''Certamente i cultori di storia locale hanno ben nota la vicenda di Pacì Paciana saltato dal ponte di Sedrina per sfuggire ai gendarmi che lo braccavano.
Ebbene, il notissimo bandito conosciuto con il nomignolo di ''Padrù de la Al Brembana'' la mattinata di venerdì, ultimo giorno dell'anno, ha avuto un degno emulo in un giovane capriolo.
Il salto nel torrente Enna
La storia è andata così: poco dopo le 8 alcuni passanti nel centro del paese hanno visto, con ovvio stupore, il giovane capriolo attraversare piazza Zignoni, proprio nel centro storico dell'abitato e raggiungere la passerella pedonale, parallela all'ex strada statale nei pressi della chiesa. Qualcuno ha tentato di catturarlo per riportarlo nei boschi, ma l'animale ha scavalcato la barriera per finire nel sottostante torrente Enna che sfocia poi nel Brembo. Qui l'animale si è messo a nuotare e ha raggiunto la sponda sinistra del fiume nei pressi del palazzetto dello sport. Nel frattempo erano stai avvisati gli agenti del servizio caccia e pesca della polizia provinciale e i vigili del fuoco del distaccamento di Zogno. Intanto il capriolo aveva guadagnato la terra ferma dove ha sostato per oltre un'ora, giusto il tempo necessario agli agenti venatori di arrivare sul posto. E' stato fatto più di un tentativo per prenderlo al laccio ma l'operazione è stata vanificata dalla presenza di folti cespugli.
La fuga in Valle Taleggio
Mentre si stava pensando al da farsi per catturarlo e portarlo al sicuro, il capriolo ha pensato bene di togliersi dai guai con i prori mezzi: si è rituffato nel fiume, lo ha riattraversato riportandosi in sponda destra, è salito sulla riva e ne ha percorso un tratto arrivando ancora sotto il ponte sull'ex statale dal quale era saltato, ha imboccato l'alveo del torrente e ha ripreso la via della Val Taleggio dalla quale probabilmente era arrivato, e lo si è visto sparire nella boscaglia.
Il tutto sotto gli occhi attoniti, sorpresi e interessati di numerosi cittadini che hanno seguito per oltre due ore lo svolgersi della storia che è stata a lieto fine. E il capriolo ora ha un nome: lo chiameranno Pacì Paciana.'' S.T.
Fonte:Eco di Bergamo del 02-01-2011
Incredibile!!! Sapevo che la popolazione di ungulati in Val Taleggio è consistente e gode di buona salute, ma non sapevo si stesse evolvendo in tale maniera...a breve lezioni di paracadutismo tenute da questi simpatici ungulati


