sbrembato ha scritto:Dall'albo pretorio on line del comune di Piazzatorre si apprende che è stato convocato il Consiglio comunale per il prossimo 25/03.
Purtroppo, all'ordine del giorno, l'argomento di questo topic non è elencato.
sbrembato ha scritto:Dall'albo pretorio on line del comune di Piazzatorre si apprende che è stato convocato il Consiglio comunale per il prossimo 25/03.
Purtroppo, all'ordine del giorno, l'argomento di questo topic non è elencato.
Presumibilmente la questione impianti da sci a Piazzatorre è già chiusa.
Piazzatorre, seggiovie in vendita. Potrebbero finire in Romania Il Comune: alla proprietà offerte per portarle nell’Est Europa e in Val Seriana
«Dobbiamo acquistarle entro il 31 luglio. C’è l’accordo, ma deciderà il Consiglio»
Ultima chiamata per Piazzatorre: o, entro il prossimo 31 luglio, il Comune acquista le seggiovie o il rischio è che vengano vendute, smontate e portate altrove. E per la stazione sciistica dell’alta Valle Brembana probabilmente vorrebbe dire l’addio allo sci, con tutte le conseguenze sul piano economico. La situazione: nell’ultima stagione invernale gli impianti di risalita di Piazzatorre sono rimasti fermi. La proprietà delle seggiovie di Torcola Soliva da tempo vuole solo vendere e non affitta. Gli impianti di Torcola Vaga, invece, sono di proprietà della società «Alta Quota» che cinque anni fa si era proposta con un piano di rilancio dell’intera stazione sciistica. «Alta Quota», dopo alcune stagioni in rosso, ha deciso anch’essa di vendere Lo scorso anno era pronta comunque a concedere al Comune per sei anni l’affitto, ma a far saltare l’accordo erano poi intervenute problematiche tra l’amministrazione comunale e il proprietario dell’area di partenza degli impianti. Difficoltà a cui poi si è sovrapposto il pignoramento della seggiovia Gremei 2, a seguito del mancato parziale pagamento di «Alta Quota» dei lavori per lo skiweg. Così, per cercare di scongiurare un’ennesima stagione ferma o, peggio, l’addio agli impianti, la Giunta comunale ha recentemente presentato un documento in cui ribadisce la volontà di acquisto delle seggiovie di Torcola Vaga. Delibera che, però, dovrà essere approvata dal Consiglio comunale. «La situazione è difficile – dice il sindaco Michele Arioli –. "Alta Quota" si trova in difficoltà economica e vuole vendere, e abbiamo una seggiovia pignorata. Alla proprietà sono già arrivate offerte di acquisto degli impianti, per smontarli e portarli altrove». «Le proposte sono arrivate dalla Valle Seriana e dalla Romania, da quanto ci è stato possibile sapere», aggiunge il consigliere comunale e presidente dell’ufficio turistico Gaetano Bonetti. «Nel documento che sarà sottoposto al Consiglio – prosegue il sindaco – ribadiamo la volontà da parte del Comune di acquisto. Con la proprietà c’è un accordo per cui l’Amministrazione viene preferita ad altri acquirenti. Ma abbiamo una scadenza: il 31 luglio. Entro questa data dovremo acquistare le seggiovie, diversamente la proprietà si rivolgerà altrove».
L’ok definitivo all’accordo dovrà essere approvato nel prossimo Consiglio comunale. E la questione economica non sembra insuperabile, nonostante le difficoltà di cassa di Piazzatorre. «Il prezzo delle due seggiovie Le seggiovie di Torcola Vaga che il Comune sarebbe pronto ad acquistare. Il prezzo si aggira sui 690 mila euro – continua Arioli – si aggira sui 690 mila euro, a esclusione del rifugio Gremei che non potremo acquistare: dal 1° gennaio, infatti, la legge vieta ai Comuni l’acquisto di beni immobili. Come pagheremo? Per metà tramite permuta di terreni, quelli intorno all’ex Colonia genovese, e rateizzando il resto della quota, per circa cinque anni. Avremmo da pagare una rata di circa 50 mila euro l’anno che il Comune dovrebbe riuscire a sostenere». La parola ora al Consiglio comunale.
Dai sogni alla chiusura - Rilancio da 55 milioni, ora naufragato
2007 Si presenta il progetto
«Alta Quota» presenta il progetto di rilancio: 55 milioni di euro, con seggiovie e albergo nuovo.
2010 Unico comprensorio
Dopo l’acquisto la nuova società collega Torcola Vaga e Torcola Soliva, intervento inseguito da anni.
2011 Bilanci in rosso, si vende Stagioni in rosso: «Alta Quota» abbandona il progetto di rilancio e decide di vendere.
2012 Impianti chiusi
Salta l’accordo tra Comune e il proprietario dell’area di partenza delle seggiovie. Gli impianti restano fermi.
Bhè se non altro qualcosa si muove.
Il rischio concreto e tangibile che le seggiovie prendano il volo, il che significa al 99% il requiem dello sci a Piazzatorre, potrebbe non essere una cattiva notizia (sempre che non si realizzi ) . Ora il Comune è obbligato ad agire, e se qualcuno metterà ancora paletti, dovrà renderne conto a parecchia gente. Il mancato acquisto del Gremei non mi sembra un problema, non penso che l'attività specifica fosse in perdita, e quindi un gestore Alta Quota lo dovrebbe trovare. L'importante adesso è salvare quello che ancora c'è, ma senza dimenticare che non c'è futuro senza l'acquisto del demanio Soliva da SESP e l'innevamento programmato, spero si affrontino anche questi temi nel prossimo Consiglio Comunale, almeno in termini di programmazione.
Naturalmente un bel numero di persone, oltre i turisti frequentatori della stazione e non solo, auspicano una soluzione in positivo, definitiva. Se non ricordo male però(correggietemi se sbaglio) al momento di fare sentire il proprio disappunto, in relazione alla vicenda, chiamando in causa commercianti e non del paese, non c'è stata alcuna reazione, oppure molto tiepida, visibile. Partendo da questo presupposto, penso che se dovessero effettivamente smantellare il tutto per essere venduto, non sarebbe così grave come si possa pensare. Io personalmente sarei curioso di sapere cosa spinge la società S.E.S.P. a voler vendere e basta, conoscendo bene il momento economico che si stà vivendo.