Piazzatorre - Torcola Vaga

[elio.biava]

I soldi ci sono, quelli del Bim, 230 mila € (+ 70 mila dalla Regione, da accordo 2012 per sviluppo stazioni sciistiche). Coprivano la quasi totalità della spesa per impianto innevamento Pista del Bosco. Poi han cambiato idea, che giustamente era meglio garantire l'artificiale sopra il rif. Gremei. Ma poi serviva il bacino in Torcola Vaga (anche ad uso antincendio). Nel frattempo si decideva il rinnovo gestore degli impianti come priorità. Poi il comune acquista il Gremei (era l'immobile di garanzia nel caso la gestione Torcole per ITB fosse finita male...). Fallisce nel frattempo la ricerca di giovani volontari disoccupati, ma volenterosi per nuove idee e gestione Ufficio Turistico.
Siamo tutti in attesa di notizie, intanto godiamoci l'estate che viene!

[Geotecnico]

I soldi ci sono, quelli del Bim. Coprivano la quasi totalità della spesa per impianto innevamento Pista del Bosco. Poi han cambiato idea, che giustamente era meglio garantire l'artificiale sopra il rif. Gremei. Ma poi serviva il bacino. Nel frattempo si decideva il rinnovo gestore degli impianti come priorità. Poi il comune acquista il Gremei (era l'immobile di garanzia nel caso la gestione Torcole per ITB fosse finita male...). Fallisce nel frattempo la ricerca di giovani volontari disoccupati, ma volenterosi per nuove idee e gestione Ufficio Turistico.
Siamo tutti in attesa di notizie, intanto godiamoci l'estate che viene!

Bel riassunto! Chiaro ed efficacie...

[IW2LBR]

da L'Eco di Bergamo

Rifugi aperti e percorsi in bike fanno girare le seggiovie d’estate

Precipitazioni nevose sempre più risicate, temperature alte e sciatori che si fanno letteralmente desiderare. Le ultime stagioni invernali sono state un duro colpo per gli impianti da sci della bergamasca: tempo che non aiuta e costi che, inevitabilmente, lievitano. Ecco allora che la stagione estiva si conferma essenziale, tanto per una destagionalizzazione dell’offerta quanto per un rilancio turistico di stazioni e paesi connessi, con l’unico obiettivo di garantire la sopravvivenza dei nostri impianti e delle nostre montagne. In particolare, questo weekend si accenderanno i motori della seggiovia di Piazzatorre (gestita da Imprese Turistiche Barziesi) che dal paese porta la rifugio Gremei. La quattroposti e il rifugio saranno aperti tutti i sabati e le domeniche di luglio, mentre dal 5 al 27 agosto tutti i giorni (con orario 10-18). A monte itinerari per trekking e downhill alla scoperta delle Torcole, e proprio sulle biciclette si vuole puntare per il futuro. «A breve uscirà il nuovo bando di gestione degli impianti (di proprietà comunale) – spiega Gaetano Bonetti, consigliere comunale impegnato nel reparto turismo -. Proponiamo una gestione di sei anni: vogliamo garantire alla stazione la giusta continuità, così da poterci permettere nuovi investimenti legati tanto all’inverno quanto all’estate».

[IW2LBR]

da L'Eco di Bergamo

Piazzatorre, seggiovie in cerca di gestore, e il Comune di fondi
Il bando. A fine agosto scade l’affidamento a Itb «Poche soddisfazioni, ma non escludiamo un’offerta» A «caccia» di contributi per l’innevamento artificiale

Dopo tre stagioni sciistiche e tre estati, il prossimo 30 agosto terminerà la gestione (prolungata già di un anno) da parte della società lecchese «Imprese turistiche barziesi» (Itb) degli impianti di risalita di Piazzatorre-Torcola Vaga. A breve il Comune pubblicherà il bando per la ricerca di un nuovo gestore pluriennale, bando che dovrebbe portare a una decisione entro settembre. In tempo utile, quindi, per dare tempo al nuovo gestore di organizzare la riapertura degli impianti a dicembre. Sempre, neve permettendo. Perché le ultime due stagioni, in particolare, per Piazzatorre sono state decisamente negative: colpa delle scarse nevicate, arrivate ormai a stagione inoltrata, e quindi anche della mancanza di un adeguato impianto di innevamento artificiale (attualmente la stazione dispone solo di due cannoni, utilizzati per la parte bassa della pista del Bosco). Due le tappe, quindi, da qui all’avvio della stagione: cercare un gestore e poi fondi per completare l’impianto di innevamento programmato. Il Comune è proprietario delle due seggiovie Gremei che servono le piste Gremei (nera), Panoramica (blu) e del Bosco (rossa), e del rifugio Gremei. Il bando, approvato dal Consiglio comunale, comprenderà la gestione sia delle seggiovie sia del rifugio Gremei. «Le seggiovie sono in ottime condizioni - spiega il consigliere comunale Gaetano Bonetti, presidente dell’ufficio turistico -. In questi anni abbiamo potuto contare sulla professionalità di Itb e l’auspicio è che abbia ancora la volontà di proseguire. Il bando durerà due mesi, quindi in tempo utile per poi avviare la stagione. I criteri di selezione non saranno però solo quelli economici: chiediamo esperienza, affidabilità, priorità all’assunzione di chi risiede in valle». «Purtroppo, anche a causa della poca neve – dice l’amministratore di Itb, Massimo Fossati – Piazzatorre non ci ha dato molte soddisfazioni. E per noi la gestione della stazione resta un impegno, in termini di personale. Ci siamo resi disponibili soprattutto per aiutare il paese. Non escludiamo, comunque, di poter continuare. Vedremo il bando». L’altro passo da fare per Piazzatorre sarà il completamento dell’innevamento artificiale, per poter garantire l’apertura della stazione in caso di scarse nevicate. «Per un impianto completo servirebbe un milione e mezzo di euro - dice Bonetti -. Ne abbiamo a disposizione circa 200 mila. Non ci resta che chiedere aiuto». Per l’estate, intanto, la seggiovia Gremei sarà aperta tutti i fine settimana di luglio e tutti i giorni dal 5 al 27 agosto.

[UPT Piazzatorre]

Avviso informativo per l'affidamento in Gestione degli:
Impianti di risalita e Rifugio Gremei, delle aree e strutture accessorie del Comprensorio sciistico "TORCOLA VAGA".

[gianvalle22]

Nell'attesa del nuovo gestore occorre al contempo tentare di far comunque qualcosa per l'innevamento della Pista Panoramica, altrimenti si rischia di avere una gestione ancora fortemente passiva, viste le recenti passate stagioni di scarso innevamento.

Per fortuna si è finalmente compresa la priorità proprio per la Panoramica (rispetto alla pista Bosco) come da anni qualche acuto osservatore (ogni riferimento al sottoscritto è puramente voluto) aveva indicato. In attesa di adeguati investimenti e del bacino acqua basterebbe qualche buona idea per riempire i vuoti di questa pista nei punti critici. Sì perché molte volte sarebbe bastato poco (c'era neve naturale nell'80% della pista), magari anche un semplice prelievo e trasporto di neve dal versante della Soliva e si sarebbe raddoppiato il periodo di funzionamento.

Con i migliori saluti

[alvin 51]

Nell'attesa del nuovo gestore occorre al contempo tentare di far comunque qualcosa per l'innevamento della Pista Panoramica, altrimenti si rischia di avere una gestione ancora fortemente passiva, viste le recenti passate stagioni di scarso innevamento. Per fortuna si è finalmente compresa la priorità proprio per la Panoramica (rispetto alla pista Bosco) come da anni qualche acuto osservatore (ogni riferimento al sottoscritto è puramente voluto) aveva indicato. In attesa di adeguati investimenti e del bacino acqua basterebbe qualche buona idea per riempire i vuoti di questa pista nei punti critici. Sì perché molte volte sarebbe bastato poco (c'era neve naturale nell'80% della pista), magari anche un semplice prelievo e trasporto di neve dal versante della Soliva e si sarebbe raddoppiato il periodo di funzionamento. Con i migliori saluti

visto l'andamento degli ultimi anni è indubbio che si debba correre un po' ai ripari, per garantire nel migliore dei modi la stagione invernale, almeno nei limiti del possibile, previo sacrifici in termini economici, essendo un po' un cane che si morde la coda, con il migliore auspicio che il meteo dia una mano. La situazione economica la conosciamo tutti, però è altrettanto vero che da niente non viene niente e quindi io personalmente faccio un in bocca al lupo a tutti gli operatori e non che si possa in qualche modo porre riparo alla situazione, per evitare la diserzione del popolo di appassionati di sci e non!!

[gianvalle22]

A supporto di quanto già scritto riprendo un articolo dell'ECO del 2013 relativo al trasporto neve da Foppolo a Selvino nel 2013.

Perché non pensare di pescare neve dalla Torcola Soliva (parlo dal quadrivio ai ripetitori) e spararla sulla Panoramica ?
Non ci vorrebbero gli 8 camion di Selvino, forse si può fare in modo più semplice !

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ECO di Bergamo del 2013
Neve solo in quota e Selvino «compra» quella di Foppolo
Trasportata all’aba su 8 camion
La neve scaricata a Selvino

Non tutte le montagne sono uguali sotto lo stesso cielo, e nemmeno sotto la stessa perturbazione. Quella di Santo Stefano, ribattezzata «tempesta di Natale» (seppur ritardataria di qualche ora) ha trovato nei 1.500 metri di quota delle Orobie la sua linea di demarcazione: sopra neve, sotto pioggia in quantità direttamente proporzionale. Con il risultato che se a Foppolo — dove una slavina ha abbattuto tre pali del vecchio skilift del monte Toro —, Carona, San Simone, Colere e Valtorta si va ben oltre il metro d’altezza del manto con la totalità delle piste aperte, al Monte Pora ci si accontenta della via di mezzo dei 50 centimetri scesi («Il fondo è un prato inglese, di neve ne basta poca, ben trattata, per sciare senza nessun problema», sottolinea il direttore degli impianti Lorenzo Pasinetti), mentre a Schilpario e al Passo della Presolana si aspettano tempi nevosi migliori. Caso a parte è Selvino, dove a un certo attendismo nivometereologico hanno preferito un volitivo pragmatismo. Tutto era pronto, al Purito, per affrontare il periodo natalizio: dalla pista di pattinaggio sul ghiaccio, alla nuova seggiovia («Si pensa ad un’inaugurazione nei prossimi giorni», rimarca Marco Ghilardi della Selvino Sport) al campo scuola, innevato artificialmente dopo che l’inaspettata nevicata dello scorso novembre aveva creato il fondo ghiacciato. Un gruzzolo di neve tesaurizzato che, però, la pioggia e la nebbia di questa settimana hanno fortemente corroso e che è stato rimpolpato ieri mattina con neve fresca portata direttamente da Foppolo.

Un prestito a... fondo perduto dall’Alta Valle Brembana alla Media Val Seriana, realizzato con l’utilizzo di otto camion che, partiti all’alba, hanno caricato circa 200 metri cubi di neve rimossa dalle strade e dai piazzali di Foppolo che si è un po’ alleggerito dell’imponente carico nevoso. In perfetto stato e altrettanta perfetta conservazione la neve è stata subito stesa sul campo scuola del Monte Purito, il cui innevamento, grazie a questo insolito trasporto, si presenta ottimale (e che si conta possa essere «rinforzato» nei prossimi giorni con l’entrata in funzione dei cannoni.

[IW2LBR]

La SESP sta smontando i seggioli della monoposto in Torcola Soliva