l’anno scorso un moschettone a ghiera all’attacco, e l’abbiamo ritrovato intatto al suo posto!
Abbiamo integrato le protezioni e le soste: ora tutte le soste sono attrezzate a 2 chiodi, e ogni
tiro ha un paio o 3 chiodi di protezione, con varie possibilità di integrazione a friends.
Si conferma una arrampicata godibile, su difficoltà modeste (fino al IV) ma con tratti esposti
e aerei, e roccia molto bella - gli ortogneiss del Monte Fioraro, roccia cristallina simil granito,
con ottimo grip e di facile chiodatura.
Raggiungere l’attacco dal Passo San Marco in 20 minuti con piacevole passeggiata è l’altro fattore
positivo per chi cerca una salita facile ma piacevole a portata di pomeriggio. In pratica si tratta della
cresta Nord della Quota 2074, situata proprio al di sopra del Passo San Marco in direzione Ovest,
la prima elevazione della cresta che raggiunge il Passo Verrobbio dal Passo San Marco, e che fa
da spartiacque tra la Val Brembana e la Valtellina.
Al momento la via esce sulla cengia intermedia, dopo tre tiri di corda. C’è sempre l’opzione di
continuarla fino alla vetta della quota 2074. Noi siamo ridiscesi dalla cengia per i pendii laterali (lato ovest)
comodamente all’attacco.

linea blu: sentierino di avvicinamento
linea rossa: via di salita