andrea.brembilla ha scritto: Ripeto una frase di Goya che avevo già scritto alcune pagine fa, e che per me sintetizza tutto: il sonno della ragione genera mostri. Non facciamo diventare JJ5 un mostro, sarebbe una sconfitta per tutti.
Ciao, io considero l'arrivo di JJ5 una benedizione. Mi spiego.
Prima di tutto, lui ci sta lanciando una sfida incredibile: quella della convivenza! Che non possiamo perdere, nel 2009.
Eppoi ci stimola a ripensare il nostro ruolo e il nostro posto nella natura. Da quando è arrivato, non c'è più solo l'uomo al centro della valle! E questo mi ricorda ogni tanto che l'essere umano è sempre stato e sempre sarà figlio della natura, non suo creatore. In base a questo si dovrebbero regolare i nostri comportamenti, e anche i semplici commenti sulla presenza di JJ5 nelle valli. Il sonno della ragione è per me dimenticare questo rapporto uomo natura e le sue leggi (della natura!). Belle parole...
Forse sono andato fuori tema

, ma penso che abbiamo bisogno di JJ5!
Chiudo segnalando un paio di link che a qualcuno potrebbero interessare:
Il primo è un articolo della rivista Piemonte Parchi della biologa Caterina Gromis di Trana, su un altro maratoneta...
http://www.regione.piemonte.it/parchi/p ... toneta.htm
Il secondo è una recensione di un libro di Fritjof Capra su Leonardo (La Scienza Universale
Arte e natura nel genio di Leonardo) che illumina sull'approccio, almeno credo...
http://www.trentoblog.it/?p=3074
"Si era in estate, e l'ora mattutina era bella, e gli alberi erano verdi, e i prati erano coperti di erba e di fiori"
da Lancelot du Lac