Foppolo, ripartono i lavori al Belmont
Trovato l’accordo finanziario per il maxi resort: i lavori, iniziati nel 2013, interrotti due anni fa
Nella partita entra con 6 milioni di euro una cordata di imprenditori guidata da Moretti, ex manager dell’Inter.
Il Belmont può ripartire. A due anni dallo stop dei lavori, nei giorni scorsi è arrivata l’attesa delibera di Banco Bpm (ex Credito Bergamasco) che consentirà la sistemazione del debito di Foppolo Risorse, la società proprietaria del complesso residenziale alberghiero in costruzione sul piazzale alberghi della stazione sciistica. Storia intricata, quella del Belmont, complesso parte del «Borgo alpino 1630», che il Comune vorrebbe realizzare proprio a ridosso delle piste da sci, per rilanciare Foppolo come meta turistica internazionale. Foppolo Risorse nasce nel 2009 con un finanziamento del Credito Bergamasco (ora divisione di Banco Bpm) di 13 milioni di euro: fondi con cui dal Comune di Foppolo la società acquista i terreni del piazzale Alberghi per dare il via all’operazione. Il Comune, grazie a quei soldi e tramite la partecipata Brembo Super Ski, dà una svolta decisiva agli impianti di risalita dell’intero comprensorio altobrembano, rinnovando seggiovie e innevamento artificiale, soprattutto sui versanti di Carona e Valleve San Simone. La società, una volta costituita, viene immediatamente ceduta con asta pubblica, assegnata dopo una prima deserta alla Devil Peak, allora controllata dal gruppo Cir-De Benedetti (Cir poi cedette le proprie quote). Devil Peak elaborò un progetto di sviluppo di alta qualità, avvalendosi di specialisti internazionali di alto profilo, i canadesi di «Ecosign mountain planners» (autore di 360 progetti nel mondo, comprese quattro edizioni di Giochi olimpici invernali) e, in ambito locale, dello studio dell’architetto Pippo Traversi. Il resort, con finiture raffinate in pietra e legno, comprende un terzo di superficie alberghiera-commerciale e due terzi residenziale, ovvero 27 appartamenti di diversa metratura, un hotel, un ristorante e una spa (degli architetti di studioRal3020 di Bergamo), mentre gli interni portano la firma del designer di Bergamo Marco Acerbis.

Lavori al via nel 2013, ma tutto si ferma nel 2015, causa difficoltà finanziarie, con l’immobile già sostanzialmente finito, gli appartamenti già prevenduti e alcuni anche abitati. Nei giorni scorsi la svolta che porterà alla ripresa dei lavori e la prevista apertura di ristorante, club e camere campione per il prossimo Natale. Il resto è atteso nel 2018. In soccorso all’operazione Belmont, dopo le indiscrezioni di alcuni giorni fa, è arrivato ufficialmente il manager Massimo Moretti, 63 anni, bergamasco, ex direttore generale dell’Inter di Massimo Moratti: sul tavolo, per l’acquisto dell’hotel del Belmont, lui e altri imprenditori hanno messo sei milioni di euro; altri due milioni di euro verranno investiti dagli stessi per il completamento del resort, che comprende anche parcheggi sotterranei. E circa sei milioni di euro sarà la quota che verrà rimborsata al Banco Bpm, di cui è parte l’ex Credito Bergamasco, istituto che a suo tempo finanziò con 13 milioni di euro l’operazione. Dei 27 appartamenti del resort 11 sono già stati venduti, ma il contratto si perfezionerà grazie al raggiunto accordo bancario, inoltre la Foppolo Risorse (di cui il Comune di detiene il 23,5%) ha accordi preliminari di vendita per altre nove unità immobiliari. Sul sito web della società (devilpeak.com), intanto, prosegue la campagna di vendita con la descrizione degli appartamenti e della struttura. Ora parte una corsa contro il tempo per finire il resort entro Natale. Saranno al lavoro le stesse ditte bergamasche impegnate già nella prima fase. Né da Foppolo Risorse né da Devil Peak arrivano commenti, pur confermandosi la ripresa dei lavori ormai imminente. Ieri a Foppolo c’è stato un incontro con direzione lavori e ditte per il cronoprogramma del cantiere. Per Foppolo, dopo 12 mesi ingarbugliati e difficilissimi, tra roghi dolosi (quelli delle seggiovie Quarta Baita e Montebello), inchieste giudiziarie, fallimenti (Brembo Super Ski) e tentativi di ripartenza per la stagione invernale, finalmente una buona notizia.
