Una Piramide Azteca in Val Brembana?

[elio.biava]

Titolo: Strada di Cugno: da Olmo al Brembo al Monte Disner

Il Mincucco...

[lucaserafini]

Caro Elio, bellissima foto, grazie! E grazie anche a Moritz che è l'autore dello scatto, se capisco bene.

Questa è la tipica visione del Mincucco dal fondo valle (Piazza, Olmo, Averara): ne aprofitto per inserire le posizioni e le
due linee di salita (rosso via Lia, giallo via Farina di Ale).

[elio.biava]

Luca non conoscevo la Piramide , ben strana formazione rocciosa, ma mi son ricordato del Mincucco raffigurato secondo me dal Ceresa con vista da S.Brigida...

Titolo: Individua la Montagna nella tela di Carlo Ceresa

Individua la Montagna della media o bassa Valle Brembana nella tela di Carlo Ceresa

In questi giorni alla Carrara è esposta in mostra una tela di Carlo Ceresa, dal titolo "Visione di Sant'Uberto con ritratto di gentiluomo". È stata acquistata dalla Banca Popolare di Bergamo e verrà lasciata in esposizione nella Pinacoteca. È opinione dei critici che l'opera potrebbe avere qualche attinenza con la Valle Brembana, dove si è originata la famiglia Oberti che potrebbe aver commissionato al Ceresa verso il 1650 quest'opera dedicata appunto a Sant'Uberto, patrono dei cacciatori. Però non si trovano riscontri precisi. La domanda che si fanno gli storici è: si può identificare la montagna che raffigurata sullo sfondo? Probabilmente non è una montagna di fantasia, ma ha un riferimento reale e potrebbe trovarsi nella media o alta Valle Brembana. Vediamo se qualcuno dei forumendoli trova la risposta!!

[lucaserafini]

Moolto interessante caro Elio questa storia della montagna sconosciuta nel belissimo quadro del Ceresa.
Dopo quanto discusso in questo post non posso che concordare con la tua ipotesi, e anzi credo di aver trovato un
ulteriore indizio che indicherebbe il Mincucco come candidato ad essere la monatagna sconosciuta: la macchia
chiara che sta proprio al di sotto del tetto basale del P:E.S. (quello superato dalla via Lia) è molto ben
evidenziata nella tela del Ceresa (le ho entrambe indicate con la freccia gialla). Sarà proprio lui??

[elio.biava]

Le tue osservazioni mi confortano sulla mia ipotesi, sapendo poi che un tempo esisteva lo staterello che univa le ricche Valli di Taleggio e Averara (vedi Statuto omonimo), mi rendo ancora più convinto che un artista come il Ceresa abbia voluto omaggiare il bel paesaggio esistente in loco.
Ogni volta che passo al tornante sopra la chiesa Parrocchiale di Santa Brigida vorrei avere un bel teleobiettivo e fotografare questo fronte di pilastro quale è il Mincucco!

[moritz63]

Ipotesi suggestiva, chissà se è quella giusta (la montagna sarebbe però raffigurata al contrario): da tener presente che il Ceresa essendo di San Giovanni aveva sott'occhio il Pizzo Grande del Sornadello e quel profilo gli somiglia non poco...

[lucaserafini]

Ipotesi suggestiva, chissà se è quella giusta (la montagna sarebbe però raffigurata al contrario): da tener presente che il Ceresa essendo di San Giovanni aveva sott'occhio il Pizzo Grande del Sornadello e quel profilo gli somiglia non poco...

Devo riconoscere caro Maurizio che la tua iptesi ha grande fondamento - non conoscevo il Pizzo Grande ma ho trovato nel web
questa foto (con credenziali), che effettivamente mostra il Pizzo Grande con quel costone che si stacca in basso dalla parete e
viene illuminato dal sole esattamente come nel quadro del Ceresa...

diciamo che le chances sono probabilmente Pizzo Grande 70%, , MIncucco (ma in effetti sarebbe il P.E.S.) 30%.

[lucaserafini]

Però, anche se la discussione sul quadro del Ceresa è molto interessante e culturalmente intrigante...
vorrei tornare al topic principale del post: la piramide è di origine naturale o artificialmente tagliata dall'uomo???
Qualcuno si esprima...

[elio.biava]

Non conosco questa formazione rocciosa, che si trova peraltro in una zona impervia e alquanto distante da luoghi comunemente frequentati.
Solo guardando la foto direi che è una formazione naturale che segue le linee di una macro struttura cristallina del minerale roccioso. Mi viene in mente il cristallo cubico della Fluorite o le lastre e i cubi dei Porfidi. Le fessurazioni della roccia seguono le linee di sedimentazione del materiale, le ere geologiche, o le linee del cristallo dettate dai legami chimici degli elementi che la compongono (effetto sterico della molecola). Queste linee ed i conseguenti distacchi sono esaltati dagli agenti atmosferici, temperatura, gelo, umidità...ecc. Non si può escludere l'ipotesi di una "lavorazione" ad opera dell'uomo, allo scopo di estrazione od altro. A volte ci si sorprende di quanto ingegno si sia applicato anche in epoche passate, ricordo l'estrazione di minerali (Galena, Ferro...ecc.) direttamente dalle cime delle montagne. Mi viene in mente il caso del marmo nero estratto nel '500 in Valbrembana, usato per le ancone e gli altari delle chiese, del quale si è perso traccia dei suoi luoghi di estrazione. Non sembra di vedere dalla foto segni di taglio da "seghe" o altri attrezzi solitamente usati nell'estrazione delle lastre quali i "buchi" da stampo, realizzati con punte in acciaio e nelle quali si inserisce il cuneo di dilatazione per il distacco (vedi ad es. blocco di fontana angolare in arenaria, ritrovato nel letto del Brembo e collocato ai giardini pubblici di S.Giovanni Bianco). Non mi sorprenderei nemmeno di scoperte tipo quella del Leponzio in la Val Camisana. http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... di-carona/
Anche di un luogo di culto dei Celti quale quello di Carnìto-S.Gaetano a Zogno dove è presente di fronte un monte denominato Corna del Mesdé, ha lo stesso orientamento geografico cioè con di fronte un monte di nome Disnér che poi significa in entrambi i casi mezzogiorno, il Sud. http://www.terraorobica.net/Articoli/Ar ... anezzo.htm

Potrebbe essere un altro filone di studio del Centro Storico Culturale F. Riceputi.
Titolo: Presentata la 18^ ediz. dei Quaderni Brembani