Nei giorni scorsi sono stato ai Piani dell'Avaro sopra Cusio in Val Brembana. La pista é a 1.700 mt ed é lunga circa 5.000 mt. Lo spessore della neve é di circa 130cm.
E' tutta al sole ed é abbastanza tecnica,
Buona per portarci le morose e le mogli che desiderano un posto al sole. La strada di accesso é tortuosa ma non impossibile e l'Amministrazione la tiene abbastanza pulita. Non mi sembra ci sia un centro fondo ma i gestori del Ristorante Ristorobie sono disponibili e gentili.
Aggiungo un consiglio ... non andateci dopo le nevicate perchè quei cialtroni che battono la pista passano solo una volta e quindi la pista diventa decente solo dopo un po' di fine settimana (diciamo almeno due settimane).
Il posto è comunque bello, ma la gestione non mi piace per nulla!!!
formica ha scritto:
Aggiungo un consiglio ... non andateci dopo le nevicate perchè quei cialtroni che battono la pista passano solo una volta e quindi la pista diventa decente solo dopo un po' di fine settimana (diciamo almeno due settimane).
Il posto è comunque bello, ma la gestione non mi piace per nulla!!!
Primo o citi la fonte oppure non scrivi niente, ma poi quel cialtrone che afferma di essere stato al Monte Avaro, se ci e' andato una sola volta come fa a sapere, che la pista diventa decente solo dopo due settimane?
Comunque il mio intento, credevo fosse chiaro, era far alzare le antenne a chi di dovere.
L'ho scritto proprio perché ci sono stato ed ho visto la fatica di gestire un posto così bello. Non vorrei che succedesse all'Avaro quanto successo anche per la pista di Schilpario che amo molto.
l'avaro è un posto molto bello, sicuramente e per fortuna, poco adatto a chi vuole battere record di ogni tipo.
ci sono stata il 4 gennaio e ho trovato una strada pulitissima, molto più di quanto ci si potesse aspettare e moooolto più di altre, forse anche più importanti, in valle.
non ho provato la pista di fondo, che però mi è stato detto essere buona.
è uno dei pochi posti dove si può ciaspolare a volontà su percorsi con difficoltà diverse e quindi alla portata di molti.
se anche c'è molta gente, il luogo è talmente ampio che ci si disperde.
se ha dei limiti che impediscono l'accesso ad altri generi di clientela........evviva i limiti.
formica ha scritto:Comunque il mio intento, credevo fosse chiaro, era far alzare le antenne a chi di dovere.
L'ho scritto proprio perché ci sono stato ed ho visto la fatica di gestire un posto così bello. Non vorrei che succedesse all'Avaro quanto successo anche per la pista di Schilpario che amo molto.
Quest'anno ci sono stato solo un paio di volte, dopo le abbondanti nevicate di inizio stagione.
La pista l'ho trovata preparata abbastanza bene, compatibilmente con il fatto che compattare un metro di neve fresca richiede ovviamente un po' di tempo (anche in Engadina dopo le abbondanti nevicate non posso dire di aver trovato piste perfette, ma sinceramente mi sembrerebbe un po' fuori posto pretenderle).
Se qualcun altro dei (non numerosissimi) fondisti del forum frequenta il posto più regolarmente di me saprà valutare meglio la situazione in un arco di tempo più prolungato; negli anni scorsi comunque non ho mai notato problemi particolari.
Mi risulta che quest'anno la responsabilità della battitura pista è cambiata (correggetemi se sbaglio), ma non mi pare che sia trascurata.
Può anche darsi che l'estensore della lamentela appartenga alla categoria di chi si lamenta per partito preso, ma anche qui concederei il beneficio del dubbio, non avendo sufficienti elementi per valutare...
Purtroppo gli impegni di lavoro e di amministratore comunale mi impediscono di seguire costantemente il forum, leggo solo oggi i messaggi relativi alla nostra pista di fondo.
Mi risulta comunque utile leggere alcuni temi di risposta al testo di "formica" che, con molta "ATTENZIONE", riporta il messaggio comparso sul sito di SKI-NORDIK.IT.
Qualche mia considerazione in merito all'argomento mi pare importante anche se il mio obiettivo principale è di riflettere sulle critiche e farne tesoro al fine di migliorare "per quanto mi compete" la situazione, non solo della pista di fondo, ma di tutto il nostro piccolo ma importante "Monte Avaro".
Primo pensiero, che si muove nella mia testa, riguarda specificatamente l'organizzazione dei forum, non solo valbrembanaweb ... ma anche altri ... .
Sono strumenti molto importanti e interessanti che se utilizzati al meglio, e questo forun ne fà esempio, riescono a valorizzare e pubblicizzare un tema creando un tavolo di discussione molto efficace.
La formula utilizzata di iscrizione al forum e le consuetudini hanno creato una sorta di "maschera" dei componenti, tale per cui una persona che tu conosci benissimo nella vita di tutti i giorni puoi incontrarla quotidianamente nel forum ma non conoscere la sua identità nascosta in piu o meno simpatici titoli sigle e nomignoli. Questa formula, pensando specificatamente al forum brembano, ha assunto una simpatica connotazione in quanto, contrariamente a quanto accade altrove, conosciamo bene che stà dietro al sopprannome .... cosi ribaltando la situazione incontri amici che chiami con strane sigle o parole che udite da estranei creano stupore ... si struttura quindi un vero e proprio gruppo allargato di discussione e amicizie molto piacevole.
Nel momento in cui vengono pubblicati dei messaggi che, a buon fine riportano critiche, e non mi è possibile identificare la persona, resto molto deluso e la stessa critica perde l'efficacia ... quando poi la critica, sempre anonima, riporta dei termini che possono diventare offensivi la mia reazione è quella di cestinarla e considerarla sterile!
Da quando è iniziata la mia semplice esperienza di amminastratore di Cusio ho pensato di firmare chiaramente tutti i mie messaggi, stupidi o seri che siano, perchè sento la necessità di utilizzare il forum come grande strumento di comunicazione ... e continuerò a farlo ... con l'unico lato negativo che quando incontro quella gente del OFC mi chiama sempre con il mio semplice nome proprio!
Seconda riflessione: riflessione nel vero senso della parola .... pratico fondo di persona come chi muove i primi passi, perchè non ho mai imparato e solo da due o tre anni mi sono deciso a calzare quegli sci stretti e particolari ma dal fascino incredibile ....
Quando entro in pista con mia moglie e la mia bimba di 6 anni non riesco a staccare la spina del "sindaco" ma cerco sempre di fare autocritica e critica per poter migliorare la cose. Ascolto sempre le critiche e gli apprezzamenti di chi, a mia differenza, è capece di praticare il fondo e fortunatamente in questi anni le occasioni sono state svariate! Seguo la pista di fondo e l'intera realtà dell'Avaro del giugno del 2004 e sinceramente nonostante difficoltà, delusioni, aspettative e tanto altro ... penso di aver contribuito a far muovere qualche passo alla nostra bellissima area .... ripenso con un poco di nostalgia all'inverno 2003/2004 quando salivamo a piedi sulla strada innevata dal colle della maddalena per poi scendere con la slitta che puntualmente si ribaltava nei tornanti ... allora di Monte Avaro non si scriveva sui forum .....
Terza e ultima riflessione: cinque anni di lavoro nell'Amministrazione sono stati caratterizzati (a volte "mea culpa" trascurando altre realtà importanti del paese ...) dall'impegno per far decollare questo AvaroSki ... gioie e dolori ripeto, ma poi siamo (con l'importantissima collaborazione di SANTA BRIGIDA e ORNICA) riusciti a smuovere e questa stagione si è realizzata la riapertura della prima sciovia ...
Sembra semplice: ... arriva la strada, sciovia corta, posto per bimbini ect ect ect ... ma non è tanto semplice .... vuoi dal punto di vista economico, vuoi dal punto di vista gestionale ... appalti spese aspettative ect ect ect
Senza descrivere tutto l'iter ... la nuova stagione si è aperta con una gestione variata del nostro piccolo comprensorio ... la battitura effettiva delle diverse piste (sci discesa e fondo) è stata "riunita" a capo di un unico gestore per logici motivi di organizzazione e spesa ... il gestore è una persona che più di ogni altra al mondo (e non esagero!) conosce l'Avaro e che più di ogni altra ha pestato con i piedi suoi e dei sui piccoli gatti le nevi dell'altopiano. E' una gestione non facile e per questo motivo è stata data con un anno di "supervisione e controllo" delle amministrazioni comunali. Per mia effettiva conoscenza posso assicurare che la battitura (con tante altre manutenzioni e interventi) viene affettuata costantemente e con il massimo impegno ma compatibilmente con le condizioni metereologiche.
Da quest'anno, salvo ordinanze del sottoscritto per pericolo slavine o per condizioni metereologiche particolarmente sfavorevoli (copiose nevicate o vento forte), l'Avaro è stato e serà sempre aperto ... cosa che prima non succedeva!
Anche dal lunedi al venerdi il gestore è obbligato contrattualmente a salire e aprire al pubblico gli impianti, e chi parte da Bergamo o altro paese può star tranquillo di trovare aperta la pista di fondo e la sciovia del Santella.
Possiamo e dobbiamo sempre migliorare ma non siamo ne cialtroni ne maleducati ...
raccogliamo sia critiche che consensi e lo facciamo in modo costruttivo non come altri ... a gli altri mi conoscono!
Buon Avaro a tutti!
Ultima modifica di ezio il giovedì 22 gennaio 2009, 10:41, modificato 1 volta in totale.