

Moderatore: lucaserafini
con piacere, altri la pensano come me!! p.s. attenzione perchè i soldi sono come la neve al sole, svanisce!!elio.biava ha scritto: ↑mercoledì 18 ottobre 2023, 18:42 Concordo con una botta da chiusura generale, visto che i "soliti conduttori" non mollano l'osso, pensavo che i giovani fossero diversi, invece sono come i padri, gli zii e i nonni...
Veramente sono in crisi da almeno 5 anni...e per fortuna il progetto Martignon sul demanio sciabile si ferma al recupero del Toro e alla riconquista del Valgussera. E sarebbe già tanto!lucaserafini ha scritto: ↑mercoledì 18 ottobre 2023, 17:00 Forse c'è la necessità di passare attraverso una "crisi", una cesura per rigenerarsi. Certo la crisi può anche lasciare il campo distrutto,
vedi San Simone, esito da scongiurare. Una visione catartica implicherebbe la rigenerazione con un unico "domain skiable" gestito
unitariamente, con recupero del mitico Toro, scavalco in Val Cervia, pista dal Lago del Corno Stella, scavalco dell'Arete per collegarsi
a San Simone, risalita al Dordona e spazi in Val Madre, e chi più ne ha più ne metta... Sarebbe Foppolo uber alles.
Tanto sognare non costa nulla...E' svegliarsi che costa caro!!