chiara.crotti ha scritto:Vorrei fare un appunto a tutti coloro che purtroppo criticano il lavoro che sta dietro al monitoraggio di questo grande predatore: sinceramente devo dire un grande MI DISPIACE!
Non sono abituata a giudicare le persone soprattutto senza essere certa che ciò che dico o scrivo!Mi dispiace perchè non mi permetterei mai di giudicare il lavoro altrui senza esserne collega e lavorare a stretto contatto giorno per giorno,non mi permatterei perchè non avrei dati per fare un confronto costruttivo;mi dispiace perchè penso che giudicare senza essere uno specialista del campo è un pò azzardato!leggere internet o libri non basta altrimenti non avrebbero creato dei corsi di laurea!per chi ha voglia di saperne di più consiglio di leggere articoli scientifici,in inglese naturalmente,da riviste scientifiche di un certo livello!mi dispiace perchè l'articolo sull'Eco di Bergamo non è stato assolutamente scritto con scopi pubblicitari o informativi ma semplicemente per far capire che l'orso non è allo sbaraglio ma è monitorato in modo corretto e da gente competente;mi dispiace perchè di lavoro ce n'è davvero tanto,non solo mio ma anche del professor Meriggi e del Dottor Pietro Milanesi,collaboratore del professore!molte informazioni non possono rese pubbliche almeno fino a novembre-dicembre quando sarà circa un anno(4 stagioni) che il monitoraggio da parte dell'Università di Pavia è iniziato!Ricordo che questo monitoraggio è finalizzato per uno scopo ben preciso (valutare dieta,comportamenti e habitat e istituire un piano d'azione per una convivenza tra predatori e zootecnia) ed è finanziato dal Parco delle Orobie a cui verranno dati i risultati!Studiare un grande predatore non è semplice come sembra:ci vuole un anno intero di lavoro intenso,non esistono sabati e domeniche e non esiste bello o cattivo tempo,non esiste poca o troppa neve!Inotre le analisi non danno risultati immediati!analisi macro e microscopiche della dieta ad esempio sono correlate da analisi statistiche,chiunque abbia delle leggere basi di statistica sa che per fare delle indagini corrette bisogna disporre di un numero sufficiente di campioni e nel nostro caso anche di campioni stagionali!
quindi basta criticare o giudicare...non voglio essere scortese ma penso che sia totalmente inutile!collaboriamo tutti costruttivamente!apriamo gli occhi!nella vita non esiste un si o un no ma la mediazione!l'ambiente è di tutti non solo dei bisogni dell'uomo!penso che sia inutile continuare ad arrabbiarsi prendendo posizioni drastiche!è giusto che la zootecnia continui come è giusto che l'orso e gli altri predatori vivano sulle nostre montagne,è appunto questo l'obiettivo ultimo del monitoraggio di cui parlavo prima,c'è però bisogno di collaborazione e non di opposizione!Chiara
essendo io.......
voglio specificare che non ho nulla in contrario al lavoro dei ricercatori, degli universitari, etc.
vai avanti a fare il tuo lavoro che lo fai bene, non sei tu "l'oggetto del contendere", Tu ti sei trovata in mezzo.
Di certo non è tuo compito informare la popolazione vallare, non sei tu che manchi in questo!!!
Di certo però avrei preferito leggere qualche tua "istruzioni per l'uso" e non storielle del 1800, ma capisco ora che il tuo operato e i tuoi risultati dovevano rimanere top-secret (non per tua decisione, ma di altri) aspettando il prossimo letargo.
scusa