gianvalle22 ha scritto:Caro Skiwegger, LE allego per comodità quanto proprio da LEi scritto sul sito a pagina 1 il giorno 11 novembre 2012....
******************************************************************************************** SKIWEGGER » dom 11 nov, 2012 3:43 pm
Ringraziando apertamente, con forza ed in coro il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Piazzatorre per aver ottenuto l'utilizzo per 6 anni degli impianti di Vaga, sforzo non indifferente che dimostra come c'è ancora chi è consapevole delle incredibili potenzialità della nostra amata località, restano adesso i due prossimi obiettivi:
ACQUISIRE GLI IMPIANTI DI SOLIVA
CREARE IL BACINO ARTIFICIALE E IMPIANTO DI INNEVAMENTO ARTIFICIALE
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Come si vede c'era un ottimismo ben superiore a quello di oggi !!!!!!!!!!!!!!!!!
Ah ma parliamo di ottimismo che, diceva una pubblicità, è il profumo della vita.... ma certo allora concordo, c'era certamente più ottimismo di oggi; ricollegandomi in parte al messaggio di kikko69, il clima generale di sconforto è senz'altro aumentato negli ultimi 12 mesi. Detto ciò cosa dobbiamo fare? Non vorrei deludere troppo l'analisi di sbrembato (che senz'altro un pò ci ha preso... ) ma non possiamo accettare che passi tutto così e che ci salti la seconda stagione sciistica di fila come se nulla fosse. Quantomeno dobbiamo far sentire la nostra voce perchè se è vero che il comune ha preso un impegno che lo rispetti dannazione. Dopo la delibera di acquisto impianti cosa è stato fatto????
a questo punto penso che siamo un po' tutti lì alla finestra o meglio con l'orecchio per terra pronti a percepire qualsiasi movimento in merito alla vicenda. Dal mio punto di vista e non vedo cos'altro si possa fare,non rimane che aspettare, come più volte detto, cosa ci riserverà il prossimo futuro e se ci saranno delle responsabilità per la buona o cattiva riuscita, penso che sarà curioso sapere i motivi, ammesso e non concesso che si possa sapere.
Seggiovie, acquisto vicino Piazzatorre può sperare
Piazzatorre dovrebbe essere vicina all’acquisto delle seggiovie di Torcola Vaga. L’atto notarile, previsto la scorsa estate dopo la delibera di Consiglio comunale di fine luglio, è stato continuamente rinviato, sembra per le difficoltà del Comune a reperire i fondi. Ma la firma davanti al notaio per il passaggio dalla società «Alta quota» al Comune dovrebbe arrivare in tempi strettissimi. Questione di ore, a quanto pare. Seppure il condizionale sia d’obbligo, considerati anche i colpi di scena degli ultimi anni avvenuti a Piazzatorre.
E anche perché – ufficialmente – dal sindaco Michele Arioli nulla finora è trapelato. Sulla vicenda, infatti, da ormai settimane, vige uno stretto riserbo. La società proprietaria degli impianti di risalita di Torcola Vaga dopo alcune stagioni in rosso ha deciso di vendere. E avrebbe anche trovato acquirenti, pronti però a smontare le seggiovie e a portarle altrove. A questo punto il Comune si è dichiarato lui pronto ad acquistarle, per cercare di salvare il turismo invernale. Da qui la delibera consiliare di fine luglio che prevedeva l’acquisto per circa un milione di euro degli impianti, del rifugio Gremei e di un gatto delle nevi. Ma, stando a quanto è stato possibile sapere, l’amministrazione comunale si sarebbe trovata di fronte alla difficoltà proprio di arrivare anche da alcuni imprenditori.
La copertura finanziaria dell’operazione, stando alla delibera comunale, era prevista tramite la permuta di alcuni lotti di terreno in zona Tagliata (sopra l’ex Colonia Genovese), quindi con un mutuo di cinque anni. Recentemente, invece, la Giunta ha chiesto al Bim un finanziamento (da rimborsare) di 160 mila euro. Contributo che sarà all’ordine del giorno del Consorzio Bim entro fine mese («Non dovrebbero esserci problemi», dice il presidente Carlo Personeni). Con l’acquisto, quindi, dovrebbe risolversi anche il pignoramento, avvenuto lo scorso anno, della seggiovia Gremei 2: «Alta Quota» non aveva pagato del tutto un’impresa della valle, per alcuni lavori. Da qui il sequestro e la messa all’asta, rinviata col termine ultimo di questo mese. Ovvero, o entro fine ottobre il debito viene saldato (per esempio tramite l’operazione di acquisto da parte del Comune) oppure la seggiovia questa volta andrebbe veramente sul mercato.
Acquistate le seggiovie si dovrà risolvere il nodo dell’area di partenza degli impianti, di proprietà privata (ma non di «Alta Quota»). La scorsa stagione sciistica era saltata proprio per il venir meno dell’accordo, tra Comune e privato, su tempi e modalità di affitto dell’area. Così gli impianti erano rimasti fermi. «Le tensioni del passato si stanno allentando – aveva dichiarato in Consiglio comunale a luglio il sindaco –. Sono fiducioso». A fare da mediatore tra le due parti, in questi mesi, è arrivato il sindaco di Valtorta Piero Busi, che però, a ieri, non era ancora riuscito a trovare una soluzione. Se il Comune (per esempio tramite esproprio) dovesse comunque riuscire ad avere in mano quell’area, bisognerà poi trovare qualcuno disposto a gestire le seggiovie.
IW2LBR ha scritto:da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti Seggiovie, acquisto vicino Piazzatorre può sperare
Piazzatorre dovrebbe essere vicina all’acquisto delle seggiovie di Torcola Vaga. ...Acquistate le seggiovie si dovrà risolvere il nodo dell’area di partenza degli impianti, di proprietà privata (ma non di «Alta Quota»). La scorsa stagione sciistica era saltata proprio per il venir meno dell’accordo...
Anche il Rifugio Gremei è stato scorporato dall'acquisto. (Ma questo sarà un problema minore, secondario, dipendente dall'avvio effettivo degli impianti...immagino! )
Moderatore Immagini Antiche "tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
elio.biava ha scritto:Anche il Rifugio Gremei è stato scorporato dall'acquisto. (Ma questo sarà un problema minore, secondario, dipendente dall'avvio effettivo degli impianti...immagino!
Immagini giusto!
Effettivamente sarebbe abbastanza inutile investire nell'apertura del rifugio, se non si aprono gli impianti..
Il progresso è la realizzazione d'utopie.
Oscar Wilde
) ma non possiamo accettare che passi tutto così e che ci salti la seconda stagione sciistica di fila come se nulla fosse. Quantomeno dobbiamo far sentire la nostra voce perchè se è vero che il comune ha preso un impegno che lo rispetti dannazione. Dopo la delibera di acquisto impianti cosa è stato fatto????
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