Nessuno vuole entrare in politica qui, anche perché è un discorso trasversale di qualunque forza in campo... è un dato di fatto che il mondo della montagna, e non solo da noi, fatica a farsi sentire, anche tramite i propri rappresentanti... le istanze più profonde restano lì, chiuse sotto terra come una bara in cimitero tra i monti.
Il problema riguarda tutto l'arco alpino italiano (dell'estero non sono informato) e gli appennini, insomma le terre alte.. per informazioni vi consiglio un libro di Paolo Rumiz: "La leggenda dei monti naviganti". Il giornalista fa un viaggio attraversando le "terre alte" italiane trovando, pur in contesti e esigenze diversi, lo stesso disagio... di un uomo della montagna che si sente un pò abbandonato e ai margini di una società di metropoli e "pianuro-centrica".
Petizione CAI Lombardia - No a moto sui sentieri
Moderatori: Rugetor, andrea.brembilla
- andrea.brembilla
- Messaggi: 5344
- Iscritto il: giovedì 17 marzo 2005, 10:50
- Località: Laxolo di Val Brembilla (BG) - 570 m s.l.m.
- Contatta:
Re: Petizione CAI Lombardia - No a moto sui sentieri
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
cai.vallebrembana.org
cai.vallebrembana.org
- elio.biava
- Messaggi: 3524
- Iscritto il: lunedì 18 aprile 2011, 10:38
- Località: Fraggio-Fractum 995 slm, ex dogana veneta, Taleggio (BG) "sèm a baita"
Re: Petizione CAI Lombardia - No a moto sui sentieri
Mi dispiace tornarci sopra, ma visto quanto scritto, mi vien da dire "molto superficiale e aleatorio" (per la seconda parte..."no comment" ma anche "ridicolo" )Paolo Cassio ha scritto:se è per le aree protette : sic zps, parco ...ecc ecc credo che in lombardia solo l' area ex breda a sesto san giovanni sia esclusa
... non è esposta la targa per due ragioni : la prima è che se cadi o sfili la moto ti fai male e tanto. la seconda è per non perderla in giro che è facile...
Moderatore Immagini Antiche
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
- Paolo Cassio
- Messaggi: 21
- Iscritto il: venerdì 7 febbraio 2014, 17:33
Re: Petizione CAI Lombardia - No a moto sui sentieri
pensatela come volete, io giro con un trial, con facsimile della targa, assicurazione e targa al seguito, sono militesente, incensurato ho 30 punti sulla patente e con la forestale dove posso collaboro
il parafango di un trial è largo 9 cm la targa 24, tagliarmi l' arteria femorale quando sfilo la moto perché non riesco a salire da qualche parte a me pare un rischio fuori luogo.
Mai avuto problemi con nessuno
basta essere civili ed educati
il parafango di un trial è largo 9 cm la targa 24, tagliarmi l' arteria femorale quando sfilo la moto perché non riesco a salire da qualche parte a me pare un rischio fuori luogo.
Mai avuto problemi con nessuno
basta essere civili ed educati
Re: Petizione CAI Lombardia - No a moto sui sentieri
e i fari e le freccenerone ha scritto:Sabato scorso tra Santa Brigida e Cusio ho incontrato 5 trialisti tutti senza targa e senza casco .
- IW2LBR
- Site Admin
- Messaggi: 77145
- Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 19:57
- Località: Media Val Brembana (600m)
- Contatta:
Re: Petizione CAI Lombardia - No a moto sui sentieri
da L'Eco di Bergamo
Moto sui sentieri di montagna, progetto di legge approvato in Regione
Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato in aula, attorno alle 16.15 di martedì, il Pdl 124, da più parti contrastato soprattutto per il fatto che delega ai sindaci la possibilità di concedere autorizzazioni per manifestazioni sportive con mezzi motorizzati (moto, suv, quad) su mulattiere e sentieri. Il provvedimento ha ottenuto i voti favorevoli di Forza Italia, Lega, lista Maroni, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia, Gruppo Misto e del consigliere Pd Tomasi (in dissenso con il proprio gruppo). Contrari Pd, Patto Civico Ambrosoli e Movimento Cinquestelle. I consiglieri pentastellati hanno innalzato cartelli con la scritta “Volete le moto per prendervi il voto”, subito fatti rimuovere dal presidente dell’assemblea Cattaneo. La discussione si è protratta per diverse ore, con dibattito serrato. Il Cai Lombardia aveva avviato una petizione online contro l’approvazione della legge. La petizione ha già superato le 42.000 firme. In alcuni interventi dell’opposizione sono stati paventati profili di non conformità che potrebbero aprire la strada alla possibilità di impugnare l’approvazione.
Moto sui sentieri di montagna, progetto di legge approvato in Regione
Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato in aula, attorno alle 16.15 di martedì, il Pdl 124, da più parti contrastato soprattutto per il fatto che delega ai sindaci la possibilità di concedere autorizzazioni per manifestazioni sportive con mezzi motorizzati (moto, suv, quad) su mulattiere e sentieri. Il provvedimento ha ottenuto i voti favorevoli di Forza Italia, Lega, lista Maroni, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia, Gruppo Misto e del consigliere Pd Tomasi (in dissenso con il proprio gruppo). Contrari Pd, Patto Civico Ambrosoli e Movimento Cinquestelle. I consiglieri pentastellati hanno innalzato cartelli con la scritta “Volete le moto per prendervi il voto”, subito fatti rimuovere dal presidente dell’assemblea Cattaneo. La discussione si è protratta per diverse ore, con dibattito serrato. Il Cai Lombardia aveva avviato una petizione online contro l’approvazione della legge. La petizione ha già superato le 42.000 firme. In alcuni interventi dell’opposizione sono stati paventati profili di non conformità che potrebbero aprire la strada alla possibilità di impugnare l’approvazione.
Valanga - VLBNET Rete Wireless - News Valle Brembana - Valle Brembana - Fotografie della Valle Brembana
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
Specialist SEO, search engine optimization & marketing
- muro73
- Messaggi: 2018
- Iscritto il: lunedì 21 settembre 2009, 8:59
- Località: Bergamo 250 m.s.l.m. - Piazzatorre 1000 m.s.l.m.
Re: Petizione CAI Lombardia - No a moto sui sentieri
Buone notizie
Ecco il comunicato odierno del CAI:
Moto sui sentieri: approvata la nuova Legge Regionale 15 luglio 2014 Nr. 21 (Modifiche ed integrazione alla Legge Regionale 5 dicembre 2008 Nr.31). Grazie alla mobilitazione del CAI ed alla raccolta di quasi 50.000 firme permane il divieto di circolazione lungo i sentieri e le mulattiere. Perplessità per quanto riguarda l’organizzazione di manifestazioni con mezzi motorizzati. Prosegue la campagna di monitoraggio indetta dal CAI Bergamo del transito di moto e mezzi motorizzati lungo i nostri sentieri e mulattiere assieme ad altre azioni.
Vi invitiamo quindi ad inoltrare alla Sezione segnalazione del transito di mezzi motorizzati lungo i nostri sentieri e mulattiere a mezzo della scheda tuttora reperibile in rete sul sito caibergamo.it. La nuova LR 21/2014: dopo una prima discussione in aula l’8 di aprile ed il rinvio alla competente Commissione VIII per ulteriori riflessioni, il Pdl 124 è riapprodato in aula l’8 di luglio data in cui il Consiglio Regionale ha approvato la LR 21/2014 a modifica ed integrazione della precedente 31/2008 (Testo unico delle Leggi Regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale). La nuova Legge si compone di 4 articoli. I primi 3 hanno apportato modifiche agli articoli della 31/2008 che regolano la materia boschi, il vincolo idrogeologico e la trasformazione d’uso dei suoli; il 4 ha integrato e modificato l’Art. 59 della 31/2008, quello riferentesi alla viabilità agro-silvo-pastorale. Con la nuova legge:
E’ STATO CONFERMATO IL DIVIETO ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI MOTORIZZATI SULLE STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI, SUI PASCOLI, NEI BOSCHI E SOPRATTUTTO LUNGO SENTIERI E MULATTIERE (invece, secondo la deroga proposta originariamente nel Pdl 124, avrebbe potuto essere temporaneamente autorizzato e liberalizzato in deroga per tutti i mezzi).
- In deroga ai divieti di circolazione vengono però definite LE MODALITA’ CON CUI GLI ENTI LOCALI E FORESTALI PER IL TERRITORIO DI PROPRIA COMPETENZA POSSONO AUTORIZZARE MANIFESTAZIONI CON MEZZI MOTORIZZATI. Peraltro la concessione per manifestazioni motoristiche c’era anche prima seppur non indicata nella legge ma nel regolamento; ora è vincolata al parere degli enti proprietari a cominciare da aree protette e parchi che nella nostra provincia sono sempre stati contrari e coprono una grande fetta di territorio. Viene inoltre richiesta una congrua fidejussione.
Ecco il comunicato odierno del CAI:
Moto sui sentieri: approvata la nuova Legge Regionale 15 luglio 2014 Nr. 21 (Modifiche ed integrazione alla Legge Regionale 5 dicembre 2008 Nr.31). Grazie alla mobilitazione del CAI ed alla raccolta di quasi 50.000 firme permane il divieto di circolazione lungo i sentieri e le mulattiere. Perplessità per quanto riguarda l’organizzazione di manifestazioni con mezzi motorizzati. Prosegue la campagna di monitoraggio indetta dal CAI Bergamo del transito di moto e mezzi motorizzati lungo i nostri sentieri e mulattiere assieme ad altre azioni.
Vi invitiamo quindi ad inoltrare alla Sezione segnalazione del transito di mezzi motorizzati lungo i nostri sentieri e mulattiere a mezzo della scheda tuttora reperibile in rete sul sito caibergamo.it. La nuova LR 21/2014: dopo una prima discussione in aula l’8 di aprile ed il rinvio alla competente Commissione VIII per ulteriori riflessioni, il Pdl 124 è riapprodato in aula l’8 di luglio data in cui il Consiglio Regionale ha approvato la LR 21/2014 a modifica ed integrazione della precedente 31/2008 (Testo unico delle Leggi Regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale). La nuova Legge si compone di 4 articoli. I primi 3 hanno apportato modifiche agli articoli della 31/2008 che regolano la materia boschi, il vincolo idrogeologico e la trasformazione d’uso dei suoli; il 4 ha integrato e modificato l’Art. 59 della 31/2008, quello riferentesi alla viabilità agro-silvo-pastorale. Con la nuova legge:
E’ STATO CONFERMATO IL DIVIETO ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI MOTORIZZATI SULLE STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI, SUI PASCOLI, NEI BOSCHI E SOPRATTUTTO LUNGO SENTIERI E MULATTIERE (invece, secondo la deroga proposta originariamente nel Pdl 124, avrebbe potuto essere temporaneamente autorizzato e liberalizzato in deroga per tutti i mezzi).
- In deroga ai divieti di circolazione vengono però definite LE MODALITA’ CON CUI GLI ENTI LOCALI E FORESTALI PER IL TERRITORIO DI PROPRIA COMPETENZA POSSONO AUTORIZZARE MANIFESTAZIONI CON MEZZI MOTORIZZATI. Peraltro la concessione per manifestazioni motoristiche c’era anche prima seppur non indicata nella legge ma nel regolamento; ora è vincolata al parere degli enti proprietari a cominciare da aree protette e parchi che nella nostra provincia sono sempre stati contrari e coprono una grande fetta di territorio. Viene inoltre richiesta una congrua fidejussione.
Paolo