Ex-ferrovia Valle Brembana: un treno carico di ricordi

[Rugetor]

Muro di cinta della Manifattura Valle Brembana, il treno passava da qui

[Rugetor]

Stazione di Zogno al Km. 19,510



Su questo sito planimetrie schematiche delle stazioni

http://www.ferhobby.it/tdb/fvb/zogno.htm

Sul sito del Museo della Valle, un articolo relativo alla mostra CENT’ANNI FA LA FERROVIA
http://www.museodellavalle.com/eventi/f ... rrovia.pdf

e altre immagini della ferrovia
http://www.museodellavalle.com/eventi/f ... magini.htm

[Rugetor]

Qualche giorno fa, accompagnando Anna a Zogno, mi racconta un simpatico aneddoto sul trenino:
agli inizi degli anni ‘50, in compagnia dei fratelli e altri bambini, ha trascorso intere giornate ad accudire il bestiame in località Foldoni di Poscante; uno dei loro passatempi preferiti, era quello di indovinare in numero dei vagoni del treno in arrivo …così, guardando il piccolo trenino in lontananza il tempo passava; era una valida alternativa al dover contare le mucche al pascolo .

Incrocio tra Via Pietro Ruggeri da Stabello e Via degli Alpini - Quando penso al treno della valle, inevitabilmente mi torna alla mente questo luogo, qui per diversi anni sono rimasti ancora i binari e le "stanghe" alzate (barriere ferroviarie), conservo solo il ricordo di questo dettaglio.



Sono le ore 14,20 … un salto a casa per una doccia veloce ...poi prendo la bicicletta al volo per concludere il percorso .
L’ultima parte del tracciato verrà pubblicata prossimamente

[Galbiati]

Ciao, ma sei riuscito a percorrere il tracciato anche con quella vegetazione?, le gallerie sono percorribili con una lampada? non si può fare nulla per renderlo percorribile almeno con le MTB, a voi Bergamaschi non mancano certo le ruspe per dare una ripulita, complimenti per il reportage.
Se si organizasse un ciclo raduno da Bergamo a Zogno su la ex sede ferroviaria sarebbe bellissimo.

[andrea.brembilla]

Ho aspettato fino ad ora a lasciare un commento, perché volevo gustarmi fino in fondo la parte "inesplorata" (o meno conosciuta) di questo fantastico viaggio nella nostra memoria, anche quella di chi, come me, non ha abbastanza età nemmeno per immaginarsi cosa fosse nel concreto il trenino, se non nelle foto e cartoline d'epoca. Grandissimo Ettore, reportages così fanno un servizio alla valle e fortificano la nostra identità, e il nostro orgoglio per una terra così bella.n Chissà che in futuro un trenino possa tornare a solcare questo fantastico tracciato... cominciare a farlo arrivare fino a Villa sarebbe già un grandissimo risultato.

Domanda: secondo te è fattibile senza troppe spese far arrivare l'attuale ciclabile ai Ponti di Sedrina? O il tracciato è interrotto/utilizzato diversamente?

[eagle]

Grazie alle tue fatiche (senz'altro gratificanti) mi hai riportato ai tempi in cui (abitando al quarto piano delle Case Fanfani in via Locatelli) vedevo passare il treno e le ''littorine'' sotto di me. Uno spettacolo che non si dimentica, anzi vedendo il traffico caotico negli anni successivi allo smantellamento, porta solo tristezza.
Complimenti di nuovo. Veramente suggestivo il tuo lavoro. Grazie

[munsicla]

Tramogge arrugginite alla base del “mostro” in cemento armato ( o reperto archeologico-industriale )
che fa da sentinella alle porte della Valle Brembana

Qui funzionava una famosa "draga" (escavatore a fune per la roccolta della ghiaia del Brembo, l'altra era dietro la stazione di Zogno).

Ma è anche la località storicamente nota come Le Chiavi della Botta ( punto critico per l'ingresso in valle sulla sponda sx del fiume ).
Nel libro "Una Strada e una Valle" viene raccontata la novità della strada Priula che portava questo passaggio a strapiombo sul fiume, a ben 2.20mt di larghezza!!


La seconda parte che hai raccontato è ancora più bella e interessante della prima, emozionanti le 2 poesie...COMPLIMENTI !!

(p.s. se posso, quella che tu chiami galleria di Brembilla era più nota come Dei Ponti o Delle Grotte, come l'omonimo albergo posto dietro la stazione e distrutto per far posto alla nuova S.P. 470).

attendo la prossima

[pluto]

Ponticello sopra il canale della Centrale Idroelettrica Conti

con la "superfetazione" per la fognatura di Brembilla che va al depuratore

[mattia81]

Ho aspettato fino ad ora a lasciare un commento, perché volevo gustarmi fino in fondo la parte "inesplorata" (o meno conosciuta) di questo fantastico viaggio nella nostra memoria, anche quella di chi, come me, non ha abbastanza età nemmeno per immaginarsi cosa fosse nel concreto il trenino, se non nelle foto e cartoline d'epoca. Grandissimo Ettore, reportages così fanno un servizio alla valle e fortificano la nostra identità, e il nostro orgoglio per una terra così bella.n Chissà che in futuro un trenino possa tornare a solcare questo fantastico tracciato... cominciare a farlo arrivare fino a Villa sarebbe già un grandissimo risultato. Domanda: secondo te è fattibile senza troppe spese far arrivare l'attuale ciclabile ai Ponti di Sedrina? O il tracciato è interrotto/utilizzato diversamente?

Se non ricordo male Andrea un paio di anni fa, la protezione civile di Sedrina aveva cercato di ripulire il tratto 2 Sedrina chiesa" verso i ponti con una pala meccanica, ma ci si è dovuti fermare in prossimita della galleria perchè il tratto di strada era molto pericoloso (staticamente non era affatto sicuro).