Ma sarà mai possibile che fin'ora gli unici che hanno fatto sentire la loro voce sono i frequentatori del paese, cioè quelli che negli ultimi 50 anni hanno ingrassato le casse di tutti gli interessati!!
Ci vediamo stasera

Moderatore: lucaserafini
A meno che il sindaco non abbia mentito non mi pare che l'area della partenza sia l'ultimo dei problemi visto che è stata, a quanto pare, la causa determinante della mancata apertura. Il resto sono problemi finanziari e di gestione: se ci fossero i soldi (privati) per rilevare tutto ed un gestore, direi non sussisterebbero altri problemi.pluto ha scritto:Ma l'area partenza e' l'ultimo dei problemi, senza parlare di esprioprio c'e' la legge che da la possibilita' della servitu'... Certo, devo avere in mano la disponibilita' degli impianti se no la servitu' a che titolo la chiedo? Dunque il lavoro da fare e' sulla proprieta' degli impianti, poi la servitu' sull'area di partenza vien da se. "rappresenta il presupposto per la costituzione coattiva di servitù connesse alla gestione dell’area, previo pagamento della relativa indennità, quantificata consensualmente dal beneficiario della servitù e dal proprietario del fondo servente, con applicazione di quanto previsto dall’articolo 1032 del codice civile qualora l’accordo non venga raggiunto".
IO MI SONO PRESO LA BRIGA DI ANDARE A CHIEDERE DIRETTAMENTE AL PROPRIETARIO DELLA PARTENZA E A DIR-SUO NON CI SONO PROBLEMI PER CONCEDERE LA PARTENZA ... Questo non significa che il primo cittadino stia mentendo, però non ho suoi riscontri. Spero questa sera di avere chiarezza ...SKIWEGGER ha scritto:A meno che il sindaco non abbia mentito non mi pare che l'area della partenza sia l'ultimo dei problemi visto che è stata, a quanto pare, la causa determinante della mancata apertura. Il resto sono problemi finanziari e di gestione: se ci fossero i soldi (privati) per rilevare tutto ed un gestore, direi non sussisterebbero altri problemi. saluti
E' esattamente quello che, a mio avviso, andrebbe fatto a PZT riunendo Comune, residenti, proprietari di seconde case, commercianti locali e Comuni limitrofi. La coesione necessaria per arrivarci può essere garantita solo dalla politica che, oltre a garantire e facilitare il progetto, dovrà sostenerlo e promuoverlo con la massima forza. Dal comunicato del sindaco sembrerebbbe che l'amministrazione sia ben disposta e disponibile a proposte concrete.negronighiacciato ha scritto:Montecampione Ski Area, ecco il nuovo organigramma. Innocenzo Cotti è il presidente. La Montecampione Ski Area srl è la nuova società fondata per la gestione degli impianti di risalita e delle piste che danno vita al comprensorio sciistico Montecampione Vallecamonica. Nasce sulla base dell’azionariato diffuso e gode dell’appoggio delle amministrazioni comunali e degli enti locali. Tra i Soci Fondatori vi sono alcuni proprietari di seconde case, l’Associazione Commercianti di Montecampione ed altre attività commerciali legate al territorio. Il Presidente del CDA è Innocenzo Cotti, ex Sindaco di Artogne. La Montecampione Ski Area è una società il cui principale capitale sono le persone e la loro comune passione per questa località. E’ l’espressione di una comunità coesa e coinvolta personalmente oltre che professionalmente in un progetto volto a garantire alla stazione sciistica nuove energie ed entusiasmo per implementare innovazione e sviluppo. Un team giovane, dinamico, motore della nuova Montecampione dove non solo si potrà sciare, ma anche divertirsi e socializzare tra iniziative e manifestazioni locali. La società opera in collaborazione con le amministrazioni comunali, gli enti locali e il Consorzio di Montecampione per avviare una strategia comune svincolata da interessi di parte. Il sito ufficiale della società è montecampioneskiarea.it con il “volto” delle sorelle Fanchini, le azzurre di Montecampione in Coppa del Mondo così legate alla montagna che le ha viste crescere e diventare campionesse di fama internazionale. Buono il riscontro della prima iniziativa promossa dalla Montecampione Ski Area: abbonamenti stagionali sottoscritti in prevendita entro il 9 Dicembre, con prezzi speciali per i Consorziati e per i Comuni di Artogne, Pian Camuno, Darfo Boario Terme e Gianico, e in generale con sconti per tutti. Le tariffe standard per la stagione 2012/2013 prevedono comunque agevolazioni per i Consorziati e per i residenti dei 4 Comuni.
Allora possiamo aprire Vaga: il sindaco dice che alla fine accetta tutte le condizioni del proprietario della partenza e quest'ultimo dice che per lui non ci sono problemi. Non resta altro che fare i preparativi e almeno nei w.e. si può tenere aperto.. o no?Raoul ha scritto:IO MI SONO PRESO LA BRIGA DI ANDARE A CHIEDERE DIRETTAMENTE AL PROPRIETARIO DELLA PARTENZA E A DIR-SUO NON CI SONO PROBLEMI PER CONCEDERE LA PARTENZA ... Questo non significa che il primo cittadino stia mentendo, però non ho suoi riscontri. Spero questa sera di avere chiarezza ...