Il Secadur una volta era più grande, il muro è stato ricostruito rimpicciolendo il locale...
Il locale sotto, le signore lo svuotano delle fascine: non servono, si usano solo ceppi di legna...
Il graticcio che fa da soffitto: lassù andranno stese le castagne...
Vado a vedere il piano di sopra, salgo la scala volante esterna: il graticcio è grande, la signora mi dice che ai tempi andati lo si riempiva anche con più di mezzo metro di castagne...
Ora invece con lamiere e travi di legno si costruisce un "recinto" più piccolo, in cui si versano alcuni centimetri di castagne: speriamo ci sia sempre qualcuno che porti avanti questa antichissima tradizione...
La tradizione dei Biligocc: pare siano nati proprio qui..!!
La signora mi dice che il cartello è sbagliato, riporta errori: loro usano solo legna di castagno e non mescolano mai le castagne durante l'essicazione...
Mi svela anche un metodo per conservare le castagne crude: basta immergerle in acqua e cambiarla ogni 2 - 3 giorni, così facendo possono durare fino a primavera. Buono a sapersi: grazie mille per tutto..!!
Tutto quanto ha origine da un riccio e i suoi buonissimi frutti: meraviglioso cibo povero, viva le castagne..!!

Considerazione finale: la Via delle Castagne è un bel percorso, di facile percorrenza con terreno secco, decisamente difficoltoso affrontarlo con terreno bagnato.
Sarebbe auspicabile una migliore segnaletica, carente in alcuni punti.
