ciao a tutti
sono un appassionato escursionista di percorsi ad anello della valle seriana che due anni fa ha scoperto le bellezze della val brembana
ma volevo intervenire sul tragico fatto riportato in questo topic.
l'anno scorso ho affrontato per la prima volta un percorso ad anello, per me impegnativo per chi è all'inizio ma fattibile con un pò di allenamento.
dunque partendo dall'abitato di ornica seguo le indicazioni per il sentiero 106 risalgo la val d'inferno fino alla bocchetta omonima all'incrocio con il sentiero 101 svolto a destra e seguo le indicazioni per il benigni breve sosta di pranzo al rifugio e partenza per il ritorno riprendendo il sentiero 101 scendo dal famoso canalino verso il passo di salmurano ed al successivo incrocio con il sentiero 108 prendo questo fino alla fonte in cui si incrocia il sentiero n. 107 che mi riporta all'abitato di ornica.
detto così in poche parole sembra un percorso come tanti altri ma per me è il percorso più difficile che io abbia mai fatto finora.
ma non per la sua lunghezza ma proprio per le difficoltà che ho incontrato specialmente nel tratto del sentiero 101 che va dalla bocchetta d'inferno al pizzo di trona ho trovato alcuni passaggi veramente pericolosi specialmente per chi l'affronta nel senso opposto al mio come il caso del tragico fatto della scorsa settimana.
in quella zona vi è un attraversamento esposto a mezza costa intagliato nella roccia molto sottile e scivoloso in caso di pioggia
inoltre vi sono due canalini molto insidiosi per chi li affronta in discesa io li ho affrontati in salita con qualche difficoltà di aderenza al terreno a causa del terriccio molto friabile e al continuo scorrere di acqua affiorante dalle rocce.
quindi suggerisco vivamente al personale del CAI di mettere in sicurezza, nel più breve tempo possibile, quel tratto di sentiero 101, forse poco conosciuto, ma potrebbe causare ancora gravi conseguenze in futuro.
un altro appunto volevo farlo sulle segnalazioni del sentiero 107 specialmente nel primo tratto in discesa che va dall'incrocio con il 108 in direzione di ornica in quella zona si rischia di perdere la traccia giusta e ritrovarsi in mezzo al prato senza sapere quale traccia prendere con certezza in quanto ce ne sono almeno tre o quattro che si incrociano e se non si è del posto è veramente dura indovinare.
io ho risalito la costa, ripreso il 108 ho chiesto ad un contadino che faceva formaggi e quant'altro, dopo una bella provvista di formaggi vari tra cui il famoso bitto, sono riuscito a riprendere il sentiero 107.
cordiali saluti