Piazzatorre - Torcola Vaga

[Thomas]

PZT1986 in genere è ben informato, magari ci darà qualche informazione in più ma se lo scrive sarà vero.
Comunque secondo me è meglio concentrare in quota gli investimenti, anche perché l'arroccamento dal paese con una biposto usata (e di quella lunghezza mi pare difficile da trovare) avrebbe drenato molti milioni dal budget.
Io mi chiedo con quanta lungimiranza si stata fatta diventare un'area sciistica zona protetta assolutamente intoccabile, per cui ora non si può spostare un impianto o creare una skiweg o un raccordo tra piste. A Piazzatorre le scelte sono più uniche che rare......nel parco nazionale dell'Adamello tra Ponte di Legno e Tonale si può fare di tutto e qui niente....bhà. Sicuramente nessun altra località
sciistica della Lombardia ha fatto inserire vincoli sulle aree dove sorgono gli impianti e le piste......

Speriamo in bene, anche io appena sentito il piano ero sciettico sulla effettiva utilita' della seggiovia dal paese, vero, sarebbe ridondande a quella gia in piazzo, pero' e' anche vero che le attivta' commerciali sitrovano in paese e per una destagionalizzazione che funzioni e giovi davvero alle attivita commerciali locali serve concentrare l'afflusso proprio in paese.
Poi certo, la coperta e' sempre corta, ma purtroppo bisogna pensare che tra 20 anni la neve a piazzatorre potrebbe non esserci piu, o i costi per portarcela saranno troppo alti, quindi si avrebbero sprecati milioni per delle seggiovie (magari bellissime) ma totalmente inutili...
Forse la mia anlisi e' troppo pessimista, vero, pero questa domanda bisogna porsela quando si prendono decisioni cosi importanti, e non ho dubbio che chi di dovere se la sia posta... vediamo e speriamo!

[Thomas]

Stamane sono salito al rifugio Gremei a piedi, percorrendo la stradina cha parte dal palaghiaccio, per poi scendere (con i ramponi ai piedi) lungo la pista del bosco. Anche oggi devo dire che, nonostante il cielo nuvoloso e la neve (arrivata all'incirca verso le 10.45), l'afflusso al rifugio era consistente, con le piste che sembravano ben innevate e con un buon quantitativo di sciatori.

Durante la discesa mi sono tuttavia preso la briga di scattare qualche ulteriore foto sullo stato della pista del bosco, giusto per dare un quadro piu aggiornato della situazione.
foto: https://www.amazon.it/photos/share/xXck ... Yuk0Ypqcbm

Per descrivere un po la situazione, rispetto a quanto riportato qualche giorno fa, direi che non è cambiato molto:
Nella parte alta della pista possiamo trovare una porzione di pista battuta, probabilmente per favorire la salita in motoslitta, la neve è presente su tutta la larghezza della pista, non ghiacciata ma compatta, con un fondo di circa 25cm.
Nella zona centrale, fino al muretto che precede il ponte metallico, ho trovato invece un 15cm di fondo, con piccoli e sporadici punti in cui, mossa dal gatto, la neve ha lasciato spazio alla terra della pista, i canali di scolo trasversali sono ben marcati.
il vero problema è pero subito dopo il ponte metallico stesso, dove la neve è poca e lascia spuntare sassi da sotto un po ovunque.
Comunque sia, non ho trovato macchie nella distrubuzione del manto nevoso su tutta la pista, la neve è piuttosto uniforme e presente.

Mi ha sorpreso tuttavia aver trovato solo 2 lance sull'intero tracciato (una prima della partenza e una prima del ponte metallico), mi ricordavo fossero qualcuna in piu, ma probabilmete mi ricordavo male io; inoltre i generatori ad aria erano tutti fuori posizione, collocati a fianco della seggiovia gremei 2 o nell'avvallamento sotto il rifugio.

Per quanto riguarda la neve naturale invece, in localita rossanella, ha continuato a nevicare ininterrottamente dalle 11.50, apportando ormai uno stato di circa 4/5 cm di neve fresca.

[alvin 51]

Stamane sono salito al rifugio Gremei a piedi, percorrendo la stradina cha parte dal palaghiaccio, per poi scendere (con i ramponi ai piedi) lungo la pista del bosco. Anche oggi devo dire che, nonostante il cielo nuvoloso e la neve (arrivata all'incirca verso le 10.45), l'afflusso al rifugio era consistente, con le piste che sembravano ben innevate e con un buon quantitativo di sciatori.

Durante la discesa mi sono tuttavia preso la briga di scattare qualche ulteriore foto sullo stato della pista del bosco, giusto per dare un quadro piu aggiornato della situazione.
foto: https://www.amazon.it/photos/share/xXck ... Yuk0Ypqcbm

Per descrivere un po la situazione, rispetto a quanto riportato qualche giorno fa, direi che non è cambiato molto:
Nella parte alta della pista possiamo trovare una porzione di pista battuta, probabilmente per favorire la salita in motoslitta, la neve è presente su tutta la larghezza della pista, non ghiacciata ma compatta, con un fondo di circa 25cm.
Nella zona centrale, fino al muretto che precede il ponte metallico, ho trovato invece un 15cm di fondo, con piccoli e sporadici punti in cui, mossa dal gatto, la neve ha lasciato spazio alla terra della pista, i canali di scolo trasversali sono ben marcati.
il vero problema è pero subito dopo il ponte metallico stesso, dove la neve è poca e lascia spuntare sassi da sotto un po ovunque.
Comunque sia, non ho trovato macchie nella distrubuzione del manto nevoso su tutta la pista, la neve è piuttosto uniforme e presente.

Mi ha sorpreso tuttavia aver trovato solo 2 lance sull'intero tracciato (una prima della partenza e una prima del ponte metallico), mi ricordavo fossero qualcuna in piu, ma probabilmete mi ricordavo male io; inoltre i generatori ad aria erano tutti fuori posizione, collocati a fianco della seggiovia gremei 2 o nell'avvallamento sotto il rifugio.

Per quanto riguarda la neve naturale invece, in localita rossanella, ha continuato a nevicare ininterrottamente dalle 11.50, apportando ormai uno stato di circa 4/5 cm di neve fresca.

..la pista del "bosco",il fiore all' occhiello della località, peccato per le scarse precipitazioni e causa di inutilizzabilità!!

[1franz]

Parlando con diverse persone del posto è emerso che le opinioni sono varie e ci sono preoccupazioni su quel che si farà con i soldi della ragione. Tra l'altro lamentando l"assenza di un opposizione che fa filtrare le notizie anche i locali non sono informati. Comunque mi hanno convinto che a livello di nuovi impianti è meglio poco che sta in piedi che troppo con rischio di default e conti sempre in rosso. Tra l'altro i soldi sono pochi mi dicono e non si possono fare troppe cose. Mi hanno fatto notare che la neve artificiale è fondamentale e quel che si recuperera' in soliva dovrebbe essere dotato du neve artificiale e sempre innevato artificialmente il collegamento con vaga. La preoccupazione di varie persone è che non si vada in questa direzione e temono un recupero di soliva senza neve artificiale che non starebbe in piedi......

[alvin 51]

Parlando con diverse persone del posto è emerso che le opinioni sono varie e ci sono preoccupazioni su quel che si farà con i soldi della ragione. Tra l'altro lamentando l"assenza di un opposizione che fa filtrare le notizie anche i locali non sono informati. Comunque mi hanno convinto che a livello di nuovi impianti è meglio poco che sta in piedi che troppo con rischio di default e conti sempre in rosso. Tra l'altro i soldi sono pochi mi dicono e non si possono fare troppe cose. Mi hanno fatto notare che la neve artificiale è fondamentale e quel che si recuperera' in soliva dovrebbe essere dotato du neve artificiale e sempre innevato artificialmente il collegamento con vaga. La preoccupazione di varie persone è che non si vada in questa direzione e temono un recupero di soliva senza neve artificiale che non starebbe in piedi......

..inutile dire che se non si raggiunge con un impianto "Torcole 2000" non si potrà usufruire anche di un possibile collegamento con Torcola Vaga e limitare di molto il demanio sciabile, il problema più grosso da sempre evidenziato è la forma di collaborazione trà le varie parti in causa, penalizzando così la località e conseguente.. lavoro e commercio!!

[gianvalle22]

A mio avviso gli investimenti andranno gestiti secondo la seguente priorità:
1. Recupero della zona sciabile della Torcola Soliva, con il numero minimo di impianti (forse ne potrebbe bastare uno solo) in modo da raddoppiare il comprensorio sciistico collegando le sue parti.
2. Riprestino seggiovia o cabinovia dal paese fino alla zona dei vecchi impianti collegato con il nuovo impianto in Torcola Soliva (a sua volta collegato con Torcola Vaga).
3. Innevamento pista del bosco (integrativo a fronte di una condizione già presente di innevamento.
Il terzo punto dipende dal volume di risorse disponibili ed è ovviamente condizionato pesantemente dal cambiamento climatico. GLi impianti sotto i 1500 metri in Italia sono destinati a sparire nell'arco temporale di noi viventi.

[alvin 51]

A mio avviso gli investimenti andranno gestiti secondo la seguente priorità:
1. Recupero della zona sciabile della Torcola Soliva, con il numero minimo di impianti (forse ne potrebbe bastare uno solo) in modo da raddoppiare il comprensorio sciistico collegando le sue parti.
2. Riprestino seggiovia o cabinovia dal paese fino alla zona dei vecchi impianti collegato con il nuovo impianto in Torcola Soliva (a sua volta collegato con Torcola Vaga).
3. Innevamento pista del bosco (integrativo a fronte di una condizione già presente di innevamento.
Il terzo punto dipende dal volume di risorse disponibili ed è ovviamente condizionato pesantemente dal cambiamento climatico. GLi impianti sotto i 1500 metri in Italia sono destinati a sparire nell'arco temporale di noi viventi.

...osservazione più che giusta, sempre con l' augurio che si raggiunga un accordo, altrimenti si rischia di perdere il "bonus" che la regione ha destinato per Piazzatorre, ci si augura il contrario, cioè che ci si metta d' accordo, così da poter usufruire di una intera località, sciabile e non, di una certa importanza per il turismo, nella nostra vallata!!

[1franz]

Io sull'innevamento della pista del bosco come priorità ho molti dubbi, perchè è troppo bassa di quota e si rischia di innevarla con costi molto elevati e beccare subito dopo la pioggia o temperature elevate che sciolgono la neve. Bisogna fare in modo che in quota ci siano almeno 3 piste innevate artificialmente, quindi anche la gremei e una di soliva collegata alle prime due. Un gestore deve poter assicurare almeno 3 piste innevate da S. Ambrogio a Carnevale. Recuperare Vaga senza innevamento programmato è insensato con gli inverni odierni. Un gestore non può assumere personale da destinare a impianti, che se va male rimangono chiusi per assenza di neve, specie nei periodi come le vacanze di natale e non si possono fare impianti che non servono almeno una pista innevata artificialmente. Un solo impianto permette di sciare su gran parte di Soliva ma non di collegarsi a Vaga. Bisogna stare attenti, valutare i costi e assicurare il funzionamento di un minimo di piste collegate tra loro con neve artificiale. Evidente che dalla cima del torcola si può arrivare all'arrivo del toracchio e quindi il ripristino del toracchio non è essenziale per fruire delle relative piste. Il grosso problema è che se non si può spostare nessun impianto per via della zona di protezione parco ma solo sostituire diventa davvero difficile. Avendo libertà di spostare la priorità sarebbe un altro grosso bacino di raccolta acqua (che raccoglie tutto l'anno per usarla in inverno) e due impianti una seggiovia Torcole e una costa piana che partendo poco sotto lo skiweg porta in Torcole.
La pista costa piana andrebbe collegata con il tracciato del roccolo da un'altra skiweg e così si renderebbe fruibile tutto il comprensorio Soliva con due seggiovie ed a quel punto si potrebbe innevare artificialmente la pista dal torcola. Innevando due tratti piccoli dalla panoramica a costa piana e da torcola alla panoramica sarebbe tutto collegato artificialmente e ci sarebbero 3 piste garantite e ben collegate. Se invece la neve naturale cade si ha tutto il soliva disponibile ampliato dal costa piana. Solo dopo aver fatto questo penserei al collegamento dal paese, ad innevare il bosco o ripristinare la seggiovia del toracchio innevando però almeno uno dei tracciati. Due seggiovie usate e un nuovo bacino e cannoni con 15 milioni possono uscire.......se poi il problema è ancora l'accordo con Sesp si può fare la seggiovia a sinistra di Vaga come nell'originario progetto e innevare tutto artificialmente......

[Krivan]

La pista costa piana andrebbe collegata con il tracciato del roccolo da un'altra skiweg e così si renderebbe fruibile tutto il comprensorio Soliva con due seggiovie ed a quel punto si potrebbe innevare artificialmente la pista dal torcola

In zona SIC/ZPS l'ipotesi Costa Piana è da considerarsi definitivamente in archivio considerato che oltre ad essere un nuovo tracciato impiantistico richiederebbe enormi sbancamenti per la realizzazione della pista. Logistica del comprensorio decisamente complicata, frutto di una totale assenza di pianificazione e di decisioni scellerate fatte nel passato.