


Moderatori: MaCa, lucaserafini
Sì Franchino, la baita in effetti non era ultimata ed il sentiero all'inizio era solo una esile traccia in mezzo all'erba, ma dopo circa un centinaio di metri si faceva un pò più deciso ed ho visto e fotografato quella freccia rossa (vedi foto che non riesco ad allegare perchè esce un messaggio che dice che "il limite di allegati impostato è stato raggiunto" e che ti mando via mail perché anche su MP non possoFranchino ha scritto:Beh, allora posso dire anche un mio giudizio!! Se Gianingiro si riferisce a quella baita "mai finita" che ci arrivi con un pezzo di sterrata sulla destra(in discesa) dopo aver attraversato il ponte. L'ho vista anch'io un paio d'anni fa e ho provato a "tastare" quel sentiero lì. Ma, vedendo che si incasinava, ho lasciato perdere.![]()
![]()
"Forcella Busi" non l'ho mai sentito, ma facile sia lo stesso posto, soprattutto se lo vedi alla confluenza di due torrenti che poi diventano uno!Gianingiro ha scritto: 1) sulla mia vecchia Kompass, in quella zona leggo Forcella Busi, suppongo che si tratti ancora del Mulino Busi?
Questo sentiero non l'ho mai fatto, me ne ha parlato anche mio papà (cacciatore), ma notizie di prima mano su questo non ne ho!Gianingiro ha scritto:2) nella Val dei Faggi o dei Suoli, sul sent. 592c, in cima, prima di attraversare il torrente e salire verso Gaiazzo, nell'inverno dello scorso anno, ho preso una stradina a sx che arriva in poco ad una baita, e dietro questa baita partiva un sentiero lungo il costone che, secondo quanto dice la Kompass, dovrebbe portare in Val Predosola e, mantenendosi più o meno in quota, raggiungere Cà Barradossi. Ne avevo fatto solo qualche centinaio di metri, poi per motivi di orario ho dovuto fare dietrofront. Tu l'hai mai fatto? Sai se è fattibile in mtb? Ricordo di aver visto una freccia rossa con indicazione B (penso Bura). Qui nella foto l'ho evidenziato in verde.
Grazie Andrea! Il Molino Busi l'ho già nel mirino.. prossimamente arriverò da quelle parti... per quel sentiero della Predosola, mi sa che aspetterò 'inizio della primavera quando c'è più luce e meno foglia in terra, magari nel frattempo riesco a raccogliere qualche info..andrea.brembilla ha scritto:Questo sentiero non l'ho mai fatto, me ne ha parlato anche mio papà (cacciatore), ma notizie di prima mano su questo non ne ho!
Ciao Andrea,andrea.brembilla ha scritto:Il Mulì del Buse è un antico mulino, ora baita! Bellissimo posto, vi confluiscono due torrenti, che lì poi proseguono con un unico flusso facendo una cascata.
Se l'admin me lo permette, ti metto il link di una foto:
http://www.panoramio.com/photo/83983044
Da quella casa che hai fotografato c'è una mulattiera (in realtà ora poco frequentata) che scende in breve fino a lui, poi da lì hai due sentieri in piano che ti riportano alla "civiltà":
- quello di sinistra (per intenderci direzione sud-est) è nient'altro che la copertura della condotta che raccoglieva l'acqua dal Mulino del Busi e la convogliava al bacino, posto in località Chigavacca-Fustinoni, che è anche termine del sentiero, posto sulla strada comunale per il Cerro. Ciclabilità credo 90% (io stesso l'ho fatto in bici), solo occhio che in alcuni punti è un poco esposto.
- quello di destra (direzione nord-ovest) con alcuni saliscendi, ma sempre più o meno in piano, ti porta in località Pascoletto, oppure a Grumello se prendi la variante alta (comunque insomma, in quella zona). Arrivi qui sulla strada comunale per Cavaglia, e anche qui ciclabilità alta, conta che l'avevo fatto con la bici senza ammortizzatori.
Praticamente è la "variante" bassa, ai piedi, della tua traversata Cavaglia-Cerro, senza toccare le due frazioni ma partendo molto più in basso.
PS. Mulino Busi era raggiungibile anche dal sentiero che hai fatto tu, si staccava un sentiero in discesa in località Camerata (antica contrada, ora diroccata e quasi invisibile nei rovi), e arrivava al Mulino.
Guarda che Brembilla ne ha mille di questi sentieri, e secondo me ha grosse potenzialità ciclistiche! Conta che eran tutte vecchie mulattiere!!!
Grazie Andrea!! bella l'espressione "into the wild", fa proprio al caso mio... ora quando i miei soci mi faranno la solite domande del tipo "ma c'è da camminare?" oppure "ma sei sicuro che ci sia il sentiero?" io risponderò loro che si tratta di un percorso "into the wild" e così ho detto tutto!!!andrea.brembilla ha scritto:Grande!!!!!! :-) Beh puoi sempre scendere in bici dalle mulattiere da Berbenno o Blello... molto divertenti. Però essendo sentieri Cai e molto frequentati non credo ti interessano, tu vai into the wild! ;-)