Stamattina mi sono fatto contagiare anche io dall'entusiasmo di provare la prima sciata e ho sbagliato in pieno!
Un po' me l'aspettavo ma sinceramente non credevo che la neve fosse cosi' poca e disastrosa per sciarci.
Sono partito dal parkeggio di San Simone con una bella giornata (unica cosa positiva) in mezzo a due betoniere che mi hanno fatto assaggiare l'aria pura di montagna

Gia' salendo sulla strada mi rendo conto della poca neve disponibile e per di piu' oggi ci sono i mezzi pesanti in azione verso l'Arale per la costruzione della nuova seggiovia (che effetto strano e che puzza vedere le betoniere che vanno su e giu' dal Passo di san Simone!) cosi' le pelli diventano marroni.....
Prendo la via della Forcella rossa in visione del Siltri

e risalgo il laghetto guardando verso il Tartano

La neve e' inconsistente, col bastoncino si tocca direttamente l'erba, la temperatura si fa calda cosi' , causa le pelli bagnate sulla stradina a contatto con la neve fresca mi fanno il famigerato zoccolo

, delle nuvolette in risalita non fanno ben sperare ed infatti alla Forcella Rossa all'improvviso sono avvolto dalla nebbia sopraggiunta da Ovest, e' incredibile la velocita' in cui cambia il tempo in montagna quando c'e' sereno ma si e' in zona di bassa pressione!

cosi' rinuncio al Siltri (magari se fossi arrivato un'oretta prima avrei visto il panorama).
La discesa.......una delle piu' orrende mai viste! Cespugli, sassi, nebbia, mi e' gia' passata la voglia di fare scialpinismo. Ciao

Skiador ti ricordi che bello?

La felicità dell'uomo sta nella natura selvaggia.