Proposta di Programma di Sviluppo Turistico delle Orobie Bergamasche
Nello svolgimento dell'iter per la Valutazione Ambientale Strategica del PST delle Orobie Bergamasche si è arrivati alla definizione di una Proposta di Programma di Sviluppo Turistico delle Orobie Bergamasche, che sarà sottoposta ad esame nella Conferenza di Valutazione finale programmata per il prossimo 26 febbraio.
Documenti associati e progetti nei comprensori sciistici:
http://www.vallebrembana.bg.it/BremboNe ... r_s_167061
Sviluppo Turistico in Valle Brembana
Re: Turismo in Valle Brembana
e per fortuna che siamo arrivati al progetto di sviluppo turistico anche in val brembana... la seriana ha approvato il suo ben due anni e mezzo fa...
la borsa crolla ma io di gente ne vedo sempre molta in giro... e io, giro molto.... i giovani non hanno responsabilità ne bollette da pagare.. puntiamo su di loro che spendono tutto lo stipendio in loisirs ... e puntiamo a pacchetti agevolati per le famiglie.... snowpark... freeride e freestile park.... e piste bici per l'estivo.... servono a dare una spalla agli enormi costi sostenuti durante l'inverno...
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cordialità e buon lavoro a tutti
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Re: Turismo in Valle Brembana
Sei sicura di quello che scrivi?saradh ha scritto:e per fortuna che siamo arrivati al progetto di sviluppo turistico anche in val brembana... la seriana ha approvato il suo ben due anni e mezzo fa...
Qui si parla di approvazione di una proposta di programma di sviluppo delle Orobie Bergamasche...che riguarda entrambe le valli Brembana e Seriana con annessi interventi in progetto...non esistono due piani differenti che mi risulti..
- willy
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Re: Turismo in Valle Brembana
Quoto Slayer, il programma è uno solo per tutte le orobie, forse saradh si riferiva ad un altro progetto forse locale.
Invito tutti a dare una lettura al progetto, solo la parte della Valle Brembana sono oltre 2300 pagine, non è che dovete leggerle tutte, cercate i punti che più vi possono interessare tramite le chiavi di ricerca, ci sono spunti veramente interessanti ed esaltanti.
Sperém.
Invito tutti a dare una lettura al progetto, solo la parte della Valle Brembana sono oltre 2300 pagine, non è che dovete leggerle tutte, cercate i punti che più vi possono interessare tramite le chiavi di ricerca, ci sono spunti veramente interessanti ed esaltanti.
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- andrea.brembilla
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Re: Sviluppo Turistico in Valle Brembana
Tra l'altro han fatto vedere il Grassi dopo aver fatto vedere due fantastici rifugi trentini con tanto di sauna e cabinovia a servizio...l'accostamento anche inconscio è passato!
PS. han detto più o meno: "Rifugio Spartano ma panorama straordinario"

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Re: Sviluppo Turistico in Valle Brembana
tratto dal L'Eco di Bergamo di oggi:
Turismo compatibile e mobilità dolce
Ferrovie dismesse, arriva il «ciclotreno»
Sull'autostrada da un casello all'altro senza mai fermarsi, salvo una tappa per un frettoloso caffè all'autogrill. È un po' un'immagine stereotipata del viaggiatore domenicale, ma un po' di vero c'è. È il mordi e fuggi che incanala fiumi d'auto su un certo numero di città e di località, trascurando il resto. Per anni, decenni questo modo di vivere il tempo libero ha condizionato il turismo in Italia, e solo negli ultimi tempi si sta assistendo a qualche cambiamento. Domenica 2 marzo si terrà in tutta Italia la prima giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, iniziativa che ha come obiettivo di richiamare l'attenzione sull'importanza del patrimonio ferroviario minore e, al tempo stesso, a sostegno della mobilità dolce. In sostanza di un turismo meno frettoloso, meno «divoratore» dei luoghi e degli spazi.
La giornata di domenica è promossa dalla Confederazione per la Mobilità Dolce (CoMoDo): la Confederazione è una galassia di associazioni che hanno a cuore il verde, il patrimonio naturale e storico, i borghi e le città meno note, da conoscere e frequentare uscendo dalla consuetudine dell'usa e getta, anche in campo turistico.
«In Italia - ricorda l'urbanista Albano Marcarini, presidente di CoMoDo - esistono 5.700 chilometri di ferrovie abbandonate che potrebbero trasformarsi in piste ciclo-pedonali, sicure e protette. In Italia esistono decine di piccole linee ferroviarie che attendono un consistente rilancio come ferrovie turistiche. In Italia esistono ancora altre ferrovie che, seppur smantellate, non sono decadute nel ricordo e nella voglia delle popolazioni di rivederle attive».
In tutto il Paese saranno organizzati più di trenta eventi per invitare alla conoscenza di questo patrimonio. Si tratta di visite guidate, viaggi con convogli speciali, visite a impianti e stazioni, incontri, mostre e convegni. A sostegno di tutto ciò è in corso, e si concluderà questa sera, la prima maratona di turismo ferroviario, con un viaggio-reportage che ha avuto inizio ieri a Milano e che, utilizzando per lo più itinerari con piccole ferrovie locali, intende far conoscere questo notevole potenziale. E tra gli appuntamenti in Lombardia è senz'altro singolare quello promosso sulla linea Palazzolo-Paratico-Sarnico dove debutterà il ciclotreno. Si tratta di una sorta di pedalò su rotaia progettato dall'ingegner Roberto Albanese: il mezzo consentirà di pedalare per 10 chilometri, fino al lago.
Su iniziativa dei promotori di CoMoDo nel 2006 è stato presentato al Senato un progetto di legge relativo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio ferroviario in abbandono. Un primo notevole risultato è stato raggiunto con la finanziaria per il 2008 che ha stanziato due milioni di euro per il recupero e la trasformazione in piste ciclo-pedonali di una decina di ex ferrovie, dalla Lombardia alla Sicilia.
Indipendentemente dalla proposta di legge, alcuni obiettivi sono già stato raggiunti anche in provincia di Bergamo. Frequentatissima è la bella pista ciclo-pedonale della valle Seriana, mentre l'anno scorso è entrata in funzione la pista ciclabile ricavata dal tracciato della vecchia ferrovia di valle Brembana. Ai piedi delle mura e sui colli di Bergamo è stata realizzata un'altra pista ciclabile, mentre vari tratti sono in funzione o si stanno preparando nella pianura. E muove i primi passi anche il turismo escursionistico lungo il tracciato di vie storiche, come la Priula.
Se in Italia la mobilità dolce, dal trekking alle ferrovie turistiche, passando per le ciclopiste e le ippovie, è solo agli inizi, in altri Paesi europei è una realtà in grande sviluppo. È una nuova coscienza turistica, rispettosa del verde, dell'ambiente, della natura. Domenica potrebbe essere il primo passo anche per l'Italia.
Turismo compatibile e mobilità dolce
Ferrovie dismesse, arriva il «ciclotreno»
Sull'autostrada da un casello all'altro senza mai fermarsi, salvo una tappa per un frettoloso caffè all'autogrill. È un po' un'immagine stereotipata del viaggiatore domenicale, ma un po' di vero c'è. È il mordi e fuggi che incanala fiumi d'auto su un certo numero di città e di località, trascurando il resto. Per anni, decenni questo modo di vivere il tempo libero ha condizionato il turismo in Italia, e solo negli ultimi tempi si sta assistendo a qualche cambiamento. Domenica 2 marzo si terrà in tutta Italia la prima giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, iniziativa che ha come obiettivo di richiamare l'attenzione sull'importanza del patrimonio ferroviario minore e, al tempo stesso, a sostegno della mobilità dolce. In sostanza di un turismo meno frettoloso, meno «divoratore» dei luoghi e degli spazi.
La giornata di domenica è promossa dalla Confederazione per la Mobilità Dolce (CoMoDo): la Confederazione è una galassia di associazioni che hanno a cuore il verde, il patrimonio naturale e storico, i borghi e le città meno note, da conoscere e frequentare uscendo dalla consuetudine dell'usa e getta, anche in campo turistico.
«In Italia - ricorda l'urbanista Albano Marcarini, presidente di CoMoDo - esistono 5.700 chilometri di ferrovie abbandonate che potrebbero trasformarsi in piste ciclo-pedonali, sicure e protette. In Italia esistono decine di piccole linee ferroviarie che attendono un consistente rilancio come ferrovie turistiche. In Italia esistono ancora altre ferrovie che, seppur smantellate, non sono decadute nel ricordo e nella voglia delle popolazioni di rivederle attive».
In tutto il Paese saranno organizzati più di trenta eventi per invitare alla conoscenza di questo patrimonio. Si tratta di visite guidate, viaggi con convogli speciali, visite a impianti e stazioni, incontri, mostre e convegni. A sostegno di tutto ciò è in corso, e si concluderà questa sera, la prima maratona di turismo ferroviario, con un viaggio-reportage che ha avuto inizio ieri a Milano e che, utilizzando per lo più itinerari con piccole ferrovie locali, intende far conoscere questo notevole potenziale. E tra gli appuntamenti in Lombardia è senz'altro singolare quello promosso sulla linea Palazzolo-Paratico-Sarnico dove debutterà il ciclotreno. Si tratta di una sorta di pedalò su rotaia progettato dall'ingegner Roberto Albanese: il mezzo consentirà di pedalare per 10 chilometri, fino al lago.
Su iniziativa dei promotori di CoMoDo nel 2006 è stato presentato al Senato un progetto di legge relativo al recupero e alla valorizzazione del patrimonio ferroviario in abbandono. Un primo notevole risultato è stato raggiunto con la finanziaria per il 2008 che ha stanziato due milioni di euro per il recupero e la trasformazione in piste ciclo-pedonali di una decina di ex ferrovie, dalla Lombardia alla Sicilia.
Indipendentemente dalla proposta di legge, alcuni obiettivi sono già stato raggiunti anche in provincia di Bergamo. Frequentatissima è la bella pista ciclo-pedonale della valle Seriana, mentre l'anno scorso è entrata in funzione la pista ciclabile ricavata dal tracciato della vecchia ferrovia di valle Brembana. Ai piedi delle mura e sui colli di Bergamo è stata realizzata un'altra pista ciclabile, mentre vari tratti sono in funzione o si stanno preparando nella pianura. E muove i primi passi anche il turismo escursionistico lungo il tracciato di vie storiche, come la Priula.
Se in Italia la mobilità dolce, dal trekking alle ferrovie turistiche, passando per le ciclopiste e le ippovie, è solo agli inizi, in altri Paesi europei è una realtà in grande sviluppo. È una nuova coscienza turistica, rispettosa del verde, dell'ambiente, della natura. Domenica potrebbe essere il primo passo anche per l'Italia.
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Proposta Programma Sviluppo Turistico delle Orobie Bergamasc
La conferenza finale si è tenuta il 26 febbraio alle ore 10,00 presso la sala consigliare del comune di Albino, per l'esame della PROPOSTA DI PROGRAMMA DI SVILUPPO TURISTICO DELLE OROBIE BERGAMASCHEslayer ha scritto:Proposta di Programma di Sviluppo Turistico delle Orobie Bergamasche
Nello svolgimento dell'iter per la Valutazione Ambientale Strategica del PST delle Orobie Bergamasche si è arrivati alla definizione di una Proposta di Programma di Sviluppo Turistico delle Orobie Bergamasche, che sarà sottoposta ad esame nella Conferenza di Valutazione finale programmata per il prossimo 26 febbraio. Documenti associati e progetti nei comprensori sciistici.
In seguito al parere favorevole di massima espressa nella Conferenza di Valutazione, tutta la documentazione è stata depositata presso la Regione Lombardia, che dovrà esprimere il parere definitivo con il proprio Nucleo di Valutazione e poi effettuare il riconoscimento ufficiale con delibera di Giunta.
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Promuovere cultura del turismo nella provincia di Bergamo
13 marzo – 11 aprile 2008
Promuovere cultura del turismo nella provincia di Bergamo
Incontri formativi per informare e qualificare cittadini e operatori
Nell’ambito dell’Accordo di programma tra sistema camerale lombardo e Regione Lombardia (Asse 6 - Promozione dell’attrattività del mercato lombardo), la Camera di Commercio di Bergamo, attraverso la sua Azienda Speciale Bergamo Formazione, ha elaborato un pacchetto di proposte formative destinate agli operatori del settore turismo con l’obiettivo di promuovere la cultura del turismo nella nostra provincia.
La promozione del territorio bergamasco e gli sforzi fatti per aumentarne l’attrattiva da un punto di vista turistico, da anni temi di interesse per la Camera di Commercio e per Bergamo Formazione, rappresentano tematiche oggi sempre più importanti per lo sviluppo economico del nostro territorio. In quest’ottica si è mossa anche la Regione Lombardia che, emettendo la Legge Regionale n. 15 del 16 luglio 2007 (“Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo”), ha definito il turismo elemento di sviluppo economico per l’intero territorio regionale e ha ridefinito il ruolo delle Camere di Commercio, deputandole proprio ad occuparsi della formazione del settore turismo. Per assolvere a tale
compito l’ente camerale ha aderito alla Cabina di Regia sul turismo e ha poi delegato Bergamo Formazione a elaborare proposte formative che tenessero conto degli orientamenti e delle indicazioni regionali oltre che provinciali.
Infatti, per fare in modo che il turismo possa diventare, come ci si auspica, una delle voci più significative dell’economia locale in un futuro prossimo, risulta importante puntare a diffondere la cultura turistica e a progettare e realizzare interventi formativi che rafforzino le competenze degli operatori e del personale operante nel settore a livello provinciale. All’interno delle proposte formative elaborate un ruolo rilevante è ricoperto dal percorso “Promuovere la managerialità e l’innovazione”. L’obiettivo è sensibilizzare al cambiamento, favorendo l’innovazione nel lavoro e nell’offerta degli operatori del territorio attraverso incontri che puntano a diventare non solo occasioni per la crescita delle competenze dei singoli partecipanti, ma anche momenti di scambio e di confronto per permettere la diffusione di know-how e best practices, la creazione di relazioni utili per far crescere il sistema, mettendo in comune problemi e cercando soluzioni condivise. Il percorso sarà tenuto da opinion leaders istituzionali e da operatori di successo, che attraverso la propria esperienza possono maggiormente incoraggiare e motivare i partecipanti all’azione e al cambiamento.
MANAGERIALITÀ E INNOVAZIONE
13 marzo 2008 ore 18.30
Qualità e innovazione nel turismo
Andrea Macchiavelli Direttore del CeSTIT - Centro studi per il turismo e l'interpretazione del territorio
18 marzo 2008 ore 18.30
Sviluppo di un’idea imprenditoriale
Roberto Iannotta Hotel Milano – Alpen SPA Castione della Presolana
LE ISTITUZIONI E IL TURISMO
25 marzo 2008 ore 18.30
I chiaroscuri dell'ospitalità bergamasca nel turismo
Carlo Spinetti Segretario Generale CCIAA di Bergamo
1 aprile 2008 ore 18.30
Il patrimonio artistico e culturale di Bergamo: le prospettive della sua valorizzazione
Enrico Fusi Assessore alla Cultura, Spettacolo, Turismo del Comune di Bergamo
11 aprile 2008 ore 18.30
La Misericordia Maggiore e le altre istituzioni caritatevoli: una presenza di primo piano nella storia e nella società
Claudio Pelis Consigliere Delegato Fondazione MIA - Congregazione della Misericordia Maggiore Bergamo.
_______________________________________________________________________________
Sede di svolgimento degli incontri:
Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni Sala Mosaico – Via Petrarca 10, Bergamo.
Per informazioni e iscrizioni: BERGAMO FORMAZIONE AZIENDA SPECIALE DELLA CCIAA DI BERGAMO
Via Zilioli, 2 – 24121 Bergamo Tel. 035/3888011
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Promuovere cultura del turismo nella provincia di Bergamo
Incontri formativi per informare e qualificare cittadini e operatori
Nell’ambito dell’Accordo di programma tra sistema camerale lombardo e Regione Lombardia (Asse 6 - Promozione dell’attrattività del mercato lombardo), la Camera di Commercio di Bergamo, attraverso la sua Azienda Speciale Bergamo Formazione, ha elaborato un pacchetto di proposte formative destinate agli operatori del settore turismo con l’obiettivo di promuovere la cultura del turismo nella nostra provincia.
La promozione del territorio bergamasco e gli sforzi fatti per aumentarne l’attrattiva da un punto di vista turistico, da anni temi di interesse per la Camera di Commercio e per Bergamo Formazione, rappresentano tematiche oggi sempre più importanti per lo sviluppo economico del nostro territorio. In quest’ottica si è mossa anche la Regione Lombardia che, emettendo la Legge Regionale n. 15 del 16 luglio 2007 (“Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo”), ha definito il turismo elemento di sviluppo economico per l’intero territorio regionale e ha ridefinito il ruolo delle Camere di Commercio, deputandole proprio ad occuparsi della formazione del settore turismo. Per assolvere a tale
compito l’ente camerale ha aderito alla Cabina di Regia sul turismo e ha poi delegato Bergamo Formazione a elaborare proposte formative che tenessero conto degli orientamenti e delle indicazioni regionali oltre che provinciali.
Infatti, per fare in modo che il turismo possa diventare, come ci si auspica, una delle voci più significative dell’economia locale in un futuro prossimo, risulta importante puntare a diffondere la cultura turistica e a progettare e realizzare interventi formativi che rafforzino le competenze degli operatori e del personale operante nel settore a livello provinciale. All’interno delle proposte formative elaborate un ruolo rilevante è ricoperto dal percorso “Promuovere la managerialità e l’innovazione”. L’obiettivo è sensibilizzare al cambiamento, favorendo l’innovazione nel lavoro e nell’offerta degli operatori del territorio attraverso incontri che puntano a diventare non solo occasioni per la crescita delle competenze dei singoli partecipanti, ma anche momenti di scambio e di confronto per permettere la diffusione di know-how e best practices, la creazione di relazioni utili per far crescere il sistema, mettendo in comune problemi e cercando soluzioni condivise. Il percorso sarà tenuto da opinion leaders istituzionali e da operatori di successo, che attraverso la propria esperienza possono maggiormente incoraggiare e motivare i partecipanti all’azione e al cambiamento.
MANAGERIALITÀ E INNOVAZIONE
13 marzo 2008 ore 18.30
Qualità e innovazione nel turismo
Andrea Macchiavelli Direttore del CeSTIT - Centro studi per il turismo e l'interpretazione del territorio
18 marzo 2008 ore 18.30
Sviluppo di un’idea imprenditoriale
Roberto Iannotta Hotel Milano – Alpen SPA Castione della Presolana
LE ISTITUZIONI E IL TURISMO
25 marzo 2008 ore 18.30
I chiaroscuri dell'ospitalità bergamasca nel turismo
Carlo Spinetti Segretario Generale CCIAA di Bergamo
1 aprile 2008 ore 18.30
Il patrimonio artistico e culturale di Bergamo: le prospettive della sua valorizzazione
Enrico Fusi Assessore alla Cultura, Spettacolo, Turismo del Comune di Bergamo
11 aprile 2008 ore 18.30
La Misericordia Maggiore e le altre istituzioni caritatevoli: una presenza di primo piano nella storia e nella società
Claudio Pelis Consigliere Delegato Fondazione MIA - Congregazione della Misericordia Maggiore Bergamo.
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Sede di svolgimento degli incontri:
Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni Sala Mosaico – Via Petrarca 10, Bergamo.
Per informazioni e iscrizioni: BERGAMO FORMAZIONE AZIENDA SPECIALE DELLA CCIAA DI BERGAMO
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Turismo e Orobie, pioggia di critiche ambientaliste
Turismo e Orobie, pioggia di critiche ambientaliste
Prospettive e preoccupazioni per il futuro turistico delle Orobie sono al centro di due distinti interventi: il confronto istituzionale dei rappresentanti delle Valli e una forte critica sferrata da Wwf, Legambiente e Italia Nostra. L’oggetto della contesa è il Programma di sviluppo turistico che è stato affrontato al municipio di Albino, durante la conferenza di valutazione finale sulla proposta di Programma di sviluppo turistico (Pst) delle Orobie bergamasche. Le associazioni ambientaliste però giudicano con riserva e preoccupazione la proposta di Pst che si sta delineando... CONTINUA...
http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... entaliste/
Prospettive e preoccupazioni per il futuro turistico delle Orobie sono al centro di due distinti interventi: il confronto istituzionale dei rappresentanti delle Valli e una forte critica sferrata da Wwf, Legambiente e Italia Nostra. L’oggetto della contesa è il Programma di sviluppo turistico che è stato affrontato al municipio di Albino, durante la conferenza di valutazione finale sulla proposta di Programma di sviluppo turistico (Pst) delle Orobie bergamasche. Le associazioni ambientaliste però giudicano con riserva e preoccupazione la proposta di Pst che si sta delineando... CONTINUA...
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