Tra natura e fede: il Sentiero di Papa Giovanni XXIII

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Valle: la strada dolce e tranquilla porta verso la contrada Pradella, ma prima di raggiungerla si devia a sinistra, sulla sterrata per Gavardo...

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A valle si apre una bella veduta su Villa d'Adda...

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Imbersago: la Madonna del Bosco...

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Verso Gavardo...
Superato un agriturismo ecco che il sentiero si inoltra a lungo nel bosco, contornando tutto il versante occidentale del Monte Canto: terreno che in caso di pioggia è facile immaginare scivoloso, si sale debolmente fino a scollinare nella zona alta di Faida...

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Faida, ecco case nuove ma abbandonate: siamo al vertice di un ampio vallone pianeggiante, i fianchi solivi sono terrazzati, forse un tempo coltivati...

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Il sentiero percorre il crinale ondulato: si apre una finestra nel bosco, zoom su Celana...

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Si attraversa la strada nei pressi della RSA Bramante, una ripida sterrata scende verso Cà de Rizzi: si sbuca ad una Tribulina e si riaggancia l'asfalto, poi ecco una bella valletta con sorgente...

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In breve si arriva a Cà de Rizzi: Santuario dell'Addolorata...

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