Subiot ha scritto:Sulle nostre montagne il Cervo è in sicura espansione e questa continuerà ancora per molti anni. E' un pascolatore intermedio ed ha una dieta molto piu eclettica e varigata, e anche meno esigente, rispetto al Capriolo. Per questo nel lungo periodo il Cervo soppianterà, nelle presenze, il Capriolo nell'utilizzo spaziale del territorio agro silvo pastorale bergamasco. Vari studi confermano che ad un aumento del Cervo diminuisce il Capriolo e la cosa probabilmente avverrà anche in bergamasca. Pare che un Cervo utlizzi lo spazio vitale di quattro Caprioli e pertanto dove c'è un Cervo potenzialmente ci potrebbero essere quattro Caprioli in meno ....
Il cervo è favorito perchè predilige le nuove radure incolte, dove cresce novellame di bosco vedi frassino, acero, ciliegio...
delle cui cime e germogli va goloso...siccome tali pascoli abbondano sempre più, anche il suo areale ne è favorito.
Il bosco tra i 500-800 m la quota dei castagneti, è l'ambiente preferito, da noi è sempre più vasto...non a caso i primi cervi si stabilirono sulle sponde del Canto Alto a Zogno già alla fine degli anni '70.