 
 Va bé, andrò da un'altra parte.

Moderatore: lucaserafini
 
 
willy, non sarebbe una questione di soldi ma di sicurezza, in quanto il divieto è stato imposto dal fatto che sulle piste, ci dovrebbero stare solo sciatori , in quanto pagano un regolare biglietto, indipendentemente da quello, in caso di "incidente" con chi sale a piedi, skialp, ciaspolatori ecc. non è lo sciatore che risarcisce eventuali danni a chi sale a piedi ma il contrario se poi aggiungiamo la risalita fatta in modo "sparpagliati" avvalora ancora di più la motivazione del divieto!willy ha scritto:Quindi nessun percorso dedicato a skialp ciaspole pedoni ecc. probabilmente non interessano visto che non portano soldi agli impianti (mentre ai rifugi si).
Va bé, andrò da un'altra parte.
 
  
Il divieto lo trovo sacrosanto, ma battere la stradina e utilizzarla come pista invece che lasciarla ai pedoni, non creare anche solo un sentiero come a Spiazzi di Gromo per gli scialpinisti non è una questione di sicurezza ma è una questione di soldi.alvin 51 ha scritto:willy, non sarebbe una questione di soldi ma di sicurezza, in quanto il divieto è stato imposto dal fatto che sulle piste, ci dovrebbero stare solo sciatori , in quanto pagano un regolare biglietto, indipendentemente da quello, in caso di "incidente" con chi sale a piedi, skialp, ciaspolatori ecc. non è lo sciatore che risarcisce eventuali danni a chi sale a piedi ma il contrario se poi aggiungiamo la risalita fatta in modo "sparpagliati" avvalora ancora di più la motivazione del divieto!willy ha scritto:Quindi nessun percorso dedicato a skialp ciaspole pedoni ecc. probabilmente non interessano visto che non portano soldi agli impianti (mentre ai rifugi si).
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La stradina è intrinsecamente intrecciata con le piste e non esiste possibilità di farne un percorso indipendente: ci sono almenowilly ha scritto:Il divieto lo trovo sacrosanto, ma battere la stradina e utilizzarla come pista invece che lasciarla ai pedoni, non creare anche solo un sentiero come a Spiazzi di Gromo per gli scialpinisti non è una questione di sicurezza ma è una questione di soldi.alvin 51 ha scritto:willy, non sarebbe una questione di soldi ma di sicurezza, in quanto il divieto è stato imposto dal fatto che sulle piste, ci dovrebbero stare solo sciatori , in quanto pagano un regolare biglietto, indipendentemente da quello, in caso di "incidente" con chi sale a piedi, skialp, ciaspolatori ecc. non è lo sciatore che risarcisce eventuali danni a chi sale a piedi ma il contrario se poi aggiungiamo la risalita fatta in modo "sparpagliati" avvalora ancora di più la motivazione del divieto!willy ha scritto:Quindi nessun percorso dedicato a skialp ciaspole pedoni ecc. probabilmente non interessano visto che non portano soldi agli impianti (mentre ai rifugi si).
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