SITUAZIONE GENERALE NIVO-METEO: una debole e veloce perturbazione proveniente dalla Francia interesserà la nostra regione determinando condizioni di tempo variabile per il fine settimana e un marcato rialzo dello zero termico. Specialmente sul settore retico l’intensa attività eolica, ha significativamente incrementato lo spessore del manto nevoso nelle zone concave e determinato la formazione di nuovi fragili lastroni in prossimità di creste e dorsali. Sui versanti settentrionali dove il manto nevoso ha caratteristiche ancora invernali sono presenti strati deboli, mentre sui versanti meridionali i nuovi accumuli poggiano su croste da fusione e rigelo, localmente portanti.

PERICOLO VALANGHE E LOCALIZZAZIONE
Situazione attuale: l’attività valanghiva spontanea è limitata a scaricamenti dai pendii più ripidi e dalle pareti rocciose in particolare dove sono presenti i nuovi accumuli da vento. Il distacco di valanghe di lastroni è possibile con debole sovraccarico, in particolare in quota, sui ripidi pendii posti al disotto delle creste, vicino alle dorsali, in canali ed avvallamenti a tutte le esposizioni.
PERICOLO VALANGHE: 3 MARCATO su settore Retico 2 MODERATO su Orobie e Prealpi

Previsione: l’evoluzione termica favorirà l’assestamento degli strati superficiali tuttavia, sui versanti esposti ai quadranti meridionali durante le ore più calde, potrà verificarsi un sensibile indebolimento delle resistenze. Saranno pertanto possibili frequenti scaricamenti e distacchi di valanghe di piccole e medie dimensioni di neve da umida a bagnata, anche di fondo, al disotto dei 2500-2600 metri. In singoli bacini noti, non scaricati o solo parzialmente scaricati, non si escludono singole valanghe anche di grandi dimensioni.
Il distacco sarà ancora possibile con debole sovraccarico: in quota su molti pendii ripidi in presenza di accumuli e lastroni recenti;
al disotto dei 2500 metri, in particolare sui versanti esposti al sole.
PERICOLO VALANGHE PREVISTO: 3 MARCATO su tutti i settori
