Doppia salita in Valsambuzza e passo Publino

[muro73]

Ok, ecco il riassunto della storia: un bambino era stato travolto da un'onda di una piena improvvisa del Brembo. Le ricerche del corpo si erano concentrate nella zona di Carona, ma del bimbo nessuna traccia, neanche nel lago. Fu ritrovato diversi giorni dopo in un angolo della buca di quella cascata, che da quel giorno quindi venne nominata cascata dell'inferno...

Grazie Cimocimo, ne ho imparata un'altra:mrgreen:

[IvanG]

Riprendo ora il reportage di queste gite; due salite, due puntate

Alle spalle del colorito prato, dietro il roccione che si intravede nella foto precedente, una vecchia baita apparentemente ancora sana col tetto in pietre; nei pressi, lo scorrere vivace dell'emissario del laghetto di Valsambuzza mi fa compagnia mentre consumo un piccolo pasto, guardato a vista dal pizzo Zerna.

[IvanG]

In questa piovosa estate non è affatto dificile incontrare torrentelli spumeggianti e così è anche per questa vena della Valsambuzza.

[IvanG]

Rifocillato, riprendo la mia pigra passeggiata facendo il giro sullo rive del laghetto di Valsambuzza principale.

[IvanG]

Una capatina alla pozza superiore con vista sulle nebbie in avvicinamento...

[IvanG]

Scruto più volte l'orizzonte interrogandomi sul da farsi, poi, non sentendomi particolarmente minacciato, decido per la salita al passo tramite il sentiero tangente qust'altra baita ben ristrutturata.

[IvanG]

Tracce d'alpeggio.

[IvanG]

Il laghetto visto dall'alto dal sentiero per il passo Publino.

[IvanG]

Una deviazione per i laghetti di Caldirolo sopra Foppolo.