Piazzatorre - Torcola Vaga

[pat]

E non poteva fare un accordo di 6 anni con oneri di recesso pre-stabiliti ?

Per esempio, la butto sul ridere ma il senso è la cosa importante, io faccio un contratto di affitto della cuccia bilocale del mio San Bernardo al vicino di casa che mi sta antipatico e che è stato sfrattato, e temo che i servizi sociali gli trovino un appartamento vero prima dei sei anni:

Situazione normale:
Affitto annuale da 3000 euro all'anno
Affitto rinnovato x 6 anni = 18.000 euro

Situazione alternativa:
Contratto di affitto per sei anni = 18.000 euro
In caso di recesso dopo il primo anno -> penale di 15.000 euro
in caso di recesso dopo due anni -> penale di 12.000 euro
in caso di recesso dopo 3 anni -> penale di 9.000 euro
in caso di recesso dopo 4 anni -> penale di 6000 euro
in caso di recesso al penultimo anno -> penale di 3000 euro

Il risultato dei 18.000 euro (puramente indicativi) è lo stesso , il comune avrebbe un impegno di 6 anni che verosimilmente non avrebbe nessuna intenzione di rompere, e l'albergatore sarebbe tutelato perchè IN OGNI CASO incasserebbe, tra affitto percepito ed eventuale penale da chi recede, sempre 18.000 euro , o comunque la cifra prevista per i sei anni di utilizzo.

O no ?

[potypoty]

L'hai letto tu il contratto di 6 anni?? leggilo e poi capirai.

...non sono parte in causa e non ho letto ovviamente il contratto.
valuto, da esterno, il coinvolgimento giuridico: PROPRIETARIO da una parte e COMUNE (ribadisco: senza rischi) dall'altra.


p.s. perche' tu lo hai letto?

[potypoty]

E non poteva fare un accordo di 6 anni con oneri di recesso pre-satbiliti ? Per esempio: Situazione normale: Affitto annuale da 3000 euro all'anno - Affitto rinnovato x 6 anni = 18.000 euro - Situazione alternativa: Contratto di affitto per sei anni = 18.000 euro - In caso di recesso dopo il primo anno -> penale di 15.000 euro - in caso di recesso dopo due anni -> penale di 12.000 euro - in caso di recesso dopo 3 anni -> penale di 9.000 euro - in caso di recesso dopo 4 anni -> penale di 6000 euro - in caso di recesso al penultimo anno -> penale di 3000 euro - Il risultato dei 18.000 euro (puramente indicativi) è lo stesso , il comune avrebbe un impegno di 6 anni che verosimilmente non avrebbe nessuna intenzione di rompere, e l'albergatore sarebbe tutelato perchè IN OGNI CASO incasserebbe, tra affitto percepito ed eventuale penale da chi recede, sempre 18.000 euro , o comunque la cifra prevista per i sei anni di utilizzo. O no ?

Ottimo suggerimento!

[SKIWEGGER]

E non poteva fare un accordo di 6 anni con oneri di recesso pre-stabiliti ? Per esempio, la butto sul ridere ma il senso è la cosa importante, io faccio un contratto di affitto della cuccia bilocale del mio San Bernardo al vicino di casa che mi sta antipatico e che è stato sfrattato, e temo che i servizi sociali gli trovino un appartamento vero prima dei sei anni: Situazione normale: Affitto annuale da 3000 euro all'anno - Affitto rinnovato x 6 anni = 18.000 euro
Situazione alternativa: Contratto di affitto per sei anni = 18.000 euro - In caso di recesso dopo il primo anno -> penale di 15.000 euro - in caso di recesso dopo due anni -> penale di 12.000 euro - in caso di recesso dopo 3 anni -> penale di 9.000 euro - in caso di recesso dopo 4 anni -> penale di 6000 euro - in caso di recesso al penultimo anno -> penale di 3000 euro - Il risultato dei 18.000 euro (puramente indicativi) è lo stesso , il comune avrebbe un impegno di 6 anni che verosimilmente non avrebbe nessuna intenzione di rompere, e l'albergatore sarebbe tutelato perchè IN OGNI CASO incasserebbe, tra affitto percepito ed eventuale penale da chi recede, sempre 18.000 euro , o comunque la cifra prevista per i sei anni di utilizzo.

Soluzioni di tipo tenico/amministrativo/normativo immagino ce ne possano essere diverse ma mi domando: ferma restando la volontà di agire per l'apertura, chi ha deciso ha le adeguate competenze? Prima di decidere era a conoscenza o ha chiesto a chi ne abbia la competenza di avere un quadro complessivo sulle possibilità in mano al comune nel rispetto delle vigenti normative o è stata una decisione politica? Che poi, politica: più che altro politichetta da salumeria. Per carità in Italia abbiamo un ministro del lavoro insegnante universitaria nella materia specifica che ha creato un casino con gli esodati quindi ci si può aspettare di tutto ma nel frattempo gli esodati non mangiano e fra un pò nemmeno a Piazzatorre si mangerà più.

Peraltro si parla sempre e solo del comune di PZT ma tutti i comuni nel raggio di, che so, 5-10 km o forse anche più, hanno tutto l'interesse che PZT resti una località viva, turisticamente attiva ed anzi che aumenti il flusso: in tal senso, con minima lungimiranza, potrebbero partecipare, in quota parte, ad un sostegno che porti valore aggiunto al ramo della valle e, di conseguenza, beneficio anche a loro. Infine, val sempre la pena di ricordarlo, PZT ha oggettivamente uno dei più bei contesti dove sciare e non solo della Valle ma a mio avviso può reggere il confronto con altri paesaggi anche fuori regione.

[greggio]

Piu' semplice ancora bastava che il Comune ripianasse i debiti di Alta Quota, i 150 mila euro a Magnati e gli arretrati agli operai
bloccando cosi' la causa e il pignoramento in corso e poi il resto veniva da sè!
Mi chiedo, i soldi della Regione per lo skiweg a chi vanno?

[gianvalle22]

La sensazione è che ci fosse più volontà di rottura che di accordarsi !!! Se le parti si presentano alla discussione con spirito poco costruttivo è molto difficile risolvere i problemi ! Comunque bastava trovare un accordo transitorio per un anno con l'impegno a studiare meglio la situazione sugli anni successivi e tutto avrebbe preso un'altra piega! Riguardo il proprietario del terreno mi pare che l'atteggiamento di bloccare da Settembre l'accesso pedonale all'area di partenza con un robusto lucchetto sia largamente indicativo sulle sue intenzioni !!!

[Kocis]

Noi proprietari di seconde case e villeggianti possiamo far qualcosa?
Io propongo di stilare un documento da presentare al sindaco, visto come rappresentante della comunità di Piazzatorre e non come colpevole della situazione, in cui si impegna a disertare il più possibile il paese fino a che non si troverà una soluzione. Se non spendiamo più nulla nei negozi, non adiamo a pattinare, non andiamo ai ristoranti, forse gli albergatori, negozianti, residenti, si muoveranno. Non dobbiamo aver paura che il valore delle case diminuisca, tanto più basso di così.

Una volta toccato il fondo, può solo ripartire.
Se qualcuno di voi è capace di organizzare una sottoscrizione, io aderisco subito.

[PZT1986]

Noi proprietari di seconde case e villeggianti possiamo far qualcosa? Io propongo di stilare un documento da presentare al sindaco, visto come rappresentante della comunità di Piazzatorre e non come colpevole della situazione, in cui si impegna a disertare il più possibile il paese fino a che non si troverà una soluzione. Se non spendiamo più nulla nei negozi, non adiamo a pattinare, non andiamo ai ristoranti, forse gli albergatori, negozianti, residenti, si muoveranno. Non dobbiamo aver paura che il valore delle case diminuisca, tanto più basso di così. Una volta toccato il fondo, può solo ripartire. Se qualcuno di voi è capace di organizzare una sottoscrizione, io aderisco subito.

Questa a mio avviso è la cosa da evitare. Bisogna manifestare contro la chiusura delle piste da sci, perchè portano sempre qualche turista e fanno "muovere" l'economia. Possiamo puntare anche su altro se le piste sono chiuse. Incentivare delle manifestazioni pubbliche invernale, mercatini, etc.
Bisogna pensare al bene del paese.

[Kocis]

Non mi sembra di aver visto in 8 anni che frequento Piazzatorre grosse iniziative turistiche. Sono i residenti e commercianti che possono far qualcosa, mi auguro che si muovino in fretta, il Natale è alle porte. Quando si tocca il portafoglio, le persone reagiscono.
Una cosa per me è certa, spenderò i miei soldi a Foppolo o Valtorta.