moritz63 ha scritto:Ma passerà la convinzione errata che il fondo sia solo tanta tanta fatica..?? Io ci spero...
Convinzione indubbiamente diffusa, concordo.
Penso che però il numero dei praticanti, pur non essendo mai stato elevatissimo, sia calato decisamente negli ultimi anni, perchè molti si sono dati allo scialpinismo. I nuovi materiali, leggerissimi, hanno diminuito di molto la fatica della salita, e molti sportivi che praticavano lo sci di fondo per mantenersi in allenamento durante la stagione invernale (penso principalmente ai ciclisti) hanno trovato a quanto pare più redditizio dedicarsi a quello. Probabilmente hanno meno problemi tecnici a salire e scendere sulle piste di discesa, accumulando metri di dislivello, piuttosto che a fare chilometri sulle piste di fondo (senza avere un po' di tecnica non è facile allenarsi a dovere).
Stavo proprio parlando di questo sabato scorso con il gestore di una pista (nella valle...sbagliata

), e mi diceva che le presenze nel fine settimana si sono quasi dimezzate rispetto ad un po' di anni fa. Mi ha detto anche che è un fenomeno abbastanza generalizzato, non relativo solo alla sua pista. Aggiungiamoci pure il mancato innevamento nel periodo natalizio per due anni di fila, e i problemi si accentuano. Per ultimo, penso che la mancanza di risultati importanti in Coppa del Mondo, e la conseguente mancata copertura televisiva, non giochi a favore di quello che rimane comunque uno sport di nicchia. Ai tempi dei De Zolt, Albarello, Maj, Di Centa, Belmondo, etc., il numero di praticanti era certamente cresciuto di molto. Vabbe', che ci possiamo fare? Resteranno quelli convinti, in attesa di un nuovo ciclo di crescita. Però nel frattempo spiace vedere piste come questa chiuse e abbandonate...