Freddo negli Stati Uniti: arriva la neve a Denver, ieri c'erano 37°C
Ve ne avevamo parlato pochi giorni fa ed ora siamo alle porte di un evento eccezionale per gli Stati Uniti centrali: una clamorosa ondata di freddo invernale sta spazzando via il caldo torrido dei giorni scorsi dando vita ad un crollo termico a dir poco incredibile.
L'aria fredda sta investendo in pieno gli Stati centrali come Nord e Sud Dakota, Wyoming, Nebraska, Colorado e Kansas: le temperature sono letteralmente crollate di oltre 34-35°C in meno di 24 ore, rendendo l'evento meteorologico davvero estremo.
Ieri al suolo erano presenti temperature da piena estate, localmente anche oltre 36-37°C come il caso di Denver, capitale del Colorado. Qui la colonnina di mercurio è precipitata vertiginosamente tanto da raggiungere 0°C negli ultimi minuti e addirittura scenderà ancora nelle prossime ore. Nella notte si prospetta una temperatura, a Denver, di -1°C.
Ovviamente l'ondata di freddo ha dato vita a nevicate intense che in breve tempo hanno conquistato le quote più basse.
Nevica a bassissima quota anche nel Wyoming e in Nebraska. Denver, situata a circa 1500 metri di quota, è ora ricoperta da un lieve manto nevoso, ricordando che 24 ore fa si registravano 37°C!
Nella foto, neve nel Wyoming, l'8 settembre 2020.
Le News del 2020
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Re: Le News del 2020
Nubifragio e alluvione lampo su Algeri: un vittima e gravi danni
Una forte perturbazione sta investendo in queste ore il nord Africa, soprattutto la zona tra Algeria e Tunisia: da diversi giorni si susseguono forti temporali soprattutto sulle zone interne, ma con sconfinamenti anche sulle coste del Mediterraneo. Tra la notte e questa mattina un nubifragio si è abbattuto su Algeri, dove ha scatenato un vero e proprio alluvione lampo capace di creare numerosissimi disagi e danni gravi.
All'alba si sono registrati i danni maggiori tra Tipaza, Algeri, Boumerdes, Blida, Tizi Ouzoi, Bouira, Bejala, Skikda. Molte strade sono state interrotte a causa di inondazioni e piccole frane. Nella città di Mila, a est della capitale Algeri, un alluvione lampo ha causato la morte di una bambina. Interi quartieri di Algeri risultano inondati: tante le auto sommerse, altre sono state spazzate via da fiumi di acqua e fango che scorrevano con irruenza verso il mare.
Una forte perturbazione sta investendo in queste ore il nord Africa, soprattutto la zona tra Algeria e Tunisia: da diversi giorni si susseguono forti temporali soprattutto sulle zone interne, ma con sconfinamenti anche sulle coste del Mediterraneo. Tra la notte e questa mattina un nubifragio si è abbattuto su Algeri, dove ha scatenato un vero e proprio alluvione lampo capace di creare numerosissimi disagi e danni gravi.
All'alba si sono registrati i danni maggiori tra Tipaza, Algeri, Boumerdes, Blida, Tizi Ouzoi, Bouira, Bejala, Skikda. Molte strade sono state interrotte a causa di inondazioni e piccole frane. Nella città di Mila, a est della capitale Algeri, un alluvione lampo ha causato la morte di una bambina. Interi quartieri di Algeri risultano inondati: tante le auto sommerse, altre sono state spazzate via da fiumi di acqua e fango che scorrevano con irruenza verso il mare.
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Re: Le News del 2020
SCENARI APOCALITTICI tra California, Oregon e Wahsington devastati dagli INCENDI
Non danno tregua gli incendi che stanno mettendo in ginocchio da giorni gli stati occidentali degli USA, Washington, Oregon e soprattutto California. Sale a 23 il numero delle vittime accertate, oltre ad un numero imprecisato di dispersi. Diciannove persone sono morte il California, tre nell'Oregon e una nello stato di Washington. Gli sfollati sono 20 mila, centinaia di case sono state distrutte da una serie di incendi circa 200 chilometri a nordest di San Francisco, chiamati incendi del North Complex.
In California, nella Sierra National Forest, è ancora attivo il Creek Fire e le autorità riferiscono che ci vorranno settimane, forse anche un mese, prima che l'incendio possa venire controllato per permettere ai residenti di tornare nelle loro abitazioni.
Un altro importante incendio, l'Eldorado Fire, nella contea di San Bernardino in California, ha mandato in fumo quasi 40 mila km/q di boschi e solo il 23% delle fiamme sono sotto controllo,. secondo quanto riferiscono le autorità.
Fonte notizia: www.3bmeteo.com
Non danno tregua gli incendi che stanno mettendo in ginocchio da giorni gli stati occidentali degli USA, Washington, Oregon e soprattutto California. Sale a 23 il numero delle vittime accertate, oltre ad un numero imprecisato di dispersi. Diciannove persone sono morte il California, tre nell'Oregon e una nello stato di Washington. Gli sfollati sono 20 mila, centinaia di case sono state distrutte da una serie di incendi circa 200 chilometri a nordest di San Francisco, chiamati incendi del North Complex.
In California, nella Sierra National Forest, è ancora attivo il Creek Fire e le autorità riferiscono che ci vorranno settimane, forse anche un mese, prima che l'incendio possa venire controllato per permettere ai residenti di tornare nelle loro abitazioni.
Un altro importante incendio, l'Eldorado Fire, nella contea di San Bernardino in California, ha mandato in fumo quasi 40 mila km/q di boschi e solo il 23% delle fiamme sono sotto controllo,. secondo quanto riferiscono le autorità.
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Re: Le News del 2020
Maltempo in Sicilia, ALLAGAMENTI E CRITICITA' a CATANIA
La circolazione di bassa pressione che staziona a sud della Sicilia sta causando tempo marcatamente instabile sull'isola, in particolare sul versante ionico. Qui insistono piogge e temporali anche di forte intensità che stanno coinvolgendo il Catanese con condizioni di marcato maltempo ed accumuli pluviometrici fino a 100mm tra inizio giornata e le mattinata. Proprio a Catania si segnalano disagi e criticità per allagamenti nella zona industriale e nei pressi del villaggio di Santa Maria Goretti, per l'esondazione del torrente Forcile.
La circolazione di bassa pressione che staziona a sud della Sicilia sta causando tempo marcatamente instabile sull'isola, in particolare sul versante ionico. Qui insistono piogge e temporali anche di forte intensità che stanno coinvolgendo il Catanese con condizioni di marcato maltempo ed accumuli pluviometrici fino a 100mm tra inizio giornata e le mattinata. Proprio a Catania si segnalano disagi e criticità per allagamenti nella zona industriale e nei pressi del villaggio di Santa Maria Goretti, per l'esondazione del torrente Forcile.
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Re: Le News del 2020
Usa: uragano Sally nel Golfo del Messico pronto a impattare fra Louisiana e Mississippi
C'è apprensione in America per l'uragano Sally, una violenta tempesta che ha acquisito energia nel Golfo del Messico (divenendo uragano di categoria 2) ed ora punta l'area costiera fra Louisiana e Mississippi, dove è previsto il landfall nelle prossime ore.
Il National Hurricane Center ha avvertito che "è probabile che l'uragano produca mareggiate pericolose e inondazioni improvvise lungo la costa settentrionale del Golfo". Il lento movimento in avanti della tempesta significa molta pioggia per un periodo più lungo sulla regione della costa del Golfo, secondo il meteorologo della CNN Michael Guy.
I governatori di Alabama, Louisiana e Mississippi hanno dichiarato lo stato di emergenza, ordinando evacuazioni in molti tratti costieri. Un allarme uragano è stato lanciato anche per la Florida, dove l'area meridionale è stata già investita da piogge alluvionali e mareggiate arrecate dalla tempesta.
Disagi anche ai trasporti aerei. L'aeroporto internazionale di Pensacola in Florida è chiuso e il Mobile Regional Airport dell'Alabama ha cancellato tutti i voli prima dell'arrivo dell'uragano Sally.
C'è apprensione in America per l'uragano Sally, una violenta tempesta che ha acquisito energia nel Golfo del Messico (divenendo uragano di categoria 2) ed ora punta l'area costiera fra Louisiana e Mississippi, dove è previsto il landfall nelle prossime ore.
Il National Hurricane Center ha avvertito che "è probabile che l'uragano produca mareggiate pericolose e inondazioni improvvise lungo la costa settentrionale del Golfo". Il lento movimento in avanti della tempesta significa molta pioggia per un periodo più lungo sulla regione della costa del Golfo, secondo il meteorologo della CNN Michael Guy.
I governatori di Alabama, Louisiana e Mississippi hanno dichiarato lo stato di emergenza, ordinando evacuazioni in molti tratti costieri. Un allarme uragano è stato lanciato anche per la Florida, dove l'area meridionale è stata già investita da piogge alluvionali e mareggiate arrecate dalla tempesta.
Disagi anche ai trasporti aerei. L'aeroporto internazionale di Pensacola in Florida è chiuso e il Mobile Regional Airport dell'Alabama ha cancellato tutti i voli prima dell'arrivo dell'uragano Sally.
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Re: Le News del 2020
Cinque cicloni tropicali nell'oceano Atlantico: non accadeva dal 1971
La stagione degli uragani sta entrando nel vivo, com'è consuetudine nel mese di settembre. La notevole vivacità delle correnti tropicali e l'elevata temperatura delle acque superficiali dell'Atlantico stanno contribuendo fortemente allos viluppo di numerosi cicloni tropicali, come da decenni non accadeva.
Dalle immagini satellitari quest'oggi risultano ben evidenti cinque distinti sistemi tropicali nel solo oceano Atlantico: Sally (ormai ad un passo dagli USA), Paulette, Rene, Teddy e l'ultimo arrivato Vicky.
Paulette e Sally sono i cicloni più organizzati e complessi, già divenuti uragani, mentre i restanti tre sono ancora depressioni e tempeste tropicali in pieno Atlantico, ma destinati anch'essi a muoversi verso i Caraibi nei prossimi giorni dove potranno potenziarsi notevolmente.
La presenza di così tanti sistemi tropicali è da attribuire innanzitutto ai moti particolarmente turbolenti presenti tra il tropico e l'equatore, a largo dell'Africa occidentale, che danno vita alle prime piccole depressioni tropicali destinate poi ad evolversi rapidamente in tempeste e uragani. Inoltre ha un ruolo determinante la grande energia rilasciata dall'Atlantico, il quale mostra temperature superficiali particolarmente alte soprattutto nel mar dei Caraibi dove si superano i 30°C.
La presenza contemporanea di ben cinque cicloni tropicali nell'Atlantico non capitava dal lontano settembre 1971.
La stagione degli uragani sta entrando nel vivo, com'è consuetudine nel mese di settembre. La notevole vivacità delle correnti tropicali e l'elevata temperatura delle acque superficiali dell'Atlantico stanno contribuendo fortemente allos viluppo di numerosi cicloni tropicali, come da decenni non accadeva.
Dalle immagini satellitari quest'oggi risultano ben evidenti cinque distinti sistemi tropicali nel solo oceano Atlantico: Sally (ormai ad un passo dagli USA), Paulette, Rene, Teddy e l'ultimo arrivato Vicky.
Paulette e Sally sono i cicloni più organizzati e complessi, già divenuti uragani, mentre i restanti tre sono ancora depressioni e tempeste tropicali in pieno Atlantico, ma destinati anch'essi a muoversi verso i Caraibi nei prossimi giorni dove potranno potenziarsi notevolmente.
La presenza di così tanti sistemi tropicali è da attribuire innanzitutto ai moti particolarmente turbolenti presenti tra il tropico e l'equatore, a largo dell'Africa occidentale, che danno vita alle prime piccole depressioni tropicali destinate poi ad evolversi rapidamente in tempeste e uragani. Inoltre ha un ruolo determinante la grande energia rilasciata dall'Atlantico, il quale mostra temperature superficiali particolarmente alte soprattutto nel mar dei Caraibi dove si superano i 30°C.
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Re: Le News del 2020
Ciclone tropicale impatta la Grecia: pesanti danni a Cefalonia e Zanteù
Nella giornata odierna il ciclone Cassilda ha raggiunto la Grecia.
Proprio secondo le previsioni, il TLC (ciclone simil-tropicale) ha effettuato il landfall nell'area delle Isole Ionie, impattato con violenza su Lefkada, Cefalonia, Zante e altre località vicine.
Seppur con venti un po' meno intensi del previsto (120-130 km/h) la violenta perturbazione ha portato e sta portando in queste ore danni e disagi, provocati soprattutto dal vento forte e dalle mareggiate lungo le coste.
Dalle prime testimonianze e immagini diffuse sul web e sui social network, i danni maggiori riguarderebbero per ora le isole di Cefalonia, Zante e Itaca, dove si registrano diversi black-out elettrici, alberi e pali della luce abbattuti, imbarcazioni rivoltate e danneggiate. Danni anche a molti lidi e strutture.
Al momento non si registrano gravi conseguenze a persone. Seguiranno ulteriori aggiornamenti in giornata.
Nella giornata odierna il ciclone Cassilda ha raggiunto la Grecia.
Proprio secondo le previsioni, il TLC (ciclone simil-tropicale) ha effettuato il landfall nell'area delle Isole Ionie, impattato con violenza su Lefkada, Cefalonia, Zante e altre località vicine.
Seppur con venti un po' meno intensi del previsto (120-130 km/h) la violenta perturbazione ha portato e sta portando in queste ore danni e disagi, provocati soprattutto dal vento forte e dalle mareggiate lungo le coste.
Dalle prime testimonianze e immagini diffuse sul web e sui social network, i danni maggiori riguarderebbero per ora le isole di Cefalonia, Zante e Itaca, dove si registrano diversi black-out elettrici, alberi e pali della luce abbattuti, imbarcazioni rivoltate e danneggiate. Danni anche a molti lidi e strutture.
Al momento non si registrano gravi conseguenze a persone. Seguiranno ulteriori aggiornamenti in giornata.
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Re: Le News del 2020
Violentissimo temporale nel sud della Francia: 700 mm di pioggia a Valleraugue, grave alluvione in corso
Una vasta area depressionaria situata fra penisola iberica e Francia sta alimentando in queste ore forte instabilità atmosferica con fenomeni particolarmente intensi nel territorio transalpino.
Un temporale a carattere auto-rigenerante ha colpito per ore l'area del dipartimento del Gard e zone limitrofe, causando gravi inondazioni e frane.
Impressionante il valore dell'accumulo di pioggia odierno a Valleraugue, la località più colpita, dove sono caduti circa 700 millimetri di pioggia. Nella zona è straripato il fiume Hérault trasformando le strade in fiumi d'acqua e fango. Alcune automobili sono state trascinate via dalla piena.
Al momento non si segnalano vittime ma una persona risulta dispersa tra Valleraugue e Pont d'Hérault. Numerose invece le persone messo in salvo e soccorse dai vigili del fuoco, anche per mezzo di elicotteri.
Purtroppo la situazione meteo è destinata a peggiorare: dopo una breve pausa nelle ore pomeridiane infatti, i fenomeni riprenderanno con forte intensità in prima serata e potranno protrarsi fino a notte fonda, aggravando ulteriormente la situazione di dissesto idro-geologico.
Una vasta area depressionaria situata fra penisola iberica e Francia sta alimentando in queste ore forte instabilità atmosferica con fenomeni particolarmente intensi nel territorio transalpino.
Un temporale a carattere auto-rigenerante ha colpito per ore l'area del dipartimento del Gard e zone limitrofe, causando gravi inondazioni e frane.
Impressionante il valore dell'accumulo di pioggia odierno a Valleraugue, la località più colpita, dove sono caduti circa 700 millimetri di pioggia. Nella zona è straripato il fiume Hérault trasformando le strade in fiumi d'acqua e fango. Alcune automobili sono state trascinate via dalla piena.
Al momento non si segnalano vittime ma una persona risulta dispersa tra Valleraugue e Pont d'Hérault. Numerose invece le persone messo in salvo e soccorse dai vigili del fuoco, anche per mezzo di elicotteri.
Purtroppo la situazione meteo è destinata a peggiorare: dopo una breve pausa nelle ore pomeridiane infatti, i fenomeni riprenderanno con forte intensità in prima serata e potranno protrarsi fino a notte fonda, aggravando ulteriormente la situazione di dissesto idro-geologico.
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Re: Le News del 2020
Violenti temporali in Puglia: intensa grandinata colpisce Adelfia
I primi segni dell'arrivo dell'autunno, sotto tutti i punti di vista, si stanno manifestando su tante nostre regioni da nord a sud. L'aria fresca proveniente dall'Atlantico sta innescando numerosi rovesci e temporali, localmente molto intensi come accaduto in Puglia nel corso del pomeriggio.
Tra le 15.00 e le 16.00 si è formato un potente temporale localizzato nella provincia di Bari, precisamente tra i comuni di Sannicandro, Valenzano e Adelfia. Un temporale di piccole dimensioni ma purtroppo estremamente violento.
Il temporale ha dato vita ad un nubifragio caratterizzato da pioggia e grandine di grosse dimensioni.
Fortemente colpita la zona di Adelfia: la grandinata si è abbattuta sul centro abitato e le relative campagne per oltre mezz'ora, mentre i chicchi in alcuni istanti hanno raggiunto le dimensioni di palle da golf.
La grandine ha causato danni nelle campagne e secondo alcune segnalazioni sono state danneggiate anche alcune auto dai chicchi più grossi. Imbiancati giardini e terrazzi.
I primi segni dell'arrivo dell'autunno, sotto tutti i punti di vista, si stanno manifestando su tante nostre regioni da nord a sud. L'aria fresca proveniente dall'Atlantico sta innescando numerosi rovesci e temporali, localmente molto intensi come accaduto in Puglia nel corso del pomeriggio.
Tra le 15.00 e le 16.00 si è formato un potente temporale localizzato nella provincia di Bari, precisamente tra i comuni di Sannicandro, Valenzano e Adelfia. Un temporale di piccole dimensioni ma purtroppo estremamente violento.
Il temporale ha dato vita ad un nubifragio caratterizzato da pioggia e grandine di grosse dimensioni.
Fortemente colpita la zona di Adelfia: la grandinata si è abbattuta sul centro abitato e le relative campagne per oltre mezz'ora, mentre i chicchi in alcuni istanti hanno raggiunto le dimensioni di palle da golf.
La grandine ha causato danni nelle campagne e secondo alcune segnalazioni sono state danneggiate anche alcune auto dai chicchi più grossi. Imbiancati giardini e terrazzi.