Grazie dvdb anche le tue foto zoom sono splendide (chissa' quando riusciro' a prendermi anch'io una macchina decente

) .
Come hai segnato il percorso e' proprio rigorosamente sulla cresta , con leggero appoggio sul versante a Sud perche' meno scosceso. Non esiste nessun bollo e segnavia , tant'e' vero che anche la traccia di sentiero e' proprio limitata al primo tratto come se venisse percorsa in media da una persona al mese (cioe' io?

) , ci si muove in maniera un po' disagevole tra erba/cespuglietti in basso e roccioni instabili , ma alla fine il percorso e' ben logico e piu' facile da farsi che a vederlo , ecco il termine giusto sarebbe "selvatico"

.
E' un raro esempio in cui il tragitto piu' facile per arrivare in cima ad un monte non viene considerato mentre son segnati e percorsi (seppur limitatamente) gli altri due piu' diretti ma meno facili provenienti dalla conca dei Laghetti. Tale itinerario comincia pero' a divenire problematico in caso di nebbia nel caso si vagasse nel Pioder , in caso poi si trovasse la prima neve sarebbe vivamente sconsigliato l'approccio al Pioder senza gli sci .

La felicità dell'uomo sta nella natura selvaggia.