Maltempo: violente piogge in Veneto, alluvione lampo a Solagna, in zona Bassano del Grappa
E' ancora emergenza maltempo in Veneto. Le piogge dei giorni scorsi e le abbondanti precipitazioni in atto nelle ultime ore stanno creando seri disagi nell'alto vicentino, in particolar modo sulla fascia pedemontana, nell'area di Bassano del Grappa.
Situazione critica, come vediamo anche dalle immagini, a Solagna, piccolo comune situato all'imbocco del Canale di Brenta. Qui il fiume è esondato in alcuni punti raggiungendo il livello della strada e allagando zone abitate.
Altri comuni colpiti dal maltempo di queste ore sono Marano, Sarcedo, Colceresa, Marostica, Bassano. Numerose le richieste di aiuto ai vigili del fuoco, soprattutto per allagamenti in strade, sottopassi, garage e scantinati.
Le News del 2020
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Re: Le News del 2020
Tromba marina su Cefalù tocca terra e diventa tornado: paura tra la gente
Ieri sera, attorno alle 19.00, una tromba marina all'apparenza innocua, si era sviluppata in mare a diverse decine di metri dal litorale. In tanti hanno osservato il fenomeno, incuranti che il vortice si sarebbe poi diretto verso il litorale.
In breve tempo la tromba marina si è diretta sulla spiaggia e per le vie del centro abitato divenendo a tutti gli effetti un tornado, anche piuttosto appariscente grazie alla sabbia risucchiata nel vortice.
Le forti raffiche di vento del tornado hanno spezzato alcuni rami e un albero, scaraventandoli lontano senza alcun problema. Fortunatamente non è capitato nulla alle tante persone che pochi attimi prima stavano osservando il vortice in mare! Sono riusciti a fuggire in tempo e pertanto non ci sono feriti.
Il vortice si è gradualmente dissolto dopo circa 1-2 minuti, tra le abitazioni di Cefalù.
Ieri sera, attorno alle 19.00, una tromba marina all'apparenza innocua, si era sviluppata in mare a diverse decine di metri dal litorale. In tanti hanno osservato il fenomeno, incuranti che il vortice si sarebbe poi diretto verso il litorale.
In breve tempo la tromba marina si è diretta sulla spiaggia e per le vie del centro abitato divenendo a tutti gli effetti un tornado, anche piuttosto appariscente grazie alla sabbia risucchiata nel vortice.
Le forti raffiche di vento del tornado hanno spezzato alcuni rami e un albero, scaraventandoli lontano senza alcun problema. Fortunatamente non è capitato nulla alle tante persone che pochi attimi prima stavano osservando il vortice in mare! Sono riusciti a fuggire in tempo e pertanto non ci sono feriti.
Il vortice si è gradualmente dissolto dopo circa 1-2 minuti, tra le abitazioni di Cefalù.
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Re: Le News del 2020
Valle d’Aosta, allerta per il ghiacciaio di Planpincieux: c’è rischio crolli, evacuate settanta persone in Val Ferret
Il ghiacciaio di Planpincieuxin è sorvegliato speciale in Valle d’Aosta. I tecnici regionali hanno diramato l’allerta per rischio crolli: una massa con un volume di circa 500mila metri cubi – un volume pari a quello del Duomo di Milano – potrebbe distaccarsi da un momento all’altro a causa dell’improvviso aumento delle temperature. Per questo il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, ha disposto l’evacuazione delle zone rosse e gialle (una trentina di abitazioni circa) entro le 11 di questa mattina il divieto di accesso nelle stesse e l’utilizzo di una strada alternativa a quella comunale della Val Ferret.
I tecnici di Regione Valle d’Aosta e Fondazione montagna sicura hanno spiegato all’amministrazione comunale di Courmayeur che l’evoluzione del ghiacciaio di Planpincieux ha delineato un “nuovo settore” con un volume di circa 500 mila metri cubi e, di conseguenza, una nuova “zonizzazione delle zone a rischio” (dal 24 settembre 2019 al 13 novembre scorsi un tratto della Val Ferret era stato chiuso per il pericolo di crollo di una porzione da 250 mila metri cubi). Si tratta in particolare di una “zona rossa (massa densa)” e di una “zona gialla (nube aerosol)”. Tutto questo a causa dello shock termico che si sta verificando da oggi: un significativo innalzamento delle temperature dopo un periodo di freddo. Una situazione molto delicata per il ghiacciaio ma che – ritengono gli esperti della Regione Valle d’Aosta – si esaurirà in breve tempo, dato che se le temperature rimanessero di questo tipo lo shock termico perderebbe la sua azione.
La “situazione di rischio avrà una durata ridotta stimata in almeno tre giorni“, si legge nell’ordinanza comunale. Le persone che si trovano fuori dalle zone rosse e gialle possono scegliere di restare in Val Ferret “se ritengono di essere autonomi (anche rispetto alle scorte alimentari) per il periodo di almeno tre giorni”.
Per accedere alla vallata esiste la “strada alternativa” della Montitta “a senso unico alternato, con impianto semaforico e sistema radar doppler attivo”: l’accesso è riservato a soccorritori, forze dell’ordine, personale comunale dei servizi essenziali e persone autorizzate dal sindaco.
Il ghiacciaio di Planpincieuxin è sorvegliato speciale in Valle d’Aosta. I tecnici regionali hanno diramato l’allerta per rischio crolli: una massa con un volume di circa 500mila metri cubi – un volume pari a quello del Duomo di Milano – potrebbe distaccarsi da un momento all’altro a causa dell’improvviso aumento delle temperature. Per questo il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, ha disposto l’evacuazione delle zone rosse e gialle (una trentina di abitazioni circa) entro le 11 di questa mattina il divieto di accesso nelle stesse e l’utilizzo di una strada alternativa a quella comunale della Val Ferret.
I tecnici di Regione Valle d’Aosta e Fondazione montagna sicura hanno spiegato all’amministrazione comunale di Courmayeur che l’evoluzione del ghiacciaio di Planpincieux ha delineato un “nuovo settore” con un volume di circa 500 mila metri cubi e, di conseguenza, una nuova “zonizzazione delle zone a rischio” (dal 24 settembre 2019 al 13 novembre scorsi un tratto della Val Ferret era stato chiuso per il pericolo di crollo di una porzione da 250 mila metri cubi). Si tratta in particolare di una “zona rossa (massa densa)” e di una “zona gialla (nube aerosol)”. Tutto questo a causa dello shock termico che si sta verificando da oggi: un significativo innalzamento delle temperature dopo un periodo di freddo. Una situazione molto delicata per il ghiacciaio ma che – ritengono gli esperti della Regione Valle d’Aosta – si esaurirà in breve tempo, dato che se le temperature rimanessero di questo tipo lo shock termico perderebbe la sua azione.
La “situazione di rischio avrà una durata ridotta stimata in almeno tre giorni“, si legge nell’ordinanza comunale. Le persone che si trovano fuori dalle zone rosse e gialle possono scegliere di restare in Val Ferret “se ritengono di essere autonomi (anche rispetto alle scorte alimentari) per il periodo di almeno tre giorni”.
Per accedere alla vallata esiste la “strada alternativa” della Montitta “a senso unico alternato, con impianto semaforico e sistema radar doppler attivo”: l’accesso è riservato a soccorritori, forze dell’ordine, personale comunale dei servizi essenziali e persone autorizzate dal sindaco.
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Re: Le News del 2020
Alluvione nel messinese: fiumi di fango travolgono auto e case a Terme Vigliatore
Giornata da dimenticare per il messinese, colpito duramente da una serie di forti temporali auto-rigeneranti e stazionari. Le celle temporalesche hanno dapprima colpito la zona di Messina, mentre nel corso del pomeriggio si sono accanite sul litorale tirrenico tra Terme Vigliatore e Barcellona Pozzo di Gotto.
I temporali sono stati molto forti e la loro natura "stazionaria" ha permesso la caduta di ingenti quantità di pioggia su piccole aree. La situazione più critica è proprio a Terme Vigliatore e tutte le frazioni sull'entroterra. Risulta isolato l'abitato di Portosalvo a causa di alcune frane, mentre la strada che dalla Statale conduce al borgo è interrotta a causa di una bruttissima frana che ha distrutto anche il guardrail in cemento.
A Terme Vigliatore molte sono le strade allagate: in particolare si registrano gravi danni in Via Benedettina Superiore, dove un fiume in piena di fango e detriti ha trascinato via diverse auto e ha allagato le abitazioni.
I temporali continuano a imperversare sul messinese tirrenico, sempre nella zona di Barcellona Pozzo di Gotto e aree limitrofe: per un miglioramento del tempo bisognerà attendere la notte.
Giornata da dimenticare per il messinese, colpito duramente da una serie di forti temporali auto-rigeneranti e stazionari. Le celle temporalesche hanno dapprima colpito la zona di Messina, mentre nel corso del pomeriggio si sono accanite sul litorale tirrenico tra Terme Vigliatore e Barcellona Pozzo di Gotto.
I temporali sono stati molto forti e la loro natura "stazionaria" ha permesso la caduta di ingenti quantità di pioggia su piccole aree. La situazione più critica è proprio a Terme Vigliatore e tutte le frazioni sull'entroterra. Risulta isolato l'abitato di Portosalvo a causa di alcune frane, mentre la strada che dalla Statale conduce al borgo è interrotta a causa di una bruttissima frana che ha distrutto anche il guardrail in cemento.
A Terme Vigliatore molte sono le strade allagate: in particolare si registrano gravi danni in Via Benedettina Superiore, dove un fiume in piena di fango e detriti ha trascinato via diverse auto e ha allagato le abitazioni.
I temporali continuano a imperversare sul messinese tirrenico, sempre nella zona di Barcellona Pozzo di Gotto e aree limitrofe: per un miglioramento del tempo bisognerà attendere la notte.
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Re: Le News del 2020
Alluvione in Grecia sull'Isola di Eubea: 7 morti e un disperso
Una violenta ondata di maltempo ha colpito nel week end diverse aree della Grecia. Situazione disastrosa in particolare nell'Isola di Eubea, dove si sono verificate inondazioni improvvise e frane che hanno causato 7 morti e un disperso.
Fra le vittime anche un bambino, rimasto ucciso mentre era in un appartamento del villaggio balneare di Politika. Una donna inizialmente dispersa è stata invece rintracciata in mare al largo della costa: si era arrampicata proprio mentre le acque alluvionali irrompevano nella sua casa.
Il violento temporale, che è arrivato a scaricare fino a 350 millimetri di pioggia in poche ore, ha lasciato molte persone intrappolate nelle loro case, dove l`acqua ha superato 1,5 metri di altezza.
Molti residenti si sono rifugiati sui balconi o sui tetti, in fuga dalle strade che si sono trasformate in torrenti d`acqua che hanno spazzato via le auto parcheggiate e hanno lasciato danni incalcolabili. Le prime stime raccolte dai media parlano di allagamenti in 3 mila abitazioni e aziende.
Una violenta ondata di maltempo ha colpito nel week end diverse aree della Grecia. Situazione disastrosa in particolare nell'Isola di Eubea, dove si sono verificate inondazioni improvvise e frane che hanno causato 7 morti e un disperso.
Fra le vittime anche un bambino, rimasto ucciso mentre era in un appartamento del villaggio balneare di Politika. Una donna inizialmente dispersa è stata invece rintracciata in mare al largo della costa: si era arrampicata proprio mentre le acque alluvionali irrompevano nella sua casa.
Il violento temporale, che è arrivato a scaricare fino a 350 millimetri di pioggia in poche ore, ha lasciato molte persone intrappolate nelle loro case, dove l`acqua ha superato 1,5 metri di altezza.
Molti residenti si sono rifugiati sui balconi o sui tetti, in fuga dalle strade che si sono trasformate in torrenti d`acqua che hanno spazzato via le auto parcheggiate e hanno lasciato danni incalcolabili. Le prime stime raccolte dai media parlano di allagamenti in 3 mila abitazioni e aziende.
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Re: Le News del 2020
Ondata di caldo in Giappone: almeno 79 morti da inizio Agosto
Una feroce ondata di caldo ha colpito nelle ultime settimane il Giappone, con temperature prossime o superiori ai 40 gradi in diverse zone.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, dall'inizio di Agosto, 79 persone hanno perso la vita in seguito a malori legati al caldo Il governo metropolitano ha dichiarato che nella capitale Tokyo, negli ultimi nove giorni, sono morte 26 persone con più di 70 anni di età, gran parte delle quali all'interno delle loro abitazioni prive di condizionatore.
L'Agenzia nazionale per la prevenzione dei disastri ha riferito che nella prima settimana di agosto quasi 7.000 persone sono state ricoverate in ospedale a causa di colpi di calore e gli eccessivi affaticamenti dovuti al caldo eccessivo. Le autorità comunicano che l'ondata di caldo continuerà almeno fino a venerdì sul Giappone occidentale, e fino a giovedì sul versante nord orientale.
Una feroce ondata di caldo ha colpito nelle ultime settimane il Giappone, con temperature prossime o superiori ai 40 gradi in diverse zone.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, dall'inizio di Agosto, 79 persone hanno perso la vita in seguito a malori legati al caldo Il governo metropolitano ha dichiarato che nella capitale Tokyo, negli ultimi nove giorni, sono morte 26 persone con più di 70 anni di età, gran parte delle quali all'interno delle loro abitazioni prive di condizionatore.
L'Agenzia nazionale per la prevenzione dei disastri ha riferito che nella prima settimana di agosto quasi 7.000 persone sono state ricoverate in ospedale a causa di colpi di calore e gli eccessivi affaticamenti dovuti al caldo eccessivo. Le autorità comunicano che l'ondata di caldo continuerà almeno fino a venerdì sul Giappone occidentale, e fino a giovedì sul versante nord orientale.
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Re: Le News del 2020
Maltempo: Torino, restano chiuse due stazioni metropolitana
TORINO, 20 AGO - Restano chiuse a Torino le stazioni della metropolitana di Bernini e Principi d'Acaja per le conseguenze del nubifragio dei giorni scorsi. Il provvedimento è necessario per consentire i lavori di messa in sicurezza.
L'acqua è stata prosciugata e i tecnici stanno procedendo con i controlli per assicurarsi che le infiltrazioni non abbiamo danneggiato la controsoffittatura con i conseguenti rischi di crolli. (ANSA).
TORINO, 20 AGO - Restano chiuse a Torino le stazioni della metropolitana di Bernini e Principi d'Acaja per le conseguenze del nubifragio dei giorni scorsi. Il provvedimento è necessario per consentire i lavori di messa in sicurezza.
L'acqua è stata prosciugata e i tecnici stanno procedendo con i controlli per assicurarsi che le infiltrazioni non abbiamo danneggiato la controsoffittatura con i conseguenti rischi di crolli. (ANSA).
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Re: Le News del 2020
Feroci incendi colpiscono la California: morti e migliaia di evacuati
Nuova emergenza incendi in California dove nelle ultime ore si sono sviluppati numerosi roghi che stanno mettendo a dura prova vigili del fuoco e soccorritori.
Il bilancio è di almeno 4 vittime, mentre decine di migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Nella giornata di giovedì al lavoro c'erano più di 10.000 pompieri nel tentativo di domare decine e decine di grandi incendi.
Le fiamme sono state scatenate in molti casi dai fulmini caduti durante i temporali che hanno colpito il paese negli ultimi giorni. Inoltre anche caldo estremo e venti forti alimentano gli incendi.
Il governatore dello Stato, Gavin Newsom, ha spiegato che si sta combattendo contro 367 incendi in questo momento: "Ci troviamo di fronte a una sfida", ha detto, sottolineando come 10.849 fulmini abbiano colpito la California in sole 72 ore innescando tanti roghi.
Fra le zone più colpite l'area settentrionale della California, dove è minacciata anche la rinomata valle del vino, nelle contee di Napa e Sonoma. A Vacaville, nella contea di Solano, almeno 50 strutture sono state distrutte e quattro persone sono rimaste ferite, secondo le autorità. Numerose le evacuazioni.
Danni vengono segnalati anche al Big Basin Redwoods State Park, il parco più antico della California, famoso per i boschi di sequoie.
Nuova emergenza incendi in California dove nelle ultime ore si sono sviluppati numerosi roghi che stanno mettendo a dura prova vigili del fuoco e soccorritori.
Il bilancio è di almeno 4 vittime, mentre decine di migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Nella giornata di giovedì al lavoro c'erano più di 10.000 pompieri nel tentativo di domare decine e decine di grandi incendi.
Le fiamme sono state scatenate in molti casi dai fulmini caduti durante i temporali che hanno colpito il paese negli ultimi giorni. Inoltre anche caldo estremo e venti forti alimentano gli incendi.
Il governatore dello Stato, Gavin Newsom, ha spiegato che si sta combattendo contro 367 incendi in questo momento: "Ci troviamo di fronte a una sfida", ha detto, sottolineando come 10.849 fulmini abbiano colpito la California in sole 72 ore innescando tanti roghi.
Fra le zone più colpite l'area settentrionale della California, dove è minacciata anche la rinomata valle del vino, nelle contee di Napa e Sonoma. A Vacaville, nella contea di Solano, almeno 50 strutture sono state distrutte e quattro persone sono rimaste ferite, secondo le autorità. Numerose le evacuazioni.
Danni vengono segnalati anche al Big Basin Redwoods State Park, il parco più antico della California, famoso per i boschi di sequoie.
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Re: Le News del 2020
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Nubifragio con grandine devastante su Verona: strade e auto sommerse
Un temporale estremamente violento ha attraversato il nord-est nel corso del pomeriggio, dando luogo a potenti nubifragi, fortissime raffiche di vento e anche grandinate molto dannose. La vasta cella temporalesca ha colpito duramente la fascia che va dal bresciano al veronese, comprendendo gran parte del lago di Garda.
Gravi i danni avvenuti a Verona ad opera delle fortissime raffiche di vento superiori ai 100 km/h e del nubifragio che ha colpito la città veneta. La situazione è grave in vari punti della città: il temporale si è attenuato ma al momento numerosissime strade sono allagate e alcune totalmente sommerse. Oltre alla tanta pioggia si è abbattuta una tempesta di grandine con chicchi grandi fino a 5-6 cm di diametro, il tutto con intensità notevole.
La grandine ha imbiancato le strade e in alcuni punti ha causato danni importanti: finestre, tetti, auto e oggetti di vario genere esposti sui terrazzi hanno risentito pesantemente della grandinata, tanto da presentare lesioni o anche buchi profondi.
Nubifragio con grandine devastante su Verona: strade e auto sommerse
Un temporale estremamente violento ha attraversato il nord-est nel corso del pomeriggio, dando luogo a potenti nubifragi, fortissime raffiche di vento e anche grandinate molto dannose. La vasta cella temporalesca ha colpito duramente la fascia che va dal bresciano al veronese, comprendendo gran parte del lago di Garda.
Gravi i danni avvenuti a Verona ad opera delle fortissime raffiche di vento superiori ai 100 km/h e del nubifragio che ha colpito la città veneta. La situazione è grave in vari punti della città: il temporale si è attenuato ma al momento numerosissime strade sono allagate e alcune totalmente sommerse. Oltre alla tanta pioggia si è abbattuta una tempesta di grandine con chicchi grandi fino a 5-6 cm di diametro, il tutto con intensità notevole.
La grandine ha imbiancato le strade e in alcuni punti ha causato danni importanti: finestre, tetti, auto e oggetti di vario genere esposti sui terrazzi hanno risentito pesantemente della grandinata, tanto da presentare lesioni o anche buchi profondi.