Rilancio di S. Pellegrino - Terme e Grand Hotel

[mucili]

A mio avviso tutte le iniziative di rilancio possono portare dei vantaggi per tutti, ma c'è un limite a tutto. Si sono persi mesi interi per avere una variante al progetto SPT le "terme più belle del mondo" per avere cosa maggiore cementificazione. Con tutti gli alberghi che ci sono, alcuni anche da riqualificare, si pensa a costruirne degli altri.

Cosa vogliamo farne di San Pellegrino la città degli alberghi, una città dormitorio?

Ma per favore.
L'amministrazione comunale fino ad oggi, a mio avviso, ha fatto non bene ma benissimo. Dovrebbe solo avere un po più di coraggio e dare un outout al gruppo Percassi affinchè ritorni sui binari giusti, quelli di partenza, tanto più che adesso ci sono i soldi della variante di Zogno che da sola apre nuove opportunità di sviluppo e di crescita a prescindere dalle cordate.

Visto che il problema principale è quello dell'accoglienza a SPT allora invece di costruire una miriade di alberghi "immensi" in centro paese perchè non incentivare la possibilità, adeguanto opportunamente il regolamento edilizio, di valorizzare ai fini dell'accoglienza i rustici, ruderi, stalle, seconde case etc allargando la maglia dei requisiti per l'abitabilità?

Quello che serve per lo sviluppo è un sistema integrato tra tutti i cittadini della valle.
Alla tavola delle opportunità dobbiamo sederci tutti, prima gli abitanti e poi tutti gli altri. Non il contrario.

[pluto]

Io penso che la valle debba andare avanti nei suoi progetti di sviluppo senza pensare troppo a quello che si farà a sanpellegrino.
Sono sempre incerto su quanto il rilancio di sanpellegrino potrà essere un beneficio per il resto della valle o meglio, chi opera per il rilancio di sanpellegrino sta pensando a quello non certo al resto della valle... chi investe lo fa per portare clienti alla propria corte, non certo per portarli al resto della valle.

Se poi il resto della valle riuscirà a ciciar giù qualcosa, tutto di guadagnato, ma non c'è da illudersi troppo... il loro fine non è quello.
Poi per chi ama le terme, benvengano ste benedette terme.. se bormio deve tutto alle terme sarà così anche a sanpellegrino.:)
se poi qualcuno vede in 'lui' la madonna, si potrebbe costruire un santuario...quello porterebbe lavoro e sviluppo sicuro.

[willy]

se poi qualcuno vede in 'lui' la madonna, si potrebbe costruire un santuario...quello porterebbe lavoro e sviluppo sicuro.

Ben venga anche il santuario se questo può fare il miracolo di portare lavoro e sviluppo sicuro, perchè è di questo che c'è bisogno di questi tempi dove più nessuno mette in gioco nulla di suo ma preferisce stare a criticare chi, ancora nonostante tutto, cerca di farlo.

[pluto]

Ben venga anche il santuario se questo può fare il miracolo di portare lavoro e sviluppo sicuro, perchè è di questo che c'è bisogno di questi tempi dove più nessuno mette in gioco nulla di suo ma preferisce stare a criticare chi, ancora nonostante tutto, cerca di farlo.

come mi ha suggerito il dalailama della valle, l'invasione dei pellegrini a san...pellegrino...
(per la cronaca è un Pellegrini anche l'uomo col cartello che c'era alla rotonda di zogno).

[andrea.brembilla]

se poi qualcuno vede in 'lui' la madonna, si potrebbe costruire un santuario...quello porterebbe lavoro e sviluppo sicuro.

Voi ridete, ma i pellegrini sono uno dei target più ricercati: non sporcano, spendono, sono educati e una visitina alla madonna la fanno tutto l'anno, e non solo d'estate.

Venghino signori venghino...

Tornando seri, non si può veramente imputare nulla all'amministrazione comunale, che sta facendo ormai da anni i salti mortali per rilanciare il proprio territorio con pochi mezzi economici; si fa presto a criticare, il difficile è fare, e chi fa viene sempre criticato.
Speriamo nella serietà di Percassi, o chi per lui visto che di sicuro dovrà delegare il progetto ai propri collaboratori (ancor di più di quanto fatto finora): il giorno è di 24 ore per tutti e l'Atalanta richiede tempo, soprattutto adesso che deve cercar subito di risalire in A e che si è esposto così tanto con l'opinione pubblica bergamasca.
In tutto questo...San Pellegrino sarà ancora una priorità, o fa comodo che finisca nel dimenticatoio? Teniamo accesi i fari su questa vicenda, è così che si fa pressione.

[mucili]

Giusto ieri sera sentivo l'intervista fatta ad una affermatissima e vincente manager (figlia di papà) di
Milano che "si è fatta le ossa" ed applica a tutto ciò che fa il seguente motto:

"se vuoi fare. VAI - se non vuoi fare. MANDA"

Spero che il detto sopra non si applichi paro paro al Percassi.

[Claudio M.]

Giusto ieri sera sentivo l'intervista fatta ad una affermatissima e vincente manager (figlia di papà) di Milano che "si è fatta le ossa" ed applica a tutto ciò che fa il seguente motto: "se vuoi fare. VAI - se non vuoi fare. MANDA" Spero che il detto sopra non si applichi paro paro al Percassi

Vincenti manager che investono solo dove hanno un forte e veloce, ritorno.
Per San Pellegrino il ritorno immediato sarebbe garantito solo dalla casa da gioco e dalla gestione diretta degli utili...

[mucili]

Povera San Pellegrino Terme dalle TERME più belle del mondo al niente TERME.

Il progetto originale è stato snaturato infatti adesso le TERME sono posizionate tra due alberghi come a dire
"queste TERME mi appartengono"

Guardando il nuovo progetto ciò che appare è la contrapposizione di due cose;
da una parte San Pellegrino Terme così come è oggi con la sua popolazione che cerca di tirare avanti come
può per sopravvivere e dall'altra parte una cosa "privata" realizzata da un privato.

E' tutto qui il rilancio che ci hanno propinato?

Forse chi si è proposto di realizzare il rilancio rapendo le attese e le speranze di tanta gente ha troppi
progetti ambiziosi da realizzare in una sola vita e così come accade spesso qualcosa resta indietro e
oggi è toccato a San Pellegrino;
seguite questo link e capirete cosa intendo http://www.percassi.it/home.php?menu1=94&apri=250

Basta ultimatum, facciamola finita e basta!!!

[willy]

Mah, io so solamente che l'alternativa a questo è il niente, la decadenza, la rovina, come lo è stato per decenni, ma ormai sembra che sia solo questo che la gente brembana vuole (e si merita).
I divieti di sosta a Cassiglio ne sono un altro lampante esempio.