Una montagna per tutte le stagioni: Cima di Piazzo

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Stavolta è il turno di una montagna facile facile, la Cima di Piazzo è adatta a tutte le stagioni dell'anno e della vita: l'ho raggiunta da Ceresola transitando dai Piani di Bobbio e prendendo il Sentiero degli Stradini, per il ritorno ho chiuso il cerchio incamminandomi sul 101 per potermi gustare ogni centimetro del sentiero che attraversando la stupenda conca dei Bruciati sale fino alla Bocchetta dei Mughi, questo immenso catino chiuso tra Cornetta - Cima di Piazzo da una parte e Zuccone dei Campelli - Barbesino dall'altra è un angolo tra i più belli in assoluto delle Orobie. Giornata favolosa: l'ideale per esaltare ancor di più un giretto classico e sempre bellissimo.

Da Ceresola eccomi giunto alla Bocchetta di Pesciola, uno sguardo ai Piani di Bobbio: dietro l'angolo c'è un sentiero che mi aspetta...

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Il Sentiero degli Stradini mi porterà al Rifugio Cazzaniga e da lì alla Cima di Piazzo...

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Il sentiero taglia in quota la Valle del Faggio, che scende verso Moggio: il panorama inquadra Resegone e Monte Due Mani...

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Resegone...

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Si viaggia sotto le bastionate dello Zucco di Pesciola: il sentiero degli Stradini è stato risistemato dopo i danni subiti a causa delle copiose nevicate dell'inverno 2014, era un po' che non lo percorrevo, quì e là noto gli evidenti lavori di sitemazione cui è stato sottoposto...

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Uno sguardo alle Grigne: dopo aver circumnavigato tutta la testata della valle arriva il momento di scollinare nella conca della Casera Campelli...

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I contrafforti dello Zuccone dei Campelli mostrano il loro versante più dolce...

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Casera Campelli...

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La grande conca della Casera Campelli...