Ho no!! Che stress !! Adesso ogni mezz’ora mi tocca vedere le previsioni del tempo per vedere se nevica.
A parte gli scherzi, questa si che è una notiziona.
Complimenti a Sindaco e Assessori per il coraggio e la determinazione.
Ovviamente speriamo che sia un punto di partenza e non di arrivo.
Viva Piazzatorre.
Avrei delle domande che vorrei condividere con voi, magari qualcuno sa qualcosa:
- Dopo la firma dell'atto notarile, il comune dovrà fare uscire un bando per la gestione degli impianti giusto?
- Il comune, prima di eventuale bando, cercherà un accordo di affitto (so che vogliono solo vendere) con i proprietari di Soliva per la gestione di questa stagione?
- Gli impianti di Soliva posso essere espropriati per pubblica utilità?
Seggiovie proprietà comunale, si tratta per l’area di partenza
Piazzatorre: acquisto ok, ora si punta all’affitto della stazione di via
Il sindaco: 7.000 euro l’anno. Il privato vuole anche l’esenzione Imu
Da mercoledì scorso il Comune di Piazzatorre è il nuovo proprietario delle seggiovie di Torcola Vaga, acquistate dalla società «Alta Quota». Per tre anni avrà anche in affitto il rifugio Gremei, con diritto di prelazione sull’acquisto. Ma per far ripartire la stazione sciistica la proprietà degli impianti di risalita non basterà. Bisognerà avere la disponibilità dell’area di partenza, con biglietteria e uffici, di proprietà della famiglia Bianchi, titolare del vicino hotel Pinete e del palaghiaccio. Proprio il mancato accordo tra Comune e privato, lo scorso anno, fece saltare la riapertura degli impianti («Alta Quota» era già disposta a darli in affitto al Comune). Oggi l’ostacolo si ripropone e i tempi stringono, visto l’imminenza della stagione sciistica. «Da parte nostra – spiega Martino Bianchi – c’è sempre stata e ancora oggi c’è la disponibilità a cedere in affitto l’area di partenza degli impianti. La nostra disponibilità, purtroppo, lo scorso anno è stata mal interpretata dal Comune».
Una lettera inviata al legale del Comune, di inizio dicembre 2012, attestava come la famiglia Bianchi fosse disposta ad affittare per sei anni (inizialmente avevano chiesto solo un anno), a 10 mila euro l’anno, l’area di partenza, a esclusione dei locali accessori (noleggio sci e magazzino). I privati chiedevano anche l’esenzione Imu per gli edifici a uso delle seggiovie e per il palaghiaccio. «Ma il Comune, a queste condizioni, non accettò», dice Martino Bianchi. Proposta e controproposta A fine luglio scorso, il Consiglio comunale di Piazzatorre delibera di acquisire le seggiovie: le trattative tra Comune e famiglia Bianchi, quindi, ripartono, questa volta con la mediazione del sindaco di Valtorta Piero Busi, chiamato a fare da ago della bilancia. Si susseguono incontri e lettere ma l’accordo a ieri non c’era.
A inizio ottobre il Comune fa la sua proposta: affitto a 7.000 euro l’anno, per una durata pari alla vita tecnica degli impianti (10-15 anni) che comprenda tutta l’area di partenza, compresi i locali accessori. Dopo alcuni giorni la controproposta dei privati: ok per i 7.000 euro l’anno e per la durata dell’affitto ma si chiede un ulteriore contratto per i locali accessori. E che il prato circostante la biglietteria venga concesso solo d’inverno mentre d’estate possa essere utilizzato dall’albergo. In più si chiede ancora l’esenzione Imu e che il sindaco dichiari pubblicamente che la colpa della mancata apertura degli impianti lo scorso anno non può essere attribuita alla famiglia Bianchi. «Non comprendiamo perché il Comune si ostini a volere i locali accessori, non strettamente funzionali alle seggiovie ma più propriamente commerciali – spiega ancora Bianchi –. A questo punto siamo comunque disponibili a concederli purché ci venga riconosciuto un affitto supplementare».
«Pochi soldi disponibili» «Sarà difficile che il Comune, già in difficoltà economiche, possa sborsare altri soldi per l’affitto degli spazi accessori – dice Gaetano Bonetti, consigliere comunale di maggioranza e direttore dell’ufficio turistico – anche perché i pochi fondi a disposizione serviranno per gli interventi di manutenzione degli impianti e del rifugio, entrambi fermi da un anno. Mentre personalmente penso che l’esenzione Imu si possa concedere. L’inserimento dei locali per il noleggio sci nel contratto serviva per rendere più appetibile l’intera stazione ai futuri gestori. In questo modo si dava un servizio fondamentale. Se, poi, vuole essere direttamente il proprietario ad aprire il servizio, ben venga, purché venga dato». Il Comune ha già fatto uno sforzo notevole – prosegue Bonetti –. Avrebbe potuto anche starsene fuori e invece si è mosso nell’interesse di tutti. Ora l’auspicio è che si trovi finalmente un accordo, il più velocemente possibile». Diversamente potrebbe aprirsi la strada dell’esproprio da parte del Comune.
Ottimo che si cerchi di trovare una soluzione.
Quello che mi colpisce è che serve l' intervento del sindaco di Valtorta. Non stiamo parlando di USA vs Russia dove arriva un paese terzo a fare da mediatore ma di due compaesani in un paese di 300 abitanti.
Cmq se serve ben venga facciamolo sindaco anche di PZT
Ma di cosa stanno discutendo? Di un piatto di lenticchie?
Io non riesco a capire L'accordo conviene sia al comune che al privato. Comunque il comune si sta muovendo benissimo. Veramente complimenti....le difficoltà anche solo per l'acquisto erano enormi.....
Ultima modifica di PZT1986 il venerdì 25 ottobre 2013, 8:33, modificato 1 volta in totale.
Mi sembra che le posizioni siano molto vicine.
Da quello che si legge, a parte i locali commerciali, l’accordo sarebbe già raggiunto.
Se si tratta “solo” dell’attività di noleggio, se mi posso permettere, io lo metterei in una casetta o bungalow in legno (ce ne sono in giro usati che costano pochi migliaia di Euro) e lo piazzerei al parcheggio, come ce ne sono a Valtorta e a questo punto tutti i problemi sarebbero risolti.
Poi se ce ne sono altri di problemi non saprei.