Odissea in Val Serrada
Premetto che in montagna vado da una vita,però questa volta mi sono trovato in difficoltà, proprio in virtù della famigerata esperienza che a volte ti fa perdere la saggia decisione di tornare indietro. Da tempo volevo fare una gita alternativa alla solita Val Moresca, e per caso mi sono imbattuto su un report di biker che addiruttura la facevano in discesa. Non approfondendo la cosa,( anche perchè di solito non leggo la descrizione del percorso per gustarmi le novità) Sabato, con alcuni amici ho proposto tale gita, e baldanzosi ci siamo incamminati da Caprile x la volta della baita Marenda , di cui leggendo il post si doveva incrociare, arrivati alla baita il sentiero proseguiva in piano fino ai pressi di un corso di acqua e superatolo ha cominciato a salire in modo deciso portandomi ad un zona disboscata con ramaglie sparse nascondendo le tracce. Avere un pò di senno bisognava tornare indietro, ma memore di quella (virtù) predetta, avanti su per i ripidi costoloni, incrociando a volte flebili tracce, che facevano sperare ogni qualvolta di essere sul sentiero buono ma in realtà era solo una parvenza perchè poco dopo ci si ritrova in analoghe situazioni. ad un certo punto il bosco cedeva il posto ad una rampa erbosa L'altimetro mi indicava 1580 mt. c..ca complice la nebbia abbiamo dovuto capitolare, anche se secondo me dovevamo proseguire perchè secondo i miei calcoli, saremmo sbucati leggermente a destra della croce. Per farla breve torniamo indietro e no vi dico quali peripezie abbiamo dovuto incontrare, restando sempre nei pressi del torrente a volte a sx. ea dx ci siamo imbucati in questo corridoio incontrando ostacoli di ogni genere, l'umidità regnava sovrana facendo complicare ulteriormente sia la direzione che il proseguire indenni su rami e sassi che sembravano saponette. Le ore passavano inesorabili e la nostra unica concentrazione era di arrivare sani e salvi nei pressi della baita. Fortuna volle che arrivammo ancora sulle tracce del mattino, felici di aver scampato un serio pericolo. Ora mi chiedo , dove diavolo scenderanno i ciclisti da questo girone dantesco, in Internet ho scovato un cartina dettagliata distribuita da comune di Averara, la quale indica in tratteggio verde che il sentiero alla baita marenda non attraversa il vallone , ma bensì sembra sia dietro alla suddetta baita. Io ricordo che quando sono ritornato ho ispezionato un pò la zona , però altri sentieri non li ho visti. La prossima volta presumo di salire dalla valle di Vai e scendere per la baita Serrada sperando di trovare una traccia più marcata. Elios ciao a TUTTI
Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
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Re: Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
Ciao Elios, due settimane fa ho partecipato ad un incontro del Soccorso Alpino in cui dicevano che in tutte le Alpi Orobie la zona nettamente più pericolosa, per numero di interventi, è quella del Ponte dell'Acqua di Mezzoldo, e terreni limitrofi.
La Val Mora è una valle scoscesa e aspra, più ti spingi verso l'alto e più diventa verticale, e pericolosa; ogni anno tra Mezzoldo e la Val Mora purtroppo ci scappa quasi sempre il morto.
Questo non è per farti prendere paura, ma per dirti che se frequenti queste zone e non hai intenzione di andare sui sentieri ben segnati è meglio che ti documenti prima, sia guardando le cartine (e magari vedendo se c'è qualche traccia GPS) sia chiedendo in loco.
Praticamente da quel che ho colto dal tuo scritto tu hai sbagliato alla Baita Merenda: non dovevi attraversare il torrente, ma salire sul costolone dietro la baita, il sentiero sta sempre sul lato sinistro del torrente, tu invece l'hai attraversato, sei andato a destra e molto probabilmente sei salito prima ad una zona di recente disboscamento e poi ancora su un magro praticello con piccoli ricavi nella roccia protetti da muri, è la Fraccia.
La Fraccia è uno dei più remoti pascoli di tutta l'alta valle, là venivano portati i manzòi e per la sua difficoltà di accesso uno dei primi abbandonati; salire da lì al Mincucco è teoricamente possibile ma molto pericoloso, dovresti infatti infilarti in uno dei canali che stanno a destra della croce ma i quali alla sommità sono molto ma molto ripidi!
Insomma, per non farla troppo lunga, hai sbagliato alla Marenda e da lì ti sei inguaitato... la prossima volta chiedi!!!
La Val Mora è una valle scoscesa e aspra, più ti spingi verso l'alto e più diventa verticale, e pericolosa; ogni anno tra Mezzoldo e la Val Mora purtroppo ci scappa quasi sempre il morto.
Questo non è per farti prendere paura, ma per dirti che se frequenti queste zone e non hai intenzione di andare sui sentieri ben segnati è meglio che ti documenti prima, sia guardando le cartine (e magari vedendo se c'è qualche traccia GPS) sia chiedendo in loco.
Praticamente da quel che ho colto dal tuo scritto tu hai sbagliato alla Baita Merenda: non dovevi attraversare il torrente, ma salire sul costolone dietro la baita, il sentiero sta sempre sul lato sinistro del torrente, tu invece l'hai attraversato, sei andato a destra e molto probabilmente sei salito prima ad una zona di recente disboscamento e poi ancora su un magro praticello con piccoli ricavi nella roccia protetti da muri, è la Fraccia.
La Fraccia è uno dei più remoti pascoli di tutta l'alta valle, là venivano portati i manzòi e per la sua difficoltà di accesso uno dei primi abbandonati; salire da lì al Mincucco è teoricamente possibile ma molto pericoloso, dovresti infatti infilarti in uno dei canali che stanno a destra della croce ma i quali alla sommità sono molto ma molto ripidi!
Insomma, per non farla troppo lunga, hai sbagliato alla Marenda e da lì ti sei inguaitato... la prossima volta chiedi!!!

Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
Tratto dalla mappa dei sentieri di Santa Brigida, ho schizzato in giallo quel che potresti aver fatto tu, mentre come vedi il sentiero normale si tiene sempre a sinistra del torrente. Scusate la poca qualità dell'immagine.
A beneficio di tutti (visto che elios l'ha già visto sul campo), notate come le curve di livello sono vicine, a significare quanto è ripido il pendio, nonostante sia bosco!
Quindi occhio...


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Re: Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
Il sentiero non è dei meglio segnati, nel 2011 ho fatto più o meno lo stesso errore (guadare il fiumicello), c'era la neve, ma invece di tornare indietro riuscii a proseguire sul ripido fino a riscendere alla diga di Valmora.
Per risalire avresti dovuto proseguire anche oltre la diga, verso la stalla. Da lì parte un sentierino che risale al Mincucco.
Per risalire avresti dovuto proseguire anche oltre la diga, verso la stalla. Da lì parte un sentierino che risale al Mincucco.
Re: Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
Ciao Andrea
di certo se avevo in mano quella cartina avrei guardato meglio, però ad un prima vista non ho notato altri sentieri che stavano nei pressi e così di intuito, ho continuato su quello che secondo me era il più probabile, ma ritorniamo ai biker di lì non ho trovato tracce di pneumatici, mi dici allora visto che sai tutto da dove diavolo scendono ? Ora non voglio giustificarmi perchè non seguo sentieri segnalati, ti basti sapere comunque che non sono un novizio visto che ho una certa età , ed è un vita che salgo montagne, ed ho sempre voglia di posti nuovi e lasciarmi incantare da tutto ciò che incontro, lasciandomi semplicemente stupire e guardare con occhi nuovi le meraviglie di questo ambiente. Non faccio parte sicuramente di chi segue fedelmente le segnalazioni, con questo non voglio denigrare nessuno anzi sicuramente avrà più possibilità di compire quello che si erano prefissati, ti assicuro che quando ci sono non li disdegno anzi, però in questo caso non rinuncio a fare anche quelli straordinari, che sicuramente mi danno più soddisfazioni. Certo il pericolo è sempre in agguato, però credo che questo non sia sufficiente ad esimermi da intraprenderli. Se ci condizioniamo con questa fissa dovremmo stare tutti a casa, sicuramente saremmo (forse) esenti da ogni pericolo! Scusami lo sfogo, io volevo solo delucidazioni in merito, poi i giornali li leggo anch'io e il morto ci scappa sempre... Ciaooo
di certo se avevo in mano quella cartina avrei guardato meglio, però ad un prima vista non ho notato altri sentieri che stavano nei pressi e così di intuito, ho continuato su quello che secondo me era il più probabile, ma ritorniamo ai biker di lì non ho trovato tracce di pneumatici, mi dici allora visto che sai tutto da dove diavolo scendono ? Ora non voglio giustificarmi perchè non seguo sentieri segnalati, ti basti sapere comunque che non sono un novizio visto che ho una certa età , ed è un vita che salgo montagne, ed ho sempre voglia di posti nuovi e lasciarmi incantare da tutto ciò che incontro, lasciandomi semplicemente stupire e guardare con occhi nuovi le meraviglie di questo ambiente. Non faccio parte sicuramente di chi segue fedelmente le segnalazioni, con questo non voglio denigrare nessuno anzi sicuramente avrà più possibilità di compire quello che si erano prefissati, ti assicuro che quando ci sono non li disdegno anzi, però in questo caso non rinuncio a fare anche quelli straordinari, che sicuramente mi danno più soddisfazioni. Certo il pericolo è sempre in agguato, però credo che questo non sia sufficiente ad esimermi da intraprenderli. Se ci condizioniamo con questa fissa dovremmo stare tutti a casa, sicuramente saremmo (forse) esenti da ogni pericolo! Scusami lo sfogo, io volevo solo delucidazioni in merito, poi i giornali li leggo anch'io e il morto ci scappa sempre... Ciaooo
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Re: Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
Alors, senza nessuna polemica: se hai esperienza sai che la maggior parte dei pericoli li si evitano con adeguata programmazione a casa... poi se qualcuno vuole consapevolmente omettere questo passaggio è libero di farlo e di andar in giro dove gli pare, la funzione del CAI, delle Scuole e del Soccorso Alpino è però anche stigmatizzare comportamenti di questo tipo.elios ha scritto:Certo il pericolo è sempre in agguato, però credo che questo non sia sufficiente ad esimermi da intraprenderli. Se ci condizioniamo con questa fissa dovremmo stare tutti a casa, sicuramente saremmo (forse) esenti da ogni pericolo!
Si può fare il Cervino ed esser consapevoli di quel che si va a fare e rischiare molto meno di infilarsi inconsapevolemente in qualche canalone della Val Mora e trovarsi in seria difficoltà (anche perché spesso senza attrezzatura adeguata).

Riguardo alle bici sì, il sentiero è ben marcato ma non segnato, paradossalmente come dici tu è più facile prenderlo dall'alto verso il basso, dalla Casera Serada (sempre se sai da dove parte, visto che è poco evidente!).

Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
E' una magra consolazione!
Vedo che qualche altro, oltre al sottoscritto è finito alla Fraccia!!
Mal comune mezzo gaudio! sono dei posti che auguro a nessuno di imboscarsi lì, per di più in bici
!! La mia nota curiosa è: il sentiero per il Mincucco l'ho fatto 2 volte 2. ma non ho mai visto la Baita Marenda!! Boh. Ciao a tutti 




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Re: Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
È un po celata, leggermente fuori dalla traccia (sulla sinistra salendo); purtroppo il pascolo si è rimboschito...
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Caprile basso - Val Serrada - Mincucco - Val del Vai
Esatto è quella, attenzione però che ci sono diverse imprecisioni sia nei nomi "Baita Freccia" invece che "Fraccia", sia nei luoghi (la Fontana del Papa non è lì dove appare, e assolutamente non sul sentiero verso l'Alta Mora), sia nelle tracce (dopo la Fraccia il traccia che vedete proseguire verso la diga non è assolutamente da fare se non si è esperti dei luoghi, è un sentiero ormai perso in terreno molto molto scosceso e pericoloso... questo è il mio consiglio).



Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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