Dal Brembo al Venturosa: le mille contrade di Camerata
Moderatori: MaCa, lucaserafini
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Re: Dal Brembo al Venturosa: le mille contrade di Camerata
Grazie Maurizio ! ...nostalgia , ricordi , ogni scatto è per me una moltitudine di emozioni ....!
- Franchino
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Re: Dal Brembo al Venturosa: le mille contrade di Camerata
Bellissimo ed interessante reportage, Maurizio!!moritz63 ha scritto:Ciao Alvin, ben tornato..!! Bretto mi ha stupito, non pensavo di trovarci un passato tanto importante: appena fuori dal nucleo antico ho visto una grande casa con il bucato steso ad asciugare, nonchè cagnolini assordanti a guardia di una casa adiacente con le finestre aperte, che mi fanno pensare che la frazioncina non sia totalmente abbandonata, Bretto è raggiunta da una stradina asfaltata, speriamo possa essere un incentivo per futuri recuperi...




Re: Dal Brembo al Venturosa: le mille contrade di Camerata
Eccezionale il tuo servizio
Se poi vedo il mio paese natale altro che nostalgia.....
Quando ero al Patronato San Vincenzo e incontravo Don Bepo...
mi diceva... Casei negot de mei... bei ricordi.
Le contrade di Camerata sono la storia dei nostri cari vecchi che se
dovessero tornare ...........



Se poi vedo il mio paese natale altro che nostalgia.....
Quando ero al Patronato San Vincenzo e incontravo Don Bepo...
mi diceva... Casei negot de mei... bei ricordi.
Le contrade di Camerata sono la storia dei nostri cari vecchi che se
dovessero tornare ...........




- alvin 51
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Re: Dal Brembo al Venturosa: le mille contrade di Camerata
esco un po' dal tema ma anch'io sono stato un alunno del Patronato ed ho conosciuto don Bepo.mi.ta ha scritto:Eccezionale il tuo servizio Se poi vedo il mio paese natale altro che nostalgia..... Quando ero al Patronato San Vincenzo e incontravo Don Bepo... mi diceva... Casei negot de mei... bei ricordi. Le contrade di Camerata sono la storia dei nostri cari vecchi che se dovessero tornare ..........

Re: Dal Brembo al Venturosa: le mille contrade di Camerata
Grazie a tutti, rispondendo a tutti:
Con la maturità si vedono le cose in maniera diversa: a vent'anni contrade come queste le avrei definite roba vecchia, le avrei schivate, da un bel po' di anni però le guardo con occhi totalmente diversi, ho capito il loro valore immenso.
Piccolo aneddoto: sono nato in casa e vivo nel mio paese natìo, però abito da quasi quarant'anni in una casa diversa da quella in cui sono nato...
Ma quando passo in paese va a finire che anche se allungo la strada passo spesso davanti la mia casa natale, guardo la finestra della stanza dove mia mamma (che non c'è più) mi ha messo al mondo e...Mi riesce difficile trovare le parole per descrivere le sensazioni che provo.
Allora uso una frase letta una volta su un libro, ad un giornalista che gli chiedeva come mai avesse abbandonato gli agi della città per tornare a vivere nello sperduto paesello montano natìo, un famoso scrittore rispose: " Può capitare nella vita di una persona di vedersi venire incontro i ricordi dell'infanzia e di scoprire quanto è bello accoglierli lì dove quei momenti sono stati vissuti..."
Io quoto...
Con la maturità si vedono le cose in maniera diversa: a vent'anni contrade come queste le avrei definite roba vecchia, le avrei schivate, da un bel po' di anni però le guardo con occhi totalmente diversi, ho capito il loro valore immenso.
Piccolo aneddoto: sono nato in casa e vivo nel mio paese natìo, però abito da quasi quarant'anni in una casa diversa da quella in cui sono nato...
Ma quando passo in paese va a finire che anche se allungo la strada passo spesso davanti la mia casa natale, guardo la finestra della stanza dove mia mamma (che non c'è più) mi ha messo al mondo e...Mi riesce difficile trovare le parole per descrivere le sensazioni che provo.
Allora uso una frase letta una volta su un libro, ad un giornalista che gli chiedeva come mai avesse abbandonato gli agi della città per tornare a vivere nello sperduto paesello montano natìo, un famoso scrittore rispose: " Può capitare nella vita di una persona di vedersi venire incontro i ricordi dell'infanzia e di scoprire quanto è bello accoglierli lì dove quei momenti sono stati vissuti..."
Io quoto...
