P.E.G. + Indici Climatici & Ghiacciai Artici

[RubenBG]

Aggiornamento su indice ITCZ ( indice che determina la posizione di Convergenza Intertropicale)
Attualmente la posizione di tale indice è molto sotto la media e ciò scongiura per il momento la risalita dell'alta pressione africana verso il mediterraneo
quando invece la posizione è superiore alla media, le probabilità che l'anticiclone africano si gonfi e invada il mediterraneo sono molto alte

Insomma vedendo le carte altro che non gonfiarsi, sembra proprio probabile!

[POLAR_MI]

Insomma vedendo le carte altro che non gonfiarsi, sembra proprio probabile!

Ciao Ruben, anche con un ITCZ nella norma o sottomedia, l'anticiclone africano può, in casi particolari, gonfiarsi verso nord, soprattutto se il getto discendente in atlantico è molto sparato e penetrante fino ad affondare sul portogallo/ gibilterra. Di conseguenza la lingua africana si innalza verso il mediterraneo ma riabbasandosi in maniera veloce con un movimento ad onda da ovest verso est ( come una ola per intenderci ) ma in questo caso però l'anticiclone non si insedia in maniera stabile sul mediterraneo... diciamo che fa una toccata e fuga
comunque vedremo poi se così sarà e quanto a nord riuscirà a spingersi

[POLAR_MI]

Guardate che correlazione molto alta esiste tra gli eventi "Nino" o Nina" in area 3.4 SST ( la parte centrale del pacifico più influente ) e l'andamento delle temperature globali
Ad ogni episodio di nina corrisponde una diminuzione delle temperature globali, al contrario ad ogni nino corrisponde un aumento!
Vengono riportate anche le 3 grandi eruzioni vulcaniche che anch'esse hanno portato in maniera quasi immediata ad un brusco calo delle temperature



immagine tratta dal sito di Marco Pifferetti

[RubenBG]

Impressionante l'aumento delle temperature globali dagli anni 2000, peccato che manchi il 2011/2012 periodo dove abbiamo avuto una nina strong.
Da notare come il 2010 a livello mondiale sia stato una anno caldissimo da record invece da noi è stato l'ultimo anno con temperature più vicine alla media, da ricordare la neve di Marzo dopo un buon inverno, una sola ondata di caldo e Luglio, l'agosto freddo e temporalesco, ottobre freddo e prima neve a Novembre con la finale ondata di gelo a Dicembre.

[POLAR_MI]

Aggiornamento Temperature Satellitari Globali della bassa atmosfera
Il mese di Aprile 2015 è a soli +0,07° dalla media '81-'10
importante diminuzione di ben 0,19°rispetto al mese precedente, nonostante il nino in corso da un pò di mesi





Nell'immagine in basso invece sono rappresentate le anomalie di temperature oceaniche dell'ultimo mese
ancora presente la forte anomalia positiva pacifica e l'anomalia negativa nord-atlantica
questo è il pattern medio presente da un paio di anni che secondo me ha influito a provocare gli ultimi 2 inverni rigidi negli stati uniti e Canada e inverni miti e atlantici sull'europa nord-occidentale
con un'anomalia positiva così forte lungo le coste occidentali americane, dall'Alaska alla California, è inevitabile che la jet Stream in uscita dalla Siberia si getti sul pacifico attraversando il Giappone per poi risalire verso l'Alaska e per poi nuovamente ridiscendere su stati uniti e Canada facendo scendere di latitudine il lobo canadese del vortice polare su questi stati ( pattern medio )
Di conseguenza il getto in uscita dal Labrador va ad alimentare e rafforzare la depressione Islandese facendo risultare il valore medio della NAO positivo

ai prossimi aggiornamenti

[Fabio76]

Nel frattempo è record assoluto di estensione dei ghiacci marini antartici dal 78 ad ora



il grafico è eloquente: dopo l'annata da record del 2014 ne sta seguendo una ancor più da record e gli scienziati non sono ancora giunti ad una conclusione plausibile...

[POLAR_MI]

Nel frattempo è record assoluto di estensione dei ghiacci marini antartici dal 78 ad ora



il grafico è eloquente: dopo l'annata da record del 2014 ne sta seguendo una ancor più da record e gli scienziati non sono ancora giunti ad una conclusione plausibile...

Esattamente Fabio!
e per dare un senso a tutto ciò aggiungerei qualche grafico che stavo appunto studiando in questi giorni
anche se gli scienziati non sono giunti ancora ad una soluzione plausibile ed unanime farei notare l'andamento delle temperature ai poli e l'andamento dell'anomalia estensione ghiacci
Il global warming ha colpito duro alle latitudini polari a partire dal 1993/1994 periodo in cui il polo ha iniziato una veloce e drastica perdita di banchisa arrivando al minimo del 2007.
successivamente la banchisa ha iniziato a dare segnali di ripresa e infatti dal grafico si può notare che dopo il picco del 2011 pare che la temperatura abbia rispreso a diminuire

al polo sud invece, sembra che il global warming non abbia avuto ripercussioni, anzi la temperatura media è addirittura diminuita leggermente!

ovviamente ci sono tantissimi altri fattori che influenzano la banchisa, ma a me questa situazione fa riflettere!

vedremo comunque come si comporterà l'artico questa estate

[Lino70]

Fonte freddofili.it

Ghiacciai Groenlandesi

Adesso è ufficiale, al 30 di Maggio la stagione di scioglimento dei ghiacci groenlandesi non è ancora iniziata, e si tratta della data più tardiva di sempre!
Da quando sono iniziate le rilevazioni satellitari, la data media di inizio di tale scioglimento tipico della neve e del ghiaccio sulla grande Isola è quella della metà di Aprile. Quella più tardiva è iniziata a metà Maggio, ma comunque, una volta cominciato, lo scioglimento procede rapido, raggiungendo il suo massimo a metà Luglio. Qualcosa sta succedendo, in questo anno 2015, dove all’inizio di Giugno tale processo non è ancora iniziato.

Mappa da beta.dmi.dk

30-mag-15-Melt_combine[1].png

Arrivano decadi di raffreddamento globale!

Il nuovo studio è stato effettuato nell’Università di Southampton, che prevede un raffreddamento dell’Oceano Atlantico di circa un grado centigrado nei prossimi decenni. Tale raffreddamento sarà in grado di provocare un calo delle temperature globali pari a circa mezzo grado centigrado, provocando una decisa pausa del Global Warming. Tale raffreddamento provocherà un netto calo delle temperature sul Nord America, specie sul lato orientale, su parte dell’Europa Occidentale, ma anche una diminuita attività degli Uragani Atlantici, proprio a causa delle temperature superficiali più basse. Lo studio è stato effettuato dal Dott. Gerard McCarthy, e prende atto dalle osservazioni dell’AMO, l’oscillazione multidecadale delle temperature dell’Oceano Atlantico settentrionale. Esse sono sottoposte a variazioni ed oscillazioni su periodi di decenni, e, negli ultimi dieci anni, si è osservato come questi valori stiano declinando verso il basso. Con tutta probabilità questa tendenza si rafforzerà nei prossimi 20-30 anni, prolungando la “pausa” nel Global Warming che è in atto da almeno 15-18 anni, stando alle rilevazioni satellitari. La spiegazione attuale di questa “pausa” è stata data alla capacità degli Oceani di assorbire il surplus di calore accumulato, ma non tutti gli scienziati sono concordi. Infatti, ad esempio, lo scienziato tedesco Jurgen Heine ha affermato che la pausa, iniziatasi nel 1998, è dovuta alla diminuzione dell’attività solare in atto proprio a partire dal 1998, e quindi il mondo comincerà a raffreddarsi sempre di più.

Articolo tratto da uno studio pubblicato su Nature (nature.com), ripreso dal Daily Mail, foto da greenstyle.it

[RubenBG]

Pausa o non pausa del GW ogni anno diventa sempre l'anno più caldo di sempre e dopo il 2014 da record il 2015 molto probabilmente lo supererà. Non mi sembra che si sia fermato.