bellongi ha scritto:Io non conosco la soluzione a questo problema, ma vi scongiuro: facciamo tutto il possibile, e anche di più, affinché questa pista venga riaperta. E' la più bella pista della bergamasca e va valorizzata, non abbandonata. Ha un tracciato che si adatta a tutti, principianti, amatori e sciatori esperti, oltre tutto con uno spogliatoio degno di questo nome. Sono parecchi anni che ci vado e non l'ho mai vista deserta: tassiamoci, portiamoci qualche scuola sci, organizziamo delle combinazioni tipo "scia e bevi" o abbonamenti o "sciare in famiglia". Ma vederla chiusa e ridotta a un parcheggio, no. E' una tristezza enorme, davvero. Ciao Gianni, speranzoso.
I costi di gestione forse sarebbero bassi se a sostenerli fosse la società degli impianti di risalita, che può contare su incassi importanti: ci siamo mai chiesti solo per fare un esempio quanto costa il gasolio necessario a battere la pista..? I fondisti non sono viziatissimi, però anche a loro fa piacere avere una pista bella fresata e tenuta bene: una gestione totalmente a se stante dagli impianti deve contare solo sui propri incassi e il fatto che il precedente gestore abbia lasciato ( grazie mille ancora una volta, Omar..!!) deve far riflettere. Anch'io la considero un gioiello e ci ho sciato parecchie ma parecchie volte, quando c'era la vecchia biposto sciavo sulle piste da discesa fino alle 10 e come si formava coda agli impianti mollavo tutto e mi tuffavo a fare fondo, strabellissimo quando me la ritrovavo con 10 cm di neve fresca sugli alberi, una favola..!! L'alternavo con quella dei Piani dell'Avaro ( rigorosamente gestione RistOrobie, non quella attuale), sabato da una parte e domenica dall'altra o viceversa: posso affermare che se all'Avaro trovavo 100 persone a Ceresola ne trovavo 10, quando eravamo in 20 si poteva parlare di pienone, ma mi è anche capitato di sciarci da solo, tanto che una volta a fine stagione l'ho addirittura fatta al contrario, una fatica bestiale..!! Ceresola non era deserta ma non è mai riuscita a raggiungere numeri importanti, forse anche per via del suo unico e grave difetto: la chiusura infrasettimanale, un neo davvero molto limitativo. Non ho soluzioni magiche: sarebbe davvero bello se ITB, comune e privati trovassero il modo di unire le energie per riaprirla al più presto..!! Mi preoccupa una cosa, l'anno scorso in extremis era stata riconvertita con scarso successo in pista per ciaspolatori: speriamo non si decida di proseguire su questa strada, incrociamo le dita e auguriamoci di potere al più presto tornare a sfrecciare a Ceresola con gli sci da fondo..!!
