Una brutta escursione finita bene

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bossino79
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Una brutta escursione finita bene

Messaggio da bossino79 »

ciao a tutti,
volevo condividere con voi questa mia spiacevole esperienza appena vissuta con la speranza di ricevere cosigli e suggerimenti e magari essere d'aiuto a qualcun altro che come me potrebbe trovarsi in situazioni simili.

Premesso il fatto che io amo la montagna e la mia ragazza (futura moglie) no, quest'anno sono riuscito a convincerla a fare un paio di escursioni senza però dormire fuori casa.

La prima di facile prercorrenza seppur in alta quota tutto bene, anche se come avevo previsto i tempi di percorrenza sono stati il doppio di quelli indicati. (rifugio Bignami dalla diga dell'Alpe Gera - Val Lanterna - 400 mt circa di dislivello)

Così tenendo conto dei miei limiti e dei suoi come seconda ed ultima uscita di quest'anno ho scelto il rifugio Benigni dove ero già stato qualche anno fa con la tenda. Ma a contrario di quella volta per questa salito ho programmato di salire da Pescegallo e fare il primo tratto con la seggiovia.
La giornata non era limpidissima, ma rispetto alle previsioni che davano temporali la giornata di tempo variabile ci ha permesso di partire con un buon entusiasmo.
in 2 ore di passeggiata dal rifugio Salmurano siamo giunti a destinazione in anticipo rispetto a quanto programmato cosi ne abbiamo approfittato per goderci un po' di panorama prima della polenta.

Finito di Pranzare ... (la cucina è davvero buona ma i dolci sono divini) c'e tempo per ancora un paio di foto e poi fare rientro a casa.
E qui che credo di aver commesso l'errore fatale che mi ha fatto stare un pena per un po'.

I rifugisti dopo una breve chiaccherata, ci hanno consigliato di scendere percorrendo un altro sentiero, sostendo che fosse un po' più lungo ma meno pericoloso.
E alla mia domanda quanto più lungo hanno detto che in circa un paio d'ore saremmo stati a valle anche se con passo molto lento.
FATTIBILE ... allora uno sguardo alla cartina appesa al rifugio e confortati nuovamente dalla ragazza del rifugio decidiamo per quel percorso.

Partiamo dal rifugio Benigni alle 14:10 verso il rifugio Grassi fino a trovare la "Bocchetta di Trona". il sentiero è buono, ma il nostro passo rispetto le indicazioni è lento, il doppio di quanto indicato, così impieghiamo circa un'ora a raggiungerla.
Il sentiero poi diventa più difficoltoso per la mia Michela che odia camminare sulle pietre franate, così il passo rallenta ulteriormente ed io comincio a preoccuparmi e chiedermi se è il caso di tronare o meno al rifugio perchè pensando alla strada dell'andata, e prendendo i riferimenti sul posto mi rendo conto che la strada da fare è ancora tanta. Ma ricordando la descrizione (è un bel sentiero) della ragazza e calcolando che è 2 ore che siamo in cammino (ore 16:00) decido di proseguire.
Ma il sentiero non migliora e il nostro passo
è davvero lento, e per di più incomincia anche a piovviginare. Il cell non prende e il rifugio lasciato ormai è a più di 2,5 ore (al nostro passo) quindi la preoccupazione sale ...
... ma accanto al lago Trona vedo una casetta bianca con le finestre aperte, sicuramente è il guardiano alla diga penso, così mi rincuoro vedendo in quel edificio una possibile location dove chiedere aiuto ed eventualmente passare la notte.
Proseguiamo senza fermarci e arriviamo ad incrociare il sentiero che appunto porta alla diga di trona a sx, e a dx Pescegallo e rifugio Salmurano. Uno sguardo all'orologio che segna le 17:20 e uno sguardo ai cartelli: Rifugio Trona 1,00 , Pescegallo 0,30 . Evvai, dovremmo esserci finalmente. così proseguiamo per la nostra strada, il sentiero è bellissimo ed il passo torna ad essere il nostro anzi direi un buon passo, e così penso se il cartello indica un mezz'ora tra un'ora dovremmo esserci.
Ma appena la natura ci permette uno sguardo seppur sommario alla vallata mi rendo conto che è impossibile impiegarci un ora per raggiungere la nostra destinazione, anche se il sentiero fosse così sino alla fine.
Ma cosa posso fare ora, ... sono le 18:00 ci aspetta tutto il sottobosco e non ho idea in questo periodo a che ora tramonti il sole in questa zona.
non mi resta che chiedere a Michela di fare un ulteriore sforzo per proseguire senza fermarci magari se è possibile accellerando un poco il passo sperando che più avanti il sentiero pieghi in una direzione più diretta.
Ma non è stato così poco più avanti un altro cartello indica a dx Fienili a 1 h e a sx Villaggio Pescegallo a 0,45. Il panico a avuto sopravvento su Michela. Ma per fortuna la crisi è durata poco e la ragione ha avvuto la meglio, così ci siamo rimessi subito in cammino.
Il sentiero dentro il bosco è tornato tortuoso, e il passo è rallentato di nuovo, un po' per l'asperità del terreno un po' per la stanchezza orami erano 4 ORE che camminavamo.
Il cellulare però ha cominciato di nuovo ad avere campo e in me è tornato un pizzico di buon umore così mi sono detto se entro le 19:00 non
arriviamo chiamo il soccorso alpino sperando che ci possa essere d'aiuto anche se siamo nel bosco.
Alle 18:50 una strombazzata di un pulman anche se in lontananza ci fa ben sperare e così dopo una fulminea sosta ad una "fontanella" ci rimettiamo in cammino con un passo ormai da bradipi, le ginocchia di Michela ormai sono all'estremo ... il buio è vicino ... poco dopo tra le foglie si intravede la partenza della seggiovia che raggiungeremo dopo circa 15 min.
Arrivati a destinazione ... alle 19:20 ringrazio chi di dovere per averci fatto arrivare prima del buio, e consapevole di tutto quello che sarebbe potuto succedere in una condizione simile di stanchezza e di paura (una caduta, una slogatura) mi prometto di far in modo che non succeda più una cosa simile.

comunque mi piacerebbe chiedervi ora:
In situazioni del gerere, dove escursionisti dovessero trovarsi lungo i sentiri per svariati motivi al sopraggiungere della notte quali aiuti potrebbero essere chiesti e forniti e a chi vanno richiesti?
nel caso il cell non prenda cosa fare?

Ripensandoci credo di essere stato molto fortunato, perchè penso se accidentalmente dovesse esserci capitato un infortuno anche lieve non saremmo mia arrivati a destinazione prima del buio, in quel caso cosa si deve fare? Abbandonare il compangno in cerca di aiuto?

Strano ma vero in tutta la percorrenza di quel sentiero non abbiamo incrociato nessuno. questo ulteriormente mi ha messo paura.

Grazie, Luca

PS.
Comunque ne è valsa la pena tornare al Benigni, è davvero bello da la sopra. E pensare che a pranzo Michela mi stava dicendo di ricredersi sulla montagna che quel posto gli era piaciuto davvero. Anche la salita non è statà così dura come gli avevo raccontato.

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vezz
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Re: Una brutta escursione finita bene

Messaggio da vezz »

Grazie per avere condiviso le tue sensazioni. Non è facile pubblicare le proprie "avventure" non volute.
Non sono bravo a dare i suggerimenti del "bravo escursionista" (sicuramente altri su questo forum lo sanno fare meglio di me e li attendiamo) un po' anche perchè spesso io stesso, pur reputandomi escursionista esperto, non li applico (per es. mi capita di andare da solo, senza cartina, in luoghi che ho intravisto in rete). Ti posso dire che con l'esperienza migliora il senso dell'orientamento, ci si fa un'idea più appropriata delle proprie capacità e dei propri limiti, delle difficoltà del percorso e delle tempistiche. Allo stesso tempo diminuisce (quasi si annulla) il panico dei momenti "delicati" per far spazio alla lucidità.
Restando in tema.. due anni fa mi son perso nei boschi comaschi; non avevo la cartina. "Sorpreso" dal buio, non avendo possibilità di uscita, sono tornato in parte sui miei passi e ho dormito (si fa per dire) nei pressi di una baita. Era febbraio e faceva -10°C ... Al mattino, con la luce, son riuscito a rientrare. In quei momenti si aguzza l'ingegno cercando la soluzione migliore, diversa da caso caso.

Se il cell prende e si ritiene di essere in una brutta situazione credo sia giusto chiamare il soccorso senza esitazioni.
Se non dovesse prendere e uno dei due componenti si fa male in modo grave.. l'unica cosa da fare ritengo sia, dopo aver messo in atto le manovre di Pronto Soccorso del caso, abbandonarlo per cercare aiuto.

PS 1: Magari come escursionista hai qualcosa da imparare, ma con la macchina fotografica mi sa che ci sai fare! Aspettiamo altre foto a_45
PS 2: Non credo sia stata una brutta escursione (da titolo), diciamo che ha avuto qualche "complicazione" ;)
Qualche mia foto
esmeralda
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Re: Una brutta escursione finita bene

Messaggio da esmeralda »

Vorrei rispondere a Bossino. Il tuo caso corrisponde esattamente al mio: lui ama la montagna e io l'acqua (il nuoto) Poi con pazienza, ma scegliendo percorsi più facili ho iniziato a salire ai rifugi delle orobie con fatica e sofferenza fisica. Mi sono innamorata della montagna e non sono più andata al mare. Grazie anche alla mia passione per le foto. Mi sono iscritta al CAI e ho fatto il corso base ed avanzato. Ho imparato l'uso della bussola, a leggere una cartina e a preparare "lo schizzo di rotta" a casa, sui percorsi nuovi e che allora non erano segnati come oggi.

Ho imparato a salire in sicurezza sui ghiacciai e le tecniche di arrampicata. Questo ci ha permesso, ancora oggi, di evitare guai. Credo, che l'errore (scusami se te lo dico) sia tuo. Dovresti scegliere rifugi più facili da raggiungere e con paesaggi sempre più emozionanti e se lei si appassiona aumentare il grado di difficoltà con lei consenziente, poi se c'è la passione vi consiglio di partecipare ai corsi di avvicinamento alla montagna del CAI.

Sono molto utili e vi renderanno autonomi e più sicuri evitando errori che vi possono scoraggiare. Un'altra cosa: ho imparato a mie spese che chiedere consigli può portare a commettere errori. Meglio sempre partire documentati, con cartina 1:25000- altimetro - bussola, verificare le quote da salire, i tempi medi e quelli della persona che è più lenta, chiedere va bene ma verifica sempre perchè puoi trovare anche quello che ti fa sbagliare di proposito. Oggi per me la montagna è parte della mia vita. Anche noi ci perdemmo seguendo dei bolli azzurri (che non sono segni del Cai ma della Forestale) e camminammo per 14 ore di fila arrivando alla macchina al buio alle 8.30 di sera. L'esperienza è servita! a_45
Ho portato il mio Io sul punto più alto e lo lascio lassù, l'Io che voglio essere.
Scendo con l'Io che sono.

Reinhard Karl (fotografo-alpinista tedesco)
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andrea.brembilla
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Re: Una brutta escursione finita bene

Messaggio da andrea.brembilla »

Ciao, grazie per condiviso questa tua esperienza...esmeralda e vezz ti han dato ottimi consigli. a_14
bossino79 ha scritto: E alla mia domanda quanto più lungo hanno detto che in circa un paio d'ore saremmo stati a valle anche se con passo molto lento.
Dubito che l'Elisa ti abbia detto una cosa del genere, visto che conosce benissimo la zona e ormai è abituata a dire consigli "standard" agli escursionisti, anche rispetto ai tempi o alle difficoltà; potrebbe essere stato un qui pro quo...i malintesi possono accadere in montagna, si risolvono documentandosi prima sul tragitto da svolgere, sugli eventuali sentieri alternativi e, soprattutto, sapendo leggere la cartina che si ha: la lunghezza del tragitto e soprattutto le curve di livello, che ti dicono il dislivello e la composizione del terreno...
a_14
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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bossino79
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Re: Una brutta escursione finita bene

Messaggio da bossino79 »

andrea.brembilla ha scritto:Dubito che l'Elisa ti abbia detto una cosa del genere, visto che conosce benissimo la zona e ormai è abituata a dire consigli "standard" agli escursionisti, anche rispetto ai tempi o alle difficoltà; potrebbe essere stato un qui pro quo...i malintesi possono accadere in montagna, si risolvono documentandosi prima sul tragitto da svolgere, sugli eventuali sentieri alternativi e, soprattutto, sapendo leggere la cartina che si ha: la lunghezza del tragitto e soprattutto le curve di livello, che ti dicono il dislivello e la composizione del terreno...
a_14
Sicuramente deve essersi trattato di un malinteso, sono più che sicuro che i rifugisti siano preparati e sanno dare le giuste indicazioni, ma credo che questa volta siamo stati sopravvalutati e la ragazza a cui abbiamo chiesto forse non ha dato il giusto peso la mia precisazione "abbiamo un passo molto lento".
Le due ore indicate dalla ragazza, infatti sono state confermate anche dalle indicazioni sui cartelli e dalle persone a valle a cui abbiamo raccontato l'accaduto, affermando che 2 - 3 ore per quel giro sono più che sufficienti.

il problema è il passo di Michela che sui ciotoli a prescindere se in piano o in pendenza quindi rallenta fino a quasi fermarsi ad ogni passo. un po' come fare le scale portando i due piedi su ogni gradino. per questo motivo abbiamo scelto di salire dal rifugio Salmurano verso la via più ripida ma più corta. E la scelta è stata giusta, infatti siamo arrivati nei tempi previsti e con ancora le energie per tornare. Peccato aver cambiato percorso ... altrimenti sono sicuro sarebbe stata un ottima escursione.

anche il sentiero del ritorno se non l'avessimo vissuto con la paura del buio e della pioggia forse lo avremmo apprezzato, era pieno di marmotte e stambecchi.

ciao Luca
bossino79
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Re: Una brutta escursione finita bene

Messaggio da bossino79 »

vezz ha scritto:PS 1: Magari come escursionista hai qualcosa da imparare, ma con la macchina fotografica mi sa che ci sai fare! Aspettiamo altre foto a_45
Ti ringrazio, appena riuscirò ve ne posterò altre.
Pesnavo di partecipare al concorso fotografico per la fiera di San Matteo http://www.concorsofotografico.vallebre ... mento.html
sapete entro quando bisogna mandare le foto

ciao Luca
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MaCa
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Re: Una brutta escursione finita bene

Messaggio da MaCa »

Beh come dice l'Andrea i malintesi possono esserci, specialmente se si va alla cieca senza conoscere i posti! a_11
Probabilmente la cosa giusta da fare visto che sapevi del passo lento era tornare dal sentiero dell'andata per non rischiare nulla!
Però in montagna queste cose capitano e l'importante è non farsi lasciar prendere dal panico e seguire i sentieri che piano piano alla macchina ci si arriva! a_11
Poi dai vedila così: è tutta esperienza per le prossime escursioni! a_14 a_14 a_14

P.S. : complimenti per le foto...veramente un bel biglietto da visita! a_14
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Diavolino
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Re: Una brutta escursione finita bene

Messaggio da Diavolino »

Mi spiace davvero per la disavventura ma quando si va in montagna è una cosa che si deve mettere in conto...comunque anche io ho vissuto un'esperienza simile qualche mese fa...ero appena partito con due miei amici dal Rifugio Brunone verso il Rifugio Coca ( era la prima volta che facevo quel percorso) e, subito dopo la partenza, ha cominciato a diluviare senza mai smettere, la nebbia ha cominciato ad avvolgerci e in poco tempo io e i miei amici ci siamo allontanati...per loro era proprio la prima volta ad un rifugio e ti lascio capire la mia angoscia...cos', sempre sotto l'acqua incessante e il freddo del vento, mi sono incamminato da solo verso il rifugio Coca ma, non avendola mai fatta, ogni volta che sembravo essere arrivato c'era sempre un altro pezzo di sentiero da affrontare....dopo quasi 5 ore di cammino da solo, fradicio e stanco, ho trovato a poca distanza dal rifugio ( non sapevo che fosse vicino) una baitella scavata nel fianco della montagna e così son entrato, mi sono cambiato, ho acceso un fuoco e ho mangiato qualcosa.

Alle 21:00 circa era la notte era ormai calate, nessuno arrivava dal senteiro e così mi sono infilato nel sacco a pelo e ho dormito li..
Il giorno dopo il tempo era benevolo e così sono riuscito ad arrivare al Coca e a chiamare i miei copmpagni che, molto peroccupati, erano tornati indietro verso il Brunone..

Questa avventura mi ha insegnato parecchie cose sulla montagna e, in un certo senso, mi è servita...
Spero che quello che ti è successo non blocchi la tua voglia di andare ancora in montagna a_14 a_14
a_45 a_45
"A chi mi chiede:
perché vai in montagna?
gli rispondo
se me lo chiedi
non lo saprai mai."

ED VIESTURS, In vetta senza scorciatoie
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vezz
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Re: Una brutta escursione finita bene

Messaggio da vezz »

bossino79 ha scritto:Ti ringrazio, appena riuscirò ve ne posterò altre. Pesnavo di partecipare al concorso fotografico per la fiera di San Matteo http://www.concorsofotografico.vallebre ... mento.html sapete entro quando bisogna mandare le foto ciao Luca
Pensavo di parteciparvi anch'io..
Nella pagina che tu stesso hai linkato ci sono i termini: "I files dovranno pervenire entro e non oltre lunedi' 20 settembre 2010."
ciao!
Qualche mia foto
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