SE è vero saremo grati alla Regione, per la realizzazione di quest'opera comunque DOVUTA.
Ricordiamoci, il finanziamento e l'apertura cantieri non è un regalo o una concessione, ma un atto "dovuto"...se non sotto il profilo legale, almeno a livello di buonsenso. Invito tutti a vigilare sempre e a tener viva l'attenzione sulla variante di Zogno, che prima viene cantierata e prima viene conclusa, meglio è.
Credo di essere abbastanza informato sulla materia dato che ho seguito sia per lavoro che per politica tutto l'iter di questa fondamentale opera e con una certa serenità penso che oltre a confermare l'apertura cantiere entro la fine dell'anno si possa sostenere che appena finito l'inverno i lavori partiranno. Diciamo che da una fase di forti dubbi adesso si apre una fase di meditazione per trovare soluzioni migliorative a questo lacunoso progetto. Per fortuna trattandosi di appalto integrato spetta all'impresa aggiudicataria formulare il progetto esecutivo.
I nostri politici hanno fatto il loro dovere! Per una volta meritano un bravo!
Comunque l'investimento complessivo viene ridotto da circa 62 mln di euro a 44 mln e la Provincia sosterrà circa 7 mln di euro con i suoi mezzi di bilancio. Ricordo per precisione che prima di questo decisivo incontro la Provincia aveva previsto di spendere 1.4mln di euro. Investirà, perchè di investimento si tratta, ulteriori 5.6mln di euro.
Una notizia attesa da tanto tempo che finalmente è arrivata con quella veste di ufficialità condivisa tra Regione
e Provincia insieme in sala stampa al Pirellone.
Proprio quello che serviva per fugare gli ultimi dubbi rimasti!
Complimenti a tutti quelli che in questi ultimi giorni ci hanno messo la propria faccia e che dire anche il proprio cu BIP o.
In Consiglio botta e risposta sui fondi destinati all’opera viaria
Il sindaco mette pace: finalmente si parte, lavoriamo insieme
Si è conclusa con il brindisi e gli auguri di buone feste, ma l’avvio dell’ultima seduta di Consiglio comunale a Zogno è stato un po’ più «agitato». La parola al sindaco Giuliano Ghisalberti, con una comunicazione sulla realizzazione ormai prossima della variante all’ex statale 470 della Valle Brembana, che bypasserà l’abitato zognese con il duplice vantaggio di velocizzare il traffico vallare – con ovvi positivi riflessi sul turismo e le varie attività economiche – e di alleggerire il pesantissimo attuale transito quotidiano di oltre 23.000 automezzi, che dovrebbero ridursi a 7.000 abbattendo nel contempo un pesantissimo inquinamento atmosferico e acustico. Stando alle ultime notizie, i lavori potrebbero iniziare già nel mese di febbraio 2011. «Mi ero impegnato a mantenere costantemente informato il Consiglio sull’evolversi della situazione – ha spiegato il sindaco –, per cui mi tengo io stesso costantemente informato nelle sedi competenti. È dei giorni scorsi la notizia che la Regione ha confermato il finanziamento promesso, per cui la Provincia, incaricata della realizzazione dell’opera, sta procedendo a passi rapidi per l’apertura dei cantieri».
A sorpresa l’annuncio ha dato il la a un inatteso botta e risposta tra i capigruppo di minoranza Roberto Fustinoni – di «Zogno democratica» – e Roberto Mazzoleni del gruppo Pdl-Udc. «Dobbiamo dare atto ed esprimere gratitudine ad altri Comuni della nostra provincia – ha affermato Fustinoni – per aver accettato sacrifici economici a vantaggio della variante all’ex statale 470, importantissima e ormai irrinunciabile per Zogno e per tutta la Valle Brembana». «Nel mio ruolo di rappresentante del Pdl – ha ribattuto Mazzoleni –, sento il dovere di sottolineare l’attenzione determinante dedicata al nostro paese e alla nostra valle, con il reperimento dei finanziamenti per la variante: un riconoscimento che è assolutamente doveroso. Quanto poi ai sacrifici di altri Comuni, ci sono stati, ma la Valle Brembana non poteva essere accantonata ancora una volta». Ha chiuso il dibattito il sindaco, dopo un intervento del capogruppo della Lega, Diego Donadoni: È un momento in cui tutti insieme si dovrebbe fare sistema per il bene comune della valle. Pur comprendendo possibili amarezze di qualcuno, ritengo che anche la nostra valle sia stata parecchio trascurata in passato, per cui l’attenzione che le viene prestata ora le è dovuta. Da parte di noi valligiani, assicuriamo l’impegno a lavorare tutti insieme».
Con particolare soddisfazione e sollievo abbiamo appreso della conferma del finanziamento per la realizzazione della variante di Zogno. Una buona notizia attesa, proprio perché non abbiamo voluto prendere in considerazione neppure per un minuto che potessero essere negate le risorse per la realizzazione di un intervento di cui si parla da innumerevoli anni e che è fondamentale per il futuro della Valle. Un atto, ci sia consentito di dire, comunque dovuto ad una Valle intera (ricordiamo gli annunci che l’opera era finanziata del dicembre 2008 e dell’agosto del 2009!!) che continua a vivere condizioni di emarginazione e isolamento per il pesante deficit infrastrutturale che in particolare sul versante della viabilità caratterizza il territorio.
Una condizione sottolineata dal Consigliere Regionale Valerio Bettoni che alla guida della Provincia di Bergamo, aveva programmato e promosso la realizzazione dell’intervento, che nell’esprimere la sua soddisfazione per il finanziamento dell’intervento, ha evidenziato come la variante di Zogno “rappresenti un’opera strategica per lo sviluppo della Valle Brembana che si inserisce nel disegno di dare al territorio bergamasco un sistema viabilistico più adeguato in grado di migliorarne la competitività”. L’auspicio è che i tempi indicati per l’avvio dei lavori - febbraio 2011 - e per il completamento della variante – primavera 2014 - possano essere confermati e rispettati ma, soprattutto, che le risorse assegnate, 44 milioni di euro anziché i 61.400.000 previsti (il ribasso d’asta non è più disponibile), siano sufficienti alla realizzazione dell’opera.
Accanto alla variante di Zogno, in questi mesi, abbiamo richiamato e sollecitato ripetutamente l’attenzione della Provincia e della stessa Comunità Montana, su due altre opere viarie fondamentali per il futuro della Valle Brembana e per la qualità della vita dei suoi residenti e, precisamente:
1) il completamento della tangenziale sud per il quale nel 2006, l’allora Ministro Di Pietro, aveva assicurato uno stanziamento di 150 milioni di euro per la realizzazione dei tre lotti: Stezzano-Zanica (euro 25 milioni), Treviolo-Paladina/Valbrembo (euro 35 milioni), Treviolo/Valbrembo-Villa d’Almè (90 milioni di euro);
2) il miglioramento della viabilità lungo l’asse viario Villa d’Almè-Bergamo con particolare riguardo al nodo critico Valtesse/Pontesecco. Su questi due temi,, una mozione presentata dal nostro Gruppo per sollecitare l’iniziativa della Provincia, è stata approvata all’unanimità nell’Assemblea della Comunità Montana del 5 novembre scorso. Riguardo al completamento della tangenziale sud, a distanza di 4 anni, la situazione riguardante i tre lotti, è la seguente:
a) per il lotto Treviolo-Paladina/Valbrembo la Provincia ha approvato la progettazione definitiva per un importo di euro 44.170.000. L’intervento è previsto nel Piano delle Opere Pubbliche della Provincia per il 2010 e dovrebbe essere appaltato a breve;
b) per il lotto Stezzano-Zanica è stato approvato dalla Provincia il progetto definitivo per un importo di euro 36.475.012 e l’intervento sarà realizzato direttamente da ANAS Spa;
c) per il lotto Villa d’Almè-Paladina/Valbrembo per il quale le risorse residue disponibili ammontano a euro 69.354.988, la Provincia nonostante le ripetute continue sollecitazioni del nostro Gruppo, non ha ancora provveduto all’affidamento dell’incarico per la redazione della progettazione definitiva e non ha previsto la realizzazione dell’intervento neppure nella programmazione delle opere pubbliche per il triennio 2011/2013!! E’ evidente che questo ingiustificabile e incomprensibile atteggiamento della Provincia (la copertura delle spese di progettazione, sulla base di una convenzione sottoscritta nel 2006, è grantita dall’Anas) rischia di determinare il venir meno del finanziamento dell’intervento di maggiore importanza oltre che per la Valle Brembana, per la Valle Imagna e gli stessi Comuni che insistono sull’asse viario Villa d’Almè/Valbrembo che sono attraversati da un traffico sempre più insostenibile. Riguardo al problema del miglioramento della viabilità lungo la direttrice Villa d’Almè-Bergamo, nonostante gli annunci, non si sono ancora individuate soluzioni degne di questo nome: siamo ancora alla semplice, modesta, riproposizione dell’iniziativa dei cd “birilli anticode”. Per quanto concerne in particolare lo snodo Valtesse-Pontesecco, la precedente Amministrazione Provinciale aveva avanzato alcune ipotesi di soluzione, sempre contrastate e avversate dalla Circoscrizione di Valtesse, presieduta dal leghista Saltarelli, attuale Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo. Ci saremmo aspettati e, ci aspettiamo tuttora, che Provincia e Comune, vista la tanto sbandierata, identica colorazione politica, concordino finalmente uno “straccio” di soluzione che possa dare una soluzione, almeno parziale, ad una criticità assoluta ed assurda.
Inutile sottolineare che accanto alla variante di Zogno, sono queste altre due priorità fondamentali per dare una speranza di futuro alla Valle Brembana e ai suoi cittadini e che serve in questo senso un’iniziativa più forte, continua e decisa, in primo luogo, della Comunità Montana e dei Comuni della Valle Brembana.
popolari ha scritto:VARIANTE DI ZOGNO e....non solo! .....Inutile sottolineare che accanto alla variante di Zogno, sono queste altre due priorità fondamentali per dare una speranza di futuro alla Valle Brembana e ai suoi cittadini e che serve in questo senso un’iniziativa più forte, continua e decisa, in primo luogo, della Comunità Montana e dei Comuni della Valle Brembana. Milesi Capogruppo "Lista Bettoni" Provincia
Per chi tutte le mattine scende la valle per andare al lavoro, NON PER DIVERTIRSI, la priorità fondamentale, oltre alla variante di Zogno, è il semaforo di Ventolosa. Non andiamo fino a Pontesecco/ Valtesse tanto per rimarcare i contrasti con rappresentati leghisti... vediamo di risolvere la situazione del semaforo di Ventolosa....o quella non è un problema solo perchè la giunta è amica?