Variante di Zogno

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da Bergamo NEWS

Pirovano: Per la variante di Zogno pronti a sforare il patto di stabilità

Per la variante di Zogno siamo pronti a non rispettare il patto di stabilità. E’ un’opera promessa ai cittadini e noi intendiamo mantenerla”. Quella del presidente Ettore Pirovano non è solo una boutade. La vicenda della strada che permetterà di raggiungere la Valbrembana evitando gli ingorghi di Zogno è infatti il classico cane che si morde la coda. Sono 61 i milioni di euro deliberati nel 2009. Su quaranta di questi però c’è ancora incertezza, soprattutto dopo i tagli operati dal ministro Tremonti ai trasferimenti locali. In qualche modo però i soldi vanno reperiti. Se infatti la Provincia, malauguratamente, decidesse di abbandonare l’idea dell’opera, si andrebbe incontro a una causa certa con l’azienda Itinera che ha già firmato il contratto. In questo caso le spese legali sarebbero ingenti e il risultato nullo. Oltre al danno, si rischierebbe pure la beffa. “Sì, è il classico cane che si morde la coda, ma io vorrei morderla a qualcun altro – commenta il presidente Pirovano –, il possibile sforamento del patto di stabilità è stato fatto con l’intenzione di spronare la Regione a concederci quanto promesso. D’altronde la variante di Zogno è l’unica opera in tutta la Lombardia che ha il contratto firmato. E dal Pirellone erano stati chiari: avrebbero finanziato solo le opere in stato di avanzamento. Non penso che tornino sui loro passi”.

A questo proposito venerdì pomeriggio si è tenuta un vertice di maggioranza a cui hanno partecipato consiglieri regionali e alcuni parlamentari di Lega Nord e Popolo della Libertà. “Una riunione informativa, sono tutti disponibili a fare la loro parte – spiega Pirovano -. Nei prossimi giorni avrò un incontro al Pirellone e vedremo se ci daranno risposte chiare”. Martedì pomeriggio si è tenuto un altro incontro di maggioranza, stavolta tra il presidente e una rappresentanza dei consiglieri provinciali, per valutare il da farsi anche alla luce della possibilità di sforare il patto.

[mucili]

Ma cosa vogliono questi Brembani?

Si mettano in coda perchè prima c'è da fare il PONTE sullo stretto.

[Paolo]

Mah.... sforare il patto di stabilità? Mi sembra piuttosto difficile.
Se i fondi già ci fossero potrebbe anche farlo, assumendosene la responsabilità - ma se qualcuno glieli deve dare, mi pare improbabile che glieli diano e gli permettano di sforare. Elezioni imminenti, e qualche bella frase ad effetto per salvare la faccia? Speriamo di no, ma ogni giorno che passa alimenta i dubbi...

[pluto]

così velocemente avevo letto "pronti a forare"...invece....siamo ancora in alto mare

[andrea.brembilla]

Mah.... sforare il patto di stabilità? Mi sembra piuttosto difficile.

Le solite frasi al vento... ultimamente in alcuni palazzi si è capaci di fare solo quello. E noi aspettiamo...

[pluto]

leggendo gli ultimi articoli sulla variante sono sconcertato e confuso.
Quella intrapresa sarà la strada giusta, o ci troveremo comunque senza variante e in più la penale da pagare?
Continuiamo ad essere presi a pesci in faccia...da tutti, nessuno escluso.

[president]

La Variante si farà e vi spiego il perchè:
1) il contratto con ITINERA SPA è già firmato
2) i politici si sono esposti in maniera considerevole sulla Variante
3) la lega sa che con questa opera si gioca una vagonata di voti
4) il ribasso offerto dalla ditta appaltatrice è considerevole( circa 35%)che sono milioni di euro
5) entro fine anno anche senza il finanziamento il cantiere verrà formalmente aperto
6) è fondamentale dal punto di vista socio-economico

Dal 22 settembre il contratto è stato sottoscritto e giustamente la ditta ITINERA ha fatto uno sforzo economico importante ed è giusto che nel caso saltasse il tutto richiedere penali per diversi milioni di euro.

Questo non è un lavoro importante, è il lavoro importante della valle!

Prima di San Pellegrino
Prima di Foppolo
Prima di Piazzatorre
Prima di Valtorta

Forza e coraggio.........

[pluto]

La Variante si farà e vi spiego il perchè: 1) il contratto con ITINERA SPA è già firmato 2) i politici si sono esposti in maniera considerevole sulla Variante 3) la lega sa che con questa opera si gioca una vagonata di voti 4) il ribasso offerto dalla ditta appaltatrice è considerevole( circa 35%)che sono milioni di euro 5) entro fine anno anche senza il finanziamento il cantiere verrà formalmente aperto 6) è fondamentale dal punto di vista socio-economico
Dal 22 settembre il contratto è stato sottoscritto e giustamente la ditta ITINERA ha fatto uno sforzo economico importante ed è giusto che nel caso saltasse il tutto richiedere penali per diversi milioni di euro. Questo non è un lavoro importante, è il lavoro importante della valle! Prima di San Pellegrino Prima di Foppolo Prima di Piazzatorre Prima di Valtorta Forza e coraggio.........

ciao president,
devi convenire con me che certe opere non vanno affrontate così come si sta facendo.
Dire mese scorso che nessuno non ha mai dato uno stop e ora salta fuori una lettera di agosto.
Dire che si è dovuto per forza firmare il contratto quando sappiamo benissimo che il contratto si poteva anche non firmare senza particolari delibere.
Ecc. Ecc.
E ti posso dire una cosa? A me non convince neanche l'ostinazione della firma del contratto, rischia di essere un'azione sconsiderata che magari porterà all'inizio dei lavori ma poi bisogna anche finirli.

[IW2LBR]

Sulla variante di Zogno linea dura: Serve subito

I sindaci della Comunità montana brembana si sono dimostrati uniti sulla realizzazione della variante di Zogno e contro la chiusura della Valbrem a Lenna. Alle mozioni, entrambe presentate da Carmelo Goglio, vicesindaco di Olmo al Brembo, e votate all’unanimità, la risposta dell’assessore alla Viabilità e al lavoro Giovanni Carlo Salvi. «La variante di Zogno è un’opera che attendiamo da anni e nei prossimi giorni saranno prese delle decisioni definitive». L’importanza dell’opera è stata sottolineata anche dal primo cittadino di Zogno, Giuliano Ghisalberti: «Bisogna fare squadra, perché la variante serve adesso». «Se viene meno quest’opera, vengono meno altre operazioni turistiche» ha evidenziato Vittorio Milesi, vicesindaco di San Pellegrino, che si è pubblicamente complimentato con la Provincia per il lavoro svolto finora per risolvere questa problematica. Ora l’appuntamento è in Provincia il 9 novembre, convocato per rivedere la decisione di chiudere lo stabilimento di Lenna...

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... ve-subito/