi dal passo.
Dai ragazzi perdeteci una giornata e fate un reportage
Salutoni
Stefano
Piazza Brembana
Piazza Brembana
- andrea.brembilla
- Messaggi: 5344
- Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
- Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
- Contatta:
Re: Cassiglio - Vendulpiano - Baitone-baciamorti
Volentieri! Sei invitato anche tu naturalmente e chiunque altro vuole unirsi...direi di farlo in autunno.stefano ha scritto: Dai ragazzi perdeteci una giornata e fate un reportage
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
cai.vallebrembana.org
Re: Cassiglio - Vendulpiano - Baitone-baciamorti
In programma c'è la corna del Colonel, però si potrebbe anche fare il giro completo imprevisti esclusi.
Riguado ai reportage, non sempre trovi giornate favorevoli da fotografie, rimane sempre comunque il piacere della camminata.
Ol Gogis
Riguado ai reportage, non sempre trovi giornate favorevoli da fotografie, rimane sempre comunque il piacere della camminata.
Ol Gogis
- andrea.brembilla
- Messaggi: 5344
- Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
- Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
- Contatta:
Re: Cassiglio - Vendulpiano - Baitone-baciamorti
Domani Ol Gogis e il sottoscritto andranno all'esplorazione di questa zona selvaggia, chi vuole unirsi è ben accetto e lo comunichi in questo argomento o in MP.stefano ha scritto: Dai ragazzi perdeteci una giornata e fate un reportage
Una avvertenza: si va in zona estremamente selvaggia, il percorso è quello che dà il nome all'argomento ma come nostro solito abbiamo in mente alcune "variazioni" (Corna del Colonnello?)...il problema è che non esistendo alcuna relazione su internet non sappiamo né lunghezza né difficoltà (se qualcuno è già stato sulla Corna ci farebbe un grande piacere a inserire qui una descrizione); quindi non ci poniamo limiti di tempo, né siamo ossessionati dal raggiungimento della meta...è il bello dell'esplorazione.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
cai.vallebrembana.org
- andrea.brembilla
- Messaggi: 5344
- Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
- Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
- Contatta:
Re: Cassiglio - Vendulpiano - Ol Colonél - P. Baciamorti - Foier
Itinerario effettuato completamente e senza difficoltà. Ecco la cartina...
Il percorso che in cartina è rosso non presenta alcuna difficoltà, infatti il tratto Ostello-Vendulpiano-Passo Baciamorti è ottimamente segnato con bolli rettangolari arancioni e, anche se il sentiero è piccolo (antica mulattiera in disuso), con un minimo di orientamento non ci si può proprio perdere.
L'unica incertezza può nascere quando si arriva ai ruderi della Casera, in mezzo ai prati; il sentiero, sempre segnato, prosegue in piano superando una vicina canaletta.
Percorso molto bello, da rivalutare.
Le varianti gialle invece presentano un piccolo aumento di difficoltà:
- per salire alla Corna del Colonél il sentiero non c'è, dalla Casera si sale ad occhio fino all'evidente Passo del Laveggino e poi, prendendo la destra e facendo slalom tra bellissimi pini mughi su terreno molto ripido si arriva alla stupenda cima con panorama a 360°.
- per salire al Pizzo Baciamorti dal Passo del Laveggino bisogna salire l'erto pendio erboso, non restando in costa ma sfruttando una vecchia traccia che zig-zaga fino allo "spallone"; da lì per cresta fino alla cima.
- per raggiungere la Baita del Foier ci si stacca dal sentiero 101 che scende dal Passo Baciamorti in prossimità di un cartello indicatore (con la scritta "Foier"); il sentiero però in prossimità di un canale si perde, allora bisogna scendere per un breve tratto il canale fino ad una piccola traccia sulla destra, che è da prendere. La traccia sale costantemente e raggiunge la Baita del Foier, sempre aperta (ottimo lavoro). Poi il sentiero per tornare al Lago di Cassiglio è bellissimo e ben tenuto, incrocia il 101 in località Ratì, dove arriva una strada agrosilvopastorale.
Il percorso che in cartina è rosso non presenta alcuna difficoltà, infatti il tratto Ostello-Vendulpiano-Passo Baciamorti è ottimamente segnato con bolli rettangolari arancioni e, anche se il sentiero è piccolo (antica mulattiera in disuso), con un minimo di orientamento non ci si può proprio perdere.
L'unica incertezza può nascere quando si arriva ai ruderi della Casera, in mezzo ai prati; il sentiero, sempre segnato, prosegue in piano superando una vicina canaletta.
Percorso molto bello, da rivalutare.
Le varianti gialle invece presentano un piccolo aumento di difficoltà:
- per salire alla Corna del Colonél il sentiero non c'è, dalla Casera si sale ad occhio fino all'evidente Passo del Laveggino e poi, prendendo la destra e facendo slalom tra bellissimi pini mughi su terreno molto ripido si arriva alla stupenda cima con panorama a 360°.
- per salire al Pizzo Baciamorti dal Passo del Laveggino bisogna salire l'erto pendio erboso, non restando in costa ma sfruttando una vecchia traccia che zig-zaga fino allo "spallone"; da lì per cresta fino alla cima.
- per raggiungere la Baita del Foier ci si stacca dal sentiero 101 che scende dal Passo Baciamorti in prossimità di un cartello indicatore (con la scritta "Foier"); il sentiero però in prossimità di un canale si perde, allora bisogna scendere per un breve tratto il canale fino ad una piccola traccia sulla destra, che è da prendere. La traccia sale costantemente e raggiunge la Baita del Foier, sempre aperta (ottimo lavoro). Poi il sentiero per tornare al Lago di Cassiglio è bellissimo e ben tenuto, incrocia il 101 in località Ratì, dove arriva una strada agrosilvopastorale.
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
cai.vallebrembana.org
- andrea.brembilla
- Messaggi: 5344
- Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
- Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
- Contatta:
Re: Cassiglio - Vendulpiano - Ol Colonél - P. Baciamorti - Foier
Ecco alcune foto del Gogis, purtroppo la giornata non era particolarmente nitida, sempre velata con nubi alte che non compromettevano il paesaggio ma opacizzavano i colori.
Bella Calchera dopo circa 15' dalla partenza, nei pressi di ruderi di baita. Moxer e andrea.brembilla fantasticano sul passato...
Il canale che divide la Corna del Colonél (in alto a sinistra) dalle Gronde del Romatto (a destra); il sentiero lo attraversa e sale alla sua sinistra
Bella Calchera dopo circa 15' dalla partenza, nei pressi di ruderi di baita. Moxer e andrea.brembilla fantasticano sul passato...
Il canale che divide la Corna del Colonél (in alto a sinistra) dalle Gronde del Romatto (a destra); il sentiero lo attraversa e sale alla sua sinistra
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
cai.vallebrembana.org
- andrea.brembilla
- Messaggi: 5344
- Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
- Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
- Contatta:
Re: Cassiglio - Vendulpiano - Ol Colonél - P. Baciamorti - Foier
Dopo circa 1.30/2 ore dalla partenza e dopo aver risalito un bellissimo faggeto si arriva al rudere della Casera del Vendulpià
Veduta dei magri pascoli del Vendulpiano, in alto a destra lo spallone terminale prima della vetta del Pizzo Baciamorti
Veduta dei magri pascoli del Vendulpiano, in alto a destra lo spallone terminale prima della vetta del Pizzo Baciamorti
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
cai.vallebrembana.org