IN VAL DI NON
Orso trovato morto in Trentino: «Probabilmente avvelenato»
L’animale è stato trovato da un camionista al fianco di una strada provinciale. Si tratta di un maschio di 8 anni che, secondo le prime analisi, è stato ucciso. Lo scorso anno a marzo un altro orso fu trovato avvelenato nella zona .
da Corriere.it
Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Per il momento è al sicuro...Fabius ha scritto:E dategli qualcosa da mangiare perchè io vorrei andare in Alta Valle...

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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
dalla Repubblica
Trentino, orso trovato morto in Val di Non: forse avvelenato
Il corpo di un orso senza vita è stato trovato stamattina in Val di Non, in Trentino. Un camionista che transitava sulla strada provinciale che collega Lover e Sporminore lo ha visto, accasciato ai piedi di una recinzione on distante dal ciglio della carreggiata ed ha dato l'allarme alla Forestale. I tecnici e le guardie intervenute sul luogo del ritrovamento, dopo un esame superficiale del corpo, hanno ipotizzato che l'animale possa essere stato vittima di un avvelenamento. Si tratta di un esemplare adulto di maschio, di grosse dimensioni. La temperatura del corpo ha fatto ipotizzare che la morte risalisse a poche ore prima. Il sospetto di un avvelenamento, in assenza di segni di traumi apparenti, dovrà essere confermato dalle analisi necroscopiche e dalla perizia sugli organi interni. La guardia forestale ha preso contatti con l'Istituto Zooprofilattico delle tre Venezie per gli accertamenti.
A marzo di un anno fa, un altro esemplare fu trovato morto nella zona e in quel caso fu accertato che il decesso era dovuto ad avvelenamento. I rapporti tra la popolazione e gli orsi, da tempo protagonisti di un progetto di ripopolamento, hanno registrato negli ultimi anni momenti di tensione, a volte sconfinati in polemiche politiche come nel caso dell'orsa Daniza, morta durante la cattura ordinata dalle autorità provinciali in seguito all'aggressione di un'escursionista nei pressi di Pinzolo.
Trentino, orso trovato morto in Val di Non: forse avvelenato
Il corpo di un orso senza vita è stato trovato stamattina in Val di Non, in Trentino. Un camionista che transitava sulla strada provinciale che collega Lover e Sporminore lo ha visto, accasciato ai piedi di una recinzione on distante dal ciglio della carreggiata ed ha dato l'allarme alla Forestale. I tecnici e le guardie intervenute sul luogo del ritrovamento, dopo un esame superficiale del corpo, hanno ipotizzato che l'animale possa essere stato vittima di un avvelenamento. Si tratta di un esemplare adulto di maschio, di grosse dimensioni. La temperatura del corpo ha fatto ipotizzare che la morte risalisse a poche ore prima. Il sospetto di un avvelenamento, in assenza di segni di traumi apparenti, dovrà essere confermato dalle analisi necroscopiche e dalla perizia sugli organi interni. La guardia forestale ha preso contatti con l'Istituto Zooprofilattico delle tre Venezie per gli accertamenti.
A marzo di un anno fa, un altro esemplare fu trovato morto nella zona e in quel caso fu accertato che il decesso era dovuto ad avvelenamento. I rapporti tra la popolazione e gli orsi, da tempo protagonisti di un progetto di ripopolamento, hanno registrato negli ultimi anni momenti di tensione, a volte sconfinati in polemiche politiche come nel caso dell'orsa Daniza, morta durante la cattura ordinata dalle autorità provinciali in seguito all'aggressione di un'escursionista nei pressi di Pinzolo.
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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Un altro orso morto in Trentino: chi avvelena gli animali in Val Di Non?
È mistero, in Val di Non, in Trentino, sul corpo di un orso senza vita trovato in queste ore. Chi è che avvelena gli orsi nella zona, e perché? La popolazione locale non sempre vede di buon occhio i plantigradi, che nella zona sono protagonisti di un esperimento volto al ripopolamento. Simbolo di questo difficile rapporto è il caso dell'orsa Daniza, che qualche tempo fa assunse grande notorietà nazionale. In quel caso l'animale era morto durante la cattura ordinata dalle autorità provinciali in seguito all'aggressione di un'escursionista nei pressi di Pinzolo. Insomma, la convivenza fra uomo e animale non è sempre facile. Ma certamente l'avvelenamento, se di avvelenamento si è trattato, non può essere una soluzione. A fine 2015 erano 28 gli orsi morti accertati in Trentino. Le morti sono da ricondurre a cause naturali in 8 casi, sconosciute in 9 ed antropiche negli altri 11 casi. Nel 2015 i forestali hanno catturato tre orsi munendoli di radiocollare. Due i casi di investimento stradale (27 gli eventi sinora registrati dal 2002).
È mistero, in Val di Non, in Trentino, sul corpo di un orso senza vita trovato in queste ore. Chi è che avvelena gli orsi nella zona, e perché? La popolazione locale non sempre vede di buon occhio i plantigradi, che nella zona sono protagonisti di un esperimento volto al ripopolamento. Simbolo di questo difficile rapporto è il caso dell'orsa Daniza, che qualche tempo fa assunse grande notorietà nazionale. In quel caso l'animale era morto durante la cattura ordinata dalle autorità provinciali in seguito all'aggressione di un'escursionista nei pressi di Pinzolo. Insomma, la convivenza fra uomo e animale non è sempre facile. Ma certamente l'avvelenamento, se di avvelenamento si è trattato, non può essere una soluzione. A fine 2015 erano 28 gli orsi morti accertati in Trentino. Le morti sono da ricondurre a cause naturali in 8 casi, sconosciute in 9 ed antropiche negli altri 11 casi. Nel 2015 i forestali hanno catturato tre orsi munendoli di radiocollare. Due i casi di investimento stradale (27 gli eventi sinora registrati dal 2002).
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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Spacciarlo per capriolo? Ma siamo matti? Lo si spacci per quello che è, ovvero bistecca d'Orso della Valle Bremabana.
Un motivo in più per attrarre frotte di turisti che risollevino il PIL vallare, di cui c'è tanto bisogno.....
Se lo si vuol far fuori, lo si faccia per una giusta causa, eccheccacchio !!!!

Un motivo in più per attrarre frotte di turisti che risollevino il PIL vallare, di cui c'è tanto bisogno.....
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GIU' LE MANI DALL'ORSO..
- elio.biava
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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Che brutti pensieri!...ma sembra un cucciolo (ammesso che la foto sia autentica, qualcosa non quadra nell'aspetto
).

foto di "Stefano Locatelli"

Magari volta i tacchi come gli altri, in fondo finora non sembra "problematico", se ricordiamo JJ5 !!!
Certo che è ben sorvegliato, da Branzi in su "non si muove foglia che..." sull'inseguimento sulla neve poi, sono specialisti!



foto di "Stefano Locatelli"

Magari volta i tacchi come gli altri, in fondo finora non sembra "problematico", se ricordiamo JJ5 !!!



Certo che è ben sorvegliato, da Branzi in su "non si muove foglia che..." sull'inseguimento sulla neve poi, sono specialisti!


Ultima modifica di elio.biava il mercoledì 30 marzo 2016, 16:24, modificato 6 volte in totale.
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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
Servire in tavola carne d'orso non è una novità anche in Trentino Alto Adige.meteopedro ha scritto:tranquilli, che presto finirà in qualche freezer, e verrà servito in tavola, spacciandolo x capriolo......
Lo chef sloveno Tomaz Kavic ha proposto uno spezzatino a base di carne d'orso.
Si può mangiare come spezzatino ma ne vengono cucinati anche il guanciale e le zampe, e il suo sapore dolciastro viene apprezzato in molti Paesi dell’est europeo. La carne di orso è al centro delle polemiche per il banchetto organizzato dalla Lega Nord in Trentino. Ma non è il primo caso in Italia. A Bologna, l’8 giugno scorso lo chef bolognese Mario Ferrara ha proposto, all’Arena del Sole, uno spezzatino d’orso con peperoni cruschi. A buffet anche i salumi di orso, proveniente dalla Slovenia dove ogni anno vengono abbattuti 100-120 orsi previa autorizzazione dell’Ufficio protezione orsi. Servire in tavola carne d’orso non è una novità anche in Trentino Alto Adige. Lo chef sloveno Tomaz Kavic, in novembre, aveva movimentato la tradizionale kermesse gourmet del “Winefestival” a Merano proponendo uno spezzatino a base di carne d’orso. Lo chef ha stufato la carne con spezie ed erbe per 6-7 ore ed il piatto ha raccolto gli apprezzamenti dei visitatori che l’avevano assaggiato, ma anche le proteste delle associazioni animaliste che lo hanno denunciato. “Tra poco – spiega – dovrò comparire in tribunale. Sono tranquillo perché ho già prodotto il certificato di provenienza della carne”. Kavic, oltre allo spezzatino che viene consumato assieme alla polenta, propone anche altre specialità slovene: la “zampa di orso” e il “guanciale di orso”. “Il sapore della carne di orso – aggiunge – è quello della selvaggina, ma è molto più dolciastro”.
In Val Rendena dove ce ne sono molti, turisti per gli orsi neppure l'ombra, il PIL si e' alzato per i numerosi attivisti della LAV che in massa dopo le manifestazioni di protesta, facevano il pieno negli alberghi e ristoranti, che e' una manna nei periodi fuori stagione!!Subiot ha scritto:Un motivo in più per attrarre frotte di turisti che risollevino il PIL vallare, di cui c'è tanto bisogno..... Se lo si vuol far fuori, lo si faccia per una giusta causa, eccheccacchio !!!!

Se comincia a far danni come l'altro, nell'alta Val Fondra sono maestri per risolvere questi problemi!!elio.biava ha scritto:Magari volta i tacchi come gli altri, in fondo finora non sembra "problematico", se ricordiamo JJ5 !!! Certo che è ben sorvegliato, da Branzi in su non muove foglia che... sull'inseguimento sulla neve poi, sono specialisti!
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Re: Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
da Alto Adige
Orso trovato morto, ad ucciderlo un boccone al veleno
CAMPODENNO. Un orso adulto è stato trovato morto ieri, in mattinata, a monte della strada provinciale che collega Lover, frazione di Campodenno in Valle di Non, a Sporminore. A scorgere la carcassa dell'animale appoggiata alla rete paramassi, un camionista che transitava sulla Provinciale. Subito sono intervenuti i carabinieri e gli uomini della Forestale che, utilizzando una gru, hanno recuperato la carcassa che nelle prossime ore sarà sottoposta ad accertamenti per capire le cause della morte. Ad un primo esame, sembrerebbe che la causa possa essere ricondotta ad un boccone avvelenato, un remake di quanto era già successo lo scorso anno, quando sempre in questo periodo e sempre nella zona di Campodenno era stato trovato morto un plantigrado. Aspettiamo le analisi, ma l'ipotesi del boccone lasciato sconsideratamente da qualche irresponsabile imbecille pare essere la causa più probabile della morte dell'orso, come lascia supporre la bava alla bocca che è un chiaro indice di avvelenamento», commenta il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna, che condanna con forza questo genere di comportamenti non solo incivili, ma anche oltremodo pericolosi. Secondo le prime ipotesi, l'orso dopo avere ingurgitato il boccone mortale, si è spostato per morire su una roccetta sopra un dirupo, da cui poi è caduto finendo nei pressi della Provinciale dove è stato trovato poco dopo. Tutto questo deve esser accaduto nella mattinata di ieri dato che nessun automobilista transitato in precedenza su quel tratto di strada aveva notato l'animale esanime.
Orso trovato morto, ad ucciderlo un boccone al veleno
CAMPODENNO. Un orso adulto è stato trovato morto ieri, in mattinata, a monte della strada provinciale che collega Lover, frazione di Campodenno in Valle di Non, a Sporminore. A scorgere la carcassa dell'animale appoggiata alla rete paramassi, un camionista che transitava sulla Provinciale. Subito sono intervenuti i carabinieri e gli uomini della Forestale che, utilizzando una gru, hanno recuperato la carcassa che nelle prossime ore sarà sottoposta ad accertamenti per capire le cause della morte. Ad un primo esame, sembrerebbe che la causa possa essere ricondotta ad un boccone avvelenato, un remake di quanto era già successo lo scorso anno, quando sempre in questo periodo e sempre nella zona di Campodenno era stato trovato morto un plantigrado. Aspettiamo le analisi, ma l'ipotesi del boccone lasciato sconsideratamente da qualche irresponsabile imbecille pare essere la causa più probabile della morte dell'orso, come lascia supporre la bava alla bocca che è un chiaro indice di avvelenamento», commenta il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna, che condanna con forza questo genere di comportamenti non solo incivili, ma anche oltremodo pericolosi. Secondo le prime ipotesi, l'orso dopo avere ingurgitato il boccone mortale, si è spostato per morire su una roccetta sopra un dirupo, da cui poi è caduto finendo nei pressi della Provinciale dove è stato trovato poco dopo. Tutto questo deve esser accaduto nella mattinata di ieri dato che nessun automobilista transitato in precedenza su quel tratto di strada aveva notato l'animale esanime.
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dall'Adige
L'orso del Baldo si è svegliato, faccia a faccia con i ciclisti
L'inverno, ancorché anomalo, sta finendo. E quindi è finito il letargo degli orsi, che nelle prossime settimane inizieranno a girovagare nuovamente per i boschi trentini. Se ne sono accorti qualche giorno fa sul Baldo, dove il peloso plantigrado è già tornato a farsi vedere, dopo la lunga pausa invernale. A trovarsi faccia a faccia con l'orso è stato un diciassettenne: era venerdì e lui, assieme alla sua squadra, era impegnato in una sessione di allenamento lungo la strada che porta da Avio a San Valentino.
A raccontare la vicenda è il padre del ragazzo, Antonio Rigatti. Il giovane era assieme ai compagni della Eusonia di Pescantina, ed era più avanti degli altri. La pedalata in salita procedeva bene, ma al quinto chilometro il ragazzo si è bloccato. Giusto all'uscita del tornante ha alzato gli occhi dall'asfalto e si è trovato davanti il plantigrado. L'animale era fermo in mezzo alla strada e all'arrivo del ragazzo non si è mosso. Non è scappato ma non si è nemmeno avvicinato. Il giovane deve aver pensato che comunque non c'erano gli estremi per fare amicizia. Perché sarà pur vero che l'orso non attacca l'uomo se non ha i piccoli da proteggere, ma i precedente di Cadine ha allertato un po' tutti. E quindi il ragazzo ha fatto l'unica cosa saggia: ha silenziosamente girato la bici e s'è messo a pedalare in discesa, finché non ha raggiunto il resto della squadra. Avvisati del pericolo, i giovani atleti hanno preferito rimandare l'allenamento sul Baldo e avviarsi verso altri lidi.
La notizia del risveglio dell'orso si è sparsa in fretta. È stato chiamato anche il sindaco Federico Secchi, che si è subito messo in contatto con i responsabili del progetto Life Ursus: «Mi è stato detto dell'avvistamento - spiegava ieri mattina - e sì, lo stiamo seguendo con attenzione. Non c'è allarmismo, e per ora non c'è allarme. Ma si tratta pur sempre di un animale che, per dimensioni e capacità di attacco, non fa stare sempre tranquilli. Tanto che in questi anni il passaggio sulla strada tagliafuoco, prima frequentata da escursionisti, si è molto ridotto. Io ho chiamato i forestali e i responsabili del progetto, per metterli al corrente. Certo, per adesso non c'è allarme. Ma sicuramente serve un monitoraggio stretto. Non possiamo dimenticare che l'orso del Baldo ha più volte dimostrato che non ha paura di avvicinarsi all'uomo né alle case, tanto che alcune abitazioni a ridosso del paese si sono viste arrivare l'orso l'anno scorso. Una capra è stata sbranata, alcune arnie divelte. serve attenzione». Anche perché la primavera è alle porte, e l'orso pare se ne sia accorto.
L'orso del Baldo si è svegliato, faccia a faccia con i ciclisti
L'inverno, ancorché anomalo, sta finendo. E quindi è finito il letargo degli orsi, che nelle prossime settimane inizieranno a girovagare nuovamente per i boschi trentini. Se ne sono accorti qualche giorno fa sul Baldo, dove il peloso plantigrado è già tornato a farsi vedere, dopo la lunga pausa invernale. A trovarsi faccia a faccia con l'orso è stato un diciassettenne: era venerdì e lui, assieme alla sua squadra, era impegnato in una sessione di allenamento lungo la strada che porta da Avio a San Valentino.
A raccontare la vicenda è il padre del ragazzo, Antonio Rigatti. Il giovane era assieme ai compagni della Eusonia di Pescantina, ed era più avanti degli altri. La pedalata in salita procedeva bene, ma al quinto chilometro il ragazzo si è bloccato. Giusto all'uscita del tornante ha alzato gli occhi dall'asfalto e si è trovato davanti il plantigrado. L'animale era fermo in mezzo alla strada e all'arrivo del ragazzo non si è mosso. Non è scappato ma non si è nemmeno avvicinato. Il giovane deve aver pensato che comunque non c'erano gli estremi per fare amicizia. Perché sarà pur vero che l'orso non attacca l'uomo se non ha i piccoli da proteggere, ma i precedente di Cadine ha allertato un po' tutti. E quindi il ragazzo ha fatto l'unica cosa saggia: ha silenziosamente girato la bici e s'è messo a pedalare in discesa, finché non ha raggiunto il resto della squadra. Avvisati del pericolo, i giovani atleti hanno preferito rimandare l'allenamento sul Baldo e avviarsi verso altri lidi.
La notizia del risveglio dell'orso si è sparsa in fretta. È stato chiamato anche il sindaco Federico Secchi, che si è subito messo in contatto con i responsabili del progetto Life Ursus: «Mi è stato detto dell'avvistamento - spiegava ieri mattina - e sì, lo stiamo seguendo con attenzione. Non c'è allarmismo, e per ora non c'è allarme. Ma si tratta pur sempre di un animale che, per dimensioni e capacità di attacco, non fa stare sempre tranquilli. Tanto che in questi anni il passaggio sulla strada tagliafuoco, prima frequentata da escursionisti, si è molto ridotto. Io ho chiamato i forestali e i responsabili del progetto, per metterli al corrente. Certo, per adesso non c'è allarme. Ma sicuramente serve un monitoraggio stretto. Non possiamo dimenticare che l'orso del Baldo ha più volte dimostrato che non ha paura di avvicinarsi all'uomo né alle case, tanto che alcune abitazioni a ridosso del paese si sono viste arrivare l'orso l'anno scorso. Una capra è stata sbranata, alcune arnie divelte. serve attenzione». Anche perché la primavera è alle porte, e l'orso pare se ne sia accorto.
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