Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie

[pluto]

io ho trovato interessante leggere le relazioni degli svizzeri su JJ3. (ma noi a priori non le vogliamo considerare...). Noto che qui è un anno che c'è l'orso ma nessuno (dei competenti) ha pensato di mettergli un radio trasmettitore per monitorarlo per sapere i movimenti e le abitudini.

Si salta di qui e di là a chiamata.
non è certo il modo di gestire la situazione.
Se poi si preferisce leggere le storie del 1800 per sapere cosa farà JJ5, è come se le forze dell'ordine per capire i malviventi di oggi leggessero le storie di paci paciana certi che per beccarli sia sufficiente star giù ad aspettarli sotto i ponti.

[Skiador]

Va bene cllocate... constato che la tua posizione in tal merito e' diversa dalla mia... ma dire che il mio intervento, assolutamente pacato e ragionevole anche se non necessariamente condivisibile, possa rinfocolare atti delinquenti mi sembra un po' troppo.... io proponevo la sua cattura autorizzata e riposizionamento in altre aree geografiche piu' consone (e ce ne sono sicuramente nel mondo).... per evitare appunto atti illegali che, conoscendo l'uomo e sentendo alcuni umori un po' in giro per la valle, sono purtroppo abbastanza probabili.

[MTBiker]

penso semplicemente che l'orso non sia una pedina del monopoli da spostare a nostro piacimento....si sta andando in crisi per un individuo...e se ne arrivassero altri? e se arrivano i lupi? e le linci? saranno tutti "scomodi"? li inscatoliamo e li rimandiamo al mittente?
secondo me l'unica soluzione rimane quella di attuare alcuni accorgimenti (già ampiamente elencati nei post precedenti) per minimizzare la predazione di animali d'allevamento. e cmq con l'imminente ripresa vegetativa delle piante, la sua dieta varierà un pò, credo!

[slayer]

Personalmente mi trovo daccordo con chi consiglia l'utilizzo della linea dissuasiva nei confronti di jj5,che è e rimane una ricchezza per il patrimonio faunistico della valle ad un secolo dall'ultimo esemplare di orso bruno in queste zone.

Se,come dice skiador,la comodità di trovare cibo in pollai e allevamenti lo porta a preferire questo tipo di approvvigionamento,bisognerebbe far capire al nostro amico che è DEVE stare alla larga dagli insediamenti umani. I metodi di dissuasione esistono e vengono efficacemente applicati in zone che convivono con gli orsi da molti anni.

(per intenderci...non stò parlando di piombo... )

[Skiador]

E' passato un anno da quando si sono evocati atti illegali, fortunatamente questi atti illegali non sono avvenuti forse questo ci restituisce una visione anche migliore di quello che pensavamo della Valle. Vedo che da molti vengono evocati a sostegno della propria teoria ma non mi sembrano l'argomento migliore tutto qui, quello che si dice nei bar della valle lo conosco MOLTO bene.

....il mio intervento non si basava sulle voci da bar.... ma su mie opinioni supportate anche da argomentazioni portate avanti da alcune persone del luogo che reputo molto ragionevoli e che conoscono il territorio da vicino, essendoci nati, vissuti ed avendo ereditato la sapienza dei loro vecchi che erano in grado di preservare l'ambiente pur integrandosi in esso.... anche senza assumere necessariamente posizioni ultra-radicali che, come in tutte le cose, non portano molto lontano..

Non pretendo che la mia posizione venga obbligatoriamente condivisa...ci mancherebbe altro...ma, per evitare che si accendano eccessivamente e inutilmente gli animi o che le mie posizioni vengano clamorosamente fraintese, a questo punto preferisco preventivamente sospendere il mio intervento in tal merito.

[pluto]

Personalmente mi trovo daccordo con chi consiglia l'utilizzo della linea dissuasiva nei confronti di jj5,che è e rimane una ricchezza per il patrimonio faunistico della valle ad un secolo dall'ultimo esemplare di orso bruno in queste zone. Se, come dice skiador, la comodità di trovare cibo in pollai e allevamenti lo porta a preferire questo tipo di approvvigionamento, bisognerebbe far capire al nostro amico che è DEVE stare alla larga dagli insediamenti umani. I metodi di dissuasione esistono e vengono efficacemente applicati in zone che convivono con gli orsi da molti anni. (per intenderci...non stò parlando di piombo...)

concordo

bisogna lavorare sull'orso per integrarlo, mantenerlo in valle.

[forcello]

grazie per le informazioni! ci siamo sentiti con la guardia Bruno Boffelli e martedì vado a dare un'occhiata anche per fare qualche calco se si riesce visto il tempo! non so niente del premio per le tesi di cosa si tratta?

é un premio per tesi di laurea nei campi della biologia ,etologia e gestione della fauna selvatica ,riferiti all'arco alpino italiano. Ai vincitori va un premio di € 1500,00 se martedi vieni a Serina ti do la documentazione

[pluto]

la svolta
meglio tardi che mai, domani inizia la formazione del gruppo dissuasori
per rieducare l'orso ad una vita da orso.

tratto da L'Eco di Bergamo di oggi

Squadre speciali per tenere JJ5 lontano dai guai

Armati di petardi e proiettili di gomma dovranno convincere JJ5 a starsene alla larga dall'uomo e dalle sue attività, nel caso si avvicinasse troppo. Li chiamano «dissuasori» e sono gli agenti speciali della polizia provinciale che, opportunamente formati, avranno il compito di «ricondizionare» l'orso che dallo scorso maggio vive sulle nostre montagne; vale a dire convincerlo, con l'uso di armi inoffensive, a restare nel suo habitat comportandosi da «bravo» animale selvatico. I corsi per dissuasori si terranno in tutte le province della Lombardia interessate dal «Progetto orso»: Bergamo in primis, vista la passione di JJ5 per le Orobie, ma anche Brescia, Lecco e Sondrio. Per ogni provincia saranno formate dalle due alle tre squadre di dissuasori, composte da uomini del settore faunistico della polizia provinciale. Ad istruire gli agenti saranno i colleghi trentini, abituati da tempo alla presenza degli orsi bruni sul loro territorio (una trentina i plantigradi che attualmente vivono sulle montagne del Trentino). La Regione Lombardia, in collaborazione con la Provincia di Bergamo, ha fissato il primo ciclo di lezioni per il 21 aprile prossimo nei locali dell'Assessorato provinciale Caccia e Pesca. Le squadre avranno il duplice compito di monitorare e dissuadere JJ5. Gli operatori trentini spiegheranno ai colleghi caratteristiche e abitudini dei plantigradi e come comportarsi in caso di incontri ravvicinati.
Nei prossimi giorni il «Gruppo orso» operativo in Regione promuoverà anche incontri informativi con allevatori e apicoltori delle alte Valli Brembana e Seriana, cui seguiranno quelli rivolti alla popolazione locale. Obiettivo: favorire la convivenza tra JJ5 e la popolazione montana. Più volte è stato detto, infatti, che l'orso bruno appartiene a una specie protetta, quindi va tutelato. Il fatto poi che abbia scelto di vivere sulle nostre montagne sta a indicare la buona qualità dell'ecosistema orobico, che ha spinto un altro grande predatore come il lupo a vivere sui monti bergamaschi. La presenza dell'orso, e in particolare le sue scorribande, sono però temute da apicoltori e allevatori che chiedono l'allontanamento di JJ5, sinora inattuabile vista la non pericolosità dell'animale. La Regione, la Provincia e il Parco delle Orobie si sono dotati di assicurazioni che risarciscano chi subisca danni, ribadendo che la strada da percorrere resta quella della convivenza pacifica, almeno sino a quando il giovane plantigrado arrivato dal Parco dell'Adamello non darà segni di pericolosità per l'uomo.

[IW2LBR]

Sventrata una pecora in un ovile di Serina.. le immagini dalla località di Posgrom di Serina
immagini by forcello





i due particolari della recinzione.. entrata e uscita di JJ5...