3-4 milioni di aumento non sono tanti se calcolati sui 44 dell'intera opera, ma mi sa che invece questi 3-4 milioni sono l'aumento solo per la prima galleria quella più corta e che ha presentato gli "occulti" (non tanto occulti per chi conosce i posti) problemi.... e allora si che arriviamo al 50% di aumento... e chissà quanti altri aumenti da qui alla fine dell'opera...da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti Costi aumentati per la variante di Zogno, ma sarà terminata
Costi aumentati, causa imprevisti. Ma la variante in galleria di Zogno non si ferma e sarà conclusa. Parola di Provincia. La rassicurazione arriva dal vicepresidente e assessore alla Viabilità Giuliano Capetti: «Dobbiamo ancora avere i risultati delle perizie – spiega – ma l’aumento dovrebbe aggirarsi intorno ai 3-4 milioni di euro. Se saranno confermati troveremo il modo per coprirli.....
Variante di Zogno
Re: Variante abitato di Zogno
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Re: Variante abitato di Zogno
Le cifre non sono chiare. Stamattina parlando con un giovane geometra di cantiere ho percepito una certa preoccupazione anche se ha preferito trincerarsi dietro a un " NO Comment " quando ho chiesto un parere sull'articolo di L'Eco.
Se qualcuno ci può rassicurare, ci rassicuri !
LA VARIANTE DI ZOGNO E' UN'OPERA TROPPO IMPORTANTE PER LA VALLE BREMBANA PER DIVENTARE UNA CATTEDRALE NEL DESERTO.
Se ci sono dei costi imprevisti si trovi il modo di coprire tali costi a maggior ragione se parliamo di soli 3-4 milioni.
Se ci sono parti del progetto non ancora appaltate ci si decida ad appaltarle.
Se ci sono responsabilità in capo all'impresa che si chieda all'Impresa di risponderne.
Se ci sono responsabilità in capo alla Provincia che si dimetta qualcuno.
Se ci sono responsabilità in capo ai progettisti che qualcuno chieda un risarcimento.
A noi poveri pendolari non interessa di chi è la colpa e come fate a risolvere il problema.....a noi interessa avere la strada finita, in sicurezza e possibilmente al più presto. Ho la netta sensazione che il traguardo di consegna lavori previsto nel 2015 verrà spostato ma che almeno i lavori procedano con regolarità. Abbiamo aspettato 20 anni... non saranno alcuni mesi a cambiarci la vita.
Perdonate lo sfogo.
Se qualcuno ci può rassicurare, ci rassicuri !
LA VARIANTE DI ZOGNO E' UN'OPERA TROPPO IMPORTANTE PER LA VALLE BREMBANA PER DIVENTARE UNA CATTEDRALE NEL DESERTO.
Se ci sono dei costi imprevisti si trovi il modo di coprire tali costi a maggior ragione se parliamo di soli 3-4 milioni.
Se ci sono parti del progetto non ancora appaltate ci si decida ad appaltarle.
Se ci sono responsabilità in capo all'impresa che si chieda all'Impresa di risponderne.
Se ci sono responsabilità in capo alla Provincia che si dimetta qualcuno.
Se ci sono responsabilità in capo ai progettisti che qualcuno chieda un risarcimento.
A noi poveri pendolari non interessa di chi è la colpa e come fate a risolvere il problema.....a noi interessa avere la strada finita, in sicurezza e possibilmente al più presto. Ho la netta sensazione che il traguardo di consegna lavori previsto nel 2015 verrà spostato ma che almeno i lavori procedano con regolarità. Abbiamo aspettato 20 anni... non saranno alcuni mesi a cambiarci la vita.
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- elio.biava
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Re: Variante abitato di Zogno
Immagino che sarà diventato rosso sulle gote? A volte troppa sicurezza porta delusioni vero?...però dicono "sbalgiare è umano, perseverare, diabolico"lavoratore ha scritto:... da un giovane geometra di cantiere ho percepito una certa preoccupazione anche se ha preferito trincerarsi dietro a un " No Comment "...
Ho la netta sensazione che il traguardo di consegna lavori previsto nel 2015 verrà spostato ... non saranno alcuni mesi a cambiarci la vita...



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"tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
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Re: Variante abitato di Zogno
E' la solita storia all'Italiana, si fa un progetto, si stimano i costi, si cerca chi costa meno e dopo ci si accorge che costa il doppio, imprevisti? non diciamo fesserie, chi da anni scava gallerie sa quali imprevisti può trovare, poi con tutta la tecnologia che hanno a disposizione al giorno d'oggi!!!! pensiamo ai nostri nonni che scavano gallerie e non avevano la tecnologia di oggi eppure le gallerie più lunghe sono opere loro.
Walter
Re: Variante abitato di Zogno
Mi sembra la sintesi peretta, di quello che succede molto spesso in Italia...purtroppo...e poi danno la scusa agli imprevisti!!! Che tristezza, sempre la solita storia!!!!Galbiati ha scritto:E' la solita storia all'Italiana, si fa un progetto, si stimano i costi, si cerca chi costa meno e dopo ci si accorge che costa il doppio, imprevisti? non diciamo fesserie, chi da anni scava gallerie sa quali imprevisti può trovare, poi con tutta la tecnologia che hanno a disposizione al giorno d'oggi!!!! pensiamo ai nostri nonni che scavano gallerie e non avevano la tecnologia di oggi eppure le gallerie più lunghe sono opere loro.
- elio.biava
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Re: Variante abitato di Zogno
Come da Determinazione Registrata in data 20/02/2014 n°354...riporto:
Rotatoria a Sud, "Sogno"

Rotatoria a Sud, "Sogno"

Ultima modifica di elio.biava il mercoledì 19 marzo 2014, 9:39, modificato 2 volte in totale.
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- elio.biava
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Re: Variante abitato di Zogno
Rotatoria a Nord, "Lavello"


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- elio.biava
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Re: Variante abitato di Zogno
Galleria del Monte di Zogno, con le tre Vie di Fuga




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- claudio valce
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Re: Variante abitato di Zogno
Da l''Eco di Bergamo
Variante di Zogno, Pirovano: ecco i soldi per pagare le imprese
Il problema è annoso: da un lato le imprese che soffrono per i ritardi nei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche. Dall’altra, enti con i fondi bloccati, che non riescono a saldare i conti.
Per una volta, però, sul complicato tema arriva anche una buona notizia: il presidente della Provincia Ettore Pirovano ha illustrato il meccanismo attraverso cui proprio pochi giorni fa si è riusciti, «usando mezzi legittimi, a trovare il modo di pagare tutte le somme arretrate dovute a Itinera, la società che sta facendo i lavori per la variante di Zogno».
Un totale di circa 13 milioni di avanzamenti lavori, già fatturati, ma che la Provincia non poteva coprire per via dei vincoli del patto. Così Via Tasso ha fatto ricorso per la prima volta a una novità introdotta lo scorso anno da Regione Lombardia proprio con questo scopo, «Credito InCassa».
In pratica, se una parte del debito, 5,1 milioni, l’ente lo copre con risorse proprie, per il resto si è raggiunto un accordo con Finlombarda (società pubblica del Pirellone) e Sace (che fa riferimento alla Cassa depositi e prestiti). Saranno loro a pagare a Itinera le somme dovute, col meccanismo della cessione di credito. «Così l’impresa non deve aspettare noi, ma incassa i soldi che le spettano, pagando degli interessi concorrenziali, perché la Regione contribuisce ad abbatterli», dice Pirovano. La Provincia salderà poi il suo conto con Sace e Finlombarda non appena disporrà dei fondi.
Variante di Zogno, Pirovano: ecco i soldi per pagare le imprese
Il problema è annoso: da un lato le imprese che soffrono per i ritardi nei pagamenti da parte delle amministrazioni pubbliche. Dall’altra, enti con i fondi bloccati, che non riescono a saldare i conti.
Per una volta, però, sul complicato tema arriva anche una buona notizia: il presidente della Provincia Ettore Pirovano ha illustrato il meccanismo attraverso cui proprio pochi giorni fa si è riusciti, «usando mezzi legittimi, a trovare il modo di pagare tutte le somme arretrate dovute a Itinera, la società che sta facendo i lavori per la variante di Zogno».
Un totale di circa 13 milioni di avanzamenti lavori, già fatturati, ma che la Provincia non poteva coprire per via dei vincoli del patto. Così Via Tasso ha fatto ricorso per la prima volta a una novità introdotta lo scorso anno da Regione Lombardia proprio con questo scopo, «Credito InCassa».
In pratica, se una parte del debito, 5,1 milioni, l’ente lo copre con risorse proprie, per il resto si è raggiunto un accordo con Finlombarda (società pubblica del Pirellone) e Sace (che fa riferimento alla Cassa depositi e prestiti). Saranno loro a pagare a Itinera le somme dovute, col meccanismo della cessione di credito. «Così l’impresa non deve aspettare noi, ma incassa i soldi che le spettano, pagando degli interessi concorrenziali, perché la Regione contribuisce ad abbatterli», dice Pirovano. La Provincia salderà poi il suo conto con Sace e Finlombarda non appena disporrà dei fondi.
U, a che if? - Me a ó a öa. E u? - Me a ó a ì.