Franchino ha scritto:E' vero. Vedere quello che è rimasto delle strutture dei vecchi impianti non è il massimo!! Trent'anni fà ci portavamo in gita i ragazzi dell'oratorio. Metterle in sicurezza? Meglio demolire tutto e farli sparire. Chissà se tornerà a ricrescere l'erba e qualche pezzo di bosco!! Ma poi uno dice:ma i costi? io ho lavorato nell'edilizia--fà e disfà l'è tut un laurà .... però ogni lavoro ha il suo costo.... eh,purtroppo oggi siamo messi così.
Grazie a tutti
In effetti, la situazione ambientale a Valcanale è disastrosa, e le fotografie rendono poco. Il vecchio "canalone" è un fiume di ghiaia e macigni. La pista chiamata "scala" venne scavata nella roccia e allargata con una "strada" a sbalzo, tipo i tornanti che portano all'Avaro. Lavori di ripristino ambientale sarebbero imponenti e costosissimi, perchè, appunto, sarebbe necessario intervenire su pareti rocciose, non su terra. Tra l'altro le pendenze in gioco sono notevoli, e i fenomeni erosivi imponenti.
Morale: con i tempi che corrono, non vedo realisticamente la possibilità di interventi di ripristino ambientale, e neppure è pensabile un ripristino dell'aera sciistica. Le sue modeste dimensioni, e la sua esposizione a nord - direi ancora più a nord di San Simone - non renderebbe economicamente sostenibile la scelta. Temo si debba attedere che la natura faccia il suo corso, "mangiandosi" in uno o due decenni quanto rimane delle piste, creando di fatto un nuovo ghiaione.
